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Bilancio Individuale Banca Carige - Gruppo Banca Carige

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Shifted Beta Gap<br />

Metodologia di gap analysis che tiene conto nel<br />

determinare l‟impatto sul margine di interesse, oltre che<br />

dei coefficienti di riposizionamento di cui sopra anche<br />

del fenomeno di shifting delle poste a vista; ossia del<br />

fatto che i tassi delle singole poste a vista non reagiscono<br />

istantaneamente alle decisioni di adeguamento ai tassi<br />

di mercato ma, per il fenomeno della vischiosità, in<br />

maniera graduale e diluita nel tempo.<br />

SPE/SPV<br />

Le Special Purpose Entity (SPE) o Special Purpose Vehicle<br />

(SPV) sono soggetti (società, “trust” o altra entità) che<br />

vengono appositamente costituiti per il raggiungimento<br />

di un determinato obiettivo, ben definito e delimitato o<br />

per lo svolgimento di una specifica operazione. Le<br />

SPE/SPV hanno una struttura giuridica indipendente dagli<br />

altri soggetti coinvolti nell‟operazione e, generalmente,<br />

non hanno strutture operative e gestionali proprie.<br />

Speculative grade<br />

Termine col quale si identificano gli emittenti con rating<br />

basso (per esempio, inferiore a BBB nella scala di<br />

Standard & Poor‟s).<br />

Spread<br />

Con questo termine di norma si indicano la differenza tra<br />

due tassi di interesse, lo scarto tra le quotazioni denaro e<br />

lettera nelle contrattazioni in titoli o la maggiorazione che<br />

l'emittente di valori mobiliari riconosce in aggiunta ad un<br />

tasso di riferimento.<br />

Stakeholders<br />

Soggetti che, a vario titolo, interagiscono con l‟attività<br />

dell‟impresa, partecipando ai risultati, influenzandone le<br />

prestazioni, valutandone l‟impatto economico, sociale e<br />

ambientale.<br />

Standards<br />

Con tale sostantivo si intendono indifferentemente sia gli<br />

IAS/IFRS (International Accounting<br />

Standards/International Financial and Reporting<br />

Standard) che i FAS (Financial Accounting Standards).<br />

Stock option<br />

Termine utilizzato per indicare le opzioni offerte a<br />

manager di una società, che consentono di acquistare<br />

azioni della società stessa sulla base di un prezzo di<br />

esercizio predeterminato (strike price).<br />

Stress test<br />

Procedura di simulazione utilizzata al fine di misurare<br />

l‟impatto di scenari di mercato estremi sull‟esposizione<br />

complessiva al rischio della <strong>Banca</strong>.<br />

Swap (sui tassi e sulle valute)<br />

Operazione consistente nello scambio di flussi finanziari<br />

tra operatori secondo determinate modalità contrattuali.<br />

Nel caso di uno swap sui tassi d‟interesse, le controparti si<br />

scambiano flussi di pagamento di interessi calcolati su un<br />

capitale nozionale di riferimento in base a criteri<br />

differenziati (ad es. una controparte corrisponde un flusso<br />

a tasso fisso, l‟altra a tasso variabile). Nel caso di uno<br />

swap sulle valute, le controparti si scambiano specifici<br />

ammontari di due diverse valute, restituendoli nel tempo<br />

secondo modalità predefinite che riguardano sia il<br />

capitale sia gli interessi.<br />

T<br />

Tainting Rule<br />

Regola definita dal § 9 dello IAS39 applicabile agli<br />

strumenti finanziari classificati nella categoria HTM in forza<br />

della quale “(…) Un‟entità non deve classificare alcuna<br />

attività finanziaria come posseduta sino alla scadenza se<br />

ha, nel corso dell‟esercizio corrente o dei due<br />

precedenti, venduto o riclassificato un importo non<br />

irrilevante di investimenti posseduti sino alla scadenza<br />

prima della loro scadenza (non irrilevante in relazione al<br />

portafoglio complessivo posseduto sino alla scadenza),<br />

(…)”.<br />

Tasso risk free – risk free rate<br />

Tasso di interesse di un‟attività priva di rischio. Si usa nella<br />

pratica per indicare il tasso dei titoli di stato a breve<br />

termine, che pure non possono essere considerati risk<br />

free.<br />

Tier 1 Ratio<br />

Indicatore dato dal rapporto tra il patrimonio di base e il<br />

requisito patrimoniale complessivo della banca o del<br />

gruppo bancario moltiplicato per 12,5.<br />

Tier 1(patrimonio di base)<br />

È costituito dai seguenti elementi: a1) il capitale versato;<br />

a2) le riserve, ivi compreso il sovrapprezzo azioni; a3) gli<br />

strumenti innovativi e non innovativi di capitale; a4) l‟utile<br />

del periodo; a5) i filtri prudenziali positivi del patrimonio di<br />

base.<br />

Da tali elementi vanno dedotte le seguenti componenti<br />

negative: b1) le azioni proprie; b2) l'avviamento; b3) le<br />

immobilizzazioni immateriali; b4) le rettifiche di valore su<br />

crediti; b5) le perdite registrate in esercizi precedenti e in<br />

quello in corso; b6) le rettifiche di valore di vigilanza su<br />

attività valutate al “fair value”; b7) gli altri elementi<br />

negativi; b8) i filtri prudenziali negativi del patrimonio di<br />

base.<br />

La differenza tra la somma degli elementi da a1) ad a5)<br />

e la somma di quelli da b1) a b8) costituisce il "patrimonio<br />

di base". La <strong>Banca</strong> d'Italia può richiedere che vengano<br />

portati in deduzione ulteriori elementi che, per le loro<br />

caratteristiche, possano determinare un<br />

"annacquamento" del patrimonio di base.<br />

Tier 2 (patrimonio supplementare)<br />

È costituito dai seguenti elementi: a1) le riserve da<br />

valutazione; a2) gli strumenti innovativi e non innovativi di<br />

capitale non computabili nel patrimonio di base; a3) gli<br />

strumenti ibridi di patrimonializzazione e le passività<br />

subordinate; a4) le plusvalenze nette su partecipazioni;<br />

a5) l‟eventuale eccedenza delle rettifiche di valore<br />

complessive rispetto alle perdite attese; a6) gli altri<br />

elementi positivi; a7) i filtri prudenziali positivi del<br />

patrimonio supplementare.<br />

Da tali elementi vanno dedotte le seguenti componenti<br />

negative: b1) le minusvalenze nette su partecipazioni;<br />

b2) gli altri elementi negativi; b3) i filtri prudenziali negativi<br />

del patrimonio supplementare.<br />

La differenza tra la somma degli elementi da a1) ad a7)<br />

e la somma di quelli da b1) a b3) costituisce il "patrimonio<br />

supplementare".<br />

Tier 3<br />

Gli elementi patrimoniali rientranti nel patrimonio di terzo<br />

livello (tier 3) possono essere utilizzati<br />

soltanto a copertura dei requisiti patrimoniali sui rischi di<br />

mercato – esclusi i requisiti patrimoniali a<br />

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