21.11.2014 Views

Bilancio Individuale Banca Carige - Gruppo Banca Carige

Bilancio Individuale Banca Carige - Gruppo Banca Carige

Bilancio Individuale Banca Carige - Gruppo Banca Carige

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Altre informazioni, per le modalità di determinazione<br />

delle perdite di valore sui titoli).<br />

La verifica dell‟esistenza di obiettive evidenze<br />

di perdite durevoli di valore viene effettuata<br />

alla fine di ogni esercizio annuale o di una<br />

situazione infrannuale; l'importo della perdita<br />

- rilevata a Conto economico - è calcolato<br />

come differenza tra il valore contabile dell'attività<br />

e il valore attuale dei futuri flussi finanziari<br />

stimati calcolato al tasso di interesse effettivo<br />

originario.<br />

Qualora i motivi della perdita durevole di valore<br />

vengano meno, per effetto di un evento<br />

successivo al momento della rilevazione della<br />

riduzione di valore, si registra una ripresa di<br />

valore imputata a Conto economico.<br />

- cancellate quando l'attività in esame viene<br />

ceduta, trasferendo sostanzialmente tutti i rischi<br />

ed i benefici connessi o quando scadono<br />

i diritti contrattuali sui flussi finanziari.<br />

La <strong>Banca</strong>, a seguito della vendita da parte di una<br />

società del <strong>Gruppo</strong> di un importo non irrilevante<br />

di titoli classificati in questa categoria, ha deliberato,<br />

nel corso del 2009, la riclassifica del proprio<br />

portafoglio HTM nella categoria Attività finanziarie<br />

disponibili per la vendita in applicazione<br />

del paragrafo 52 dello IAS 39. Tale riclassifica<br />

ha determinato l‟impossibilità per la <strong>Banca</strong> di<br />

classificare strumenti finanziari nella categoria<br />

HTM per l‟esercizio 2009 e per i due successivi<br />

(c.d. “Tainting Rule” prevista dal paragrafo 9 dello<br />

IAS 39).<br />

4. CREDITI E GARANZIE RILASCIATE<br />

In tale categoria sono classificati gli impieghi<br />

con clientela e con banche, i crediti commerciali,<br />

i titoli di debito, le operazioni pronti contro<br />

termine, i crediti originati da operazioni di<br />

leasing finanziario e di factoring.<br />

Si tratta di attività finanziarie non derivate, con<br />

pagamenti fissi e determinabili che non sono<br />

quotate in un mercato attivo e non sono classificabili<br />

all‟origine tra le Attività finanziarie disponibili<br />

per la vendita.<br />

Tali attività finanziarie vengono iscritte quando<br />

la <strong>Banca</strong> diviene controparte contrattuale. Lo<br />

strumento deve essere incondizionato.<br />

La rilevazione iniziale avviene al fair value che<br />

corrisponde all‟ammontare erogato, o prezzo di<br />

sottoscrizione, incrementato dei costi e dei ricavi<br />

di transazione direttamente attribuibili.<br />

Nel caso in cui l‟importo erogato non corrisponda<br />

al fair value, la rilevazione iniziale viene<br />

effettuata per un importo pari all‟attualizzazione<br />

dei futuri flussi di cassa ad un tasso appropriato,<br />

con iscrizione della differenza a Conto economico.<br />

Le attività finanziarie classificate in tale categoria<br />

sono valutate – successivamente alla rilevazione<br />

iniziale – al costo ammortizzato, ove ne sussistano<br />

i presupposti. Il criterio del costo ammortizzato<br />

non viene applicato ai crediti a breve<br />

termine - con scadenza sino a 12 mesi - in<br />

quanto gli effetti di tale applicazione non sono<br />

rilevanti.<br />

Il costo ammortizzato è il valore di prima iscrizione,<br />

diminuito o aumentato del rimborso di<br />

capitale, delle rettifiche e riprese di valore e<br />

dell‟ammortamento – calcolato con il metodo<br />

del tasso di interesse effettivo – della differenza<br />

tra l‟ammontare erogato e quello rimborsabile a<br />

scadenza.<br />

Il tasso di interesse effettivo è il tasso che eguaglia<br />

il valore attuale dei flussi futuri del credito<br />

(per capitale ed interesse) all‟ammontare erogato,<br />

includendo i costi e i ricavi connessi al credito<br />

lungo la sua vita attesa.<br />

Il tasso di interesse effettivo rilevato inizialmente<br />

è utilizzato, successivamente alla rilevazione iniziale,<br />

per la determinazione degli interessi attivi<br />

e per l‟attualizzazione dei previsit futuri flussi di<br />

cassa.<br />

La stima dei flussi e della durata contrattuale<br />

tengono conto delle clausole contrattuali che<br />

possono influire sugli importi e sulle scadenze,<br />

senza considerare invece le perdite attese sul finanziamento.<br />

Alla chiusura di ogni bilancio annuale e di situazione<br />

infrannuale viene effettuata una valutazione<br />

della perdita di valore su tutto il portafoglio<br />

crediti e su tutto il portafoglio titoli (si rimanda al<br />

punto 17 – Altre informazioni, per le modalità di<br />

determinazione delle perdite di valore sui titoli).<br />

L'importo della perdita - rilevata a Conto economico<br />

- è calcolato come differenza tra il valore<br />

contabile dell'attività e il valore attuale dei futuri<br />

flussi finanziari stimati calcolato al tasso di<br />

interesse effettivo originario.<br />

Qualora i motivi della perdita di valore vengano<br />

meno, per effetto di un evento successivo al<br />

momento della rilevazione della riduzione di valore,<br />

si registra una ripresa di valore imputata a<br />

Conto economico.<br />

La valutazione della perdita di valore su tutto il<br />

portafoglio crediti viene effettuata tenendo distinti:<br />

385

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!