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SUONO n° 481

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ANTENNA<br />

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Verso il diffusore<br />

Ivor Tiefenbrum, presentandolo<br />

dopo una fase di studio e<br />

sperimentazione protratta per 3<br />

una nuova<br />

categoria di prodotto” e il sistema<br />

Klimax Exakt, composto<br />

dallo streaming player Klimax<br />

Exakt DSM (1) e dai diffusori<br />

Klimax Exakt 350 (2) ripropone,<br />

ancora una volta, alcuni dei<br />

<br />

<br />

la gerarchia della sorgente, che<br />

ne ha fatto la fortuna a partire dal<br />

<br />

si festeggia il 40 mo anno di vita;<br />

poi la convinzione che un sistema<br />

per offrire il meglio debba essere<br />

pensato tutto insieme, a costo<br />

di diventare un sistema chiuso.<br />

1<br />

3<br />

E di sistema chiuso, anche se po-<br />

<br />

parlare nel caso dell’Exkat che in<br />

<br />

del segnale avviene il più a lungo<br />

possibile nel dominio digitale,<br />

<br />

l’Exkat Engine dove tutti gli interventi<br />

avvengono nel dominio<br />

digitale prima che la conversione<br />

parlanti<br />

un tradizionale segnale<br />

audio analogico.<br />

<br />

del diffusore, come nel caso dei<br />

Klimax Exakt 350, il sistema<br />

è quanto di più pulito e mini-<br />

<br />

streamer, un cavo, i diffusori.<br />

<br />

uscite e entrate proprietarie che<br />

utilizzano un cavo CAT-5 su cui<br />

condo<br />

un protocollo proprietario<br />

<br />

Se la fonte deve essere indispensabilmente<br />

Exakt compatibile,<br />

<br />

multiamplificabili o multiam-<br />

<br />

<br />

il sistema offre i settaggi per i<br />

sto<br />

caso l’Engine è incorporato<br />

nella black box Exakt Tunebox<br />

(3), dotata di uscite tradizionali<br />

<br />

<br />

dei diffusori.<br />

2<br />

sce<br />

l’intervento del volume, quello<br />

del crossover (con 6 differenti<br />

punti di intervento) e quello di<br />

ne<br />

ambientale a cura dell’utente.<br />

Soluzione questa che, secondo<br />

cisione<br />

con minore distorsione<br />

nel caso del crossover digitale<br />

e la possibilità di compensare<br />

eventuali cambiamenti della risposta<br />

in frequenza in funzione<br />

dell’interfacciamento tra diffusore<br />

e ambiente.<br />

Come detto, la fonte deve essere<br />

indispensabilmente un DSM<br />

Exakt (e in ogni caso non è possibile<br />

upgradare un DSM a DSM<br />

torio”<br />

utilizzare diffusori della<br />

casa<br />

Non necessariamente anche se<br />

ovviamente il sistema è settato<br />

per essere ottimizzato con le ca-<br />

<br />

c’è già però chi ipotizza che la<br />

casa possa studiare versioni del<br />

crossover digitale adatte a modelli<br />

di altre case…<br />

10 <strong>SUONO</strong> novembre 2013

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