SUONO n° 481
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RECENSIONI<br />
Dora Sisti<br />
Fabio Zeppetella American Quartet<br />
Gustavo Cortiñas<br />
Perelman - Morris - Pándi<br />
MAI PRIMA D'ORA<br />
HAND MADE<br />
SNAPSHOT<br />
ONE<br />
Zone di Musica<br />
Via Veneto Jazz / Jando Music<br />
Ta' Babuino Records<br />
Rare Noise Records<br />
Un disco dal sapore autobiografico,<br />
Un progetto dal sapore internazio-<br />
Snapshot è il disco d'esordio da le-<br />
La Rare Noise Records di Eraldo<br />
a cavallo tra jazz e musica d'autore.<br />
nale in cui spiccano l'estro com-<br />
ader di Gustavo Cortiñas, batterista<br />
Bernocchi e Giacomo Bruzzo si sta<br />
Un esordio per Dora Sisti, giovane<br />
positivo e un fraseggio vivace ed<br />
e compositore che in questo lavoro<br />
imponendo come una delle realtà<br />
vocalist di origini abruzzesi, che con<br />
energico. Sono queste le prime ri-<br />
delinea una scaletta di nove brani<br />
più attive, intraprendenti e corag-<br />
questa sua opera prima dal titolo<br />
flessioni che ci sono venute in men-<br />
originali, svolti insieme a una band di<br />
giose del panorama discografico<br />
Mai prima d'ora, ha avuto il merito<br />
te dopo aver ascoltato l'ultimo disco<br />
musicisti di valore assoluto, sia sotto<br />
internazionale. Questo grazie a<br />
di riuscire a raccontare una storia<br />
del quartetto capitanato da Fabio<br />
il profilo tecnico sia espressivo. Il pri-<br />
uscite come One, un album senza<br />
personale. Ed è proprio questo uno<br />
Zeppetella intitolato Hand Made.<br />
mo piano melodico delle composi-<br />
compromessi di forma e genere,<br />
degli aspetti più importanti che si<br />
Data l'occasione, il chitarrista italiano<br />
zioni è spesso a favore dei due teno-<br />
che si posiziona nell'ambito del free<br />
percepiscono nella musica suonata<br />
ha scelto dei musicisti d'eccezione<br />
risti che si sono avvicendati durante<br />
jazz, e che trova il suo motivo di<br />
dal suo quintetto; un aspetto senza<br />
come Aaron Goldberg al pianoforte,<br />
le session di ripresa: Victor Gomes<br />
esistenza in una terra stilistica tutta<br />
il quale non si riuscirebbe a com-<br />
Matt Penman al contrabbasso e Greg<br />
e Roy McGrath, i quali garantiscono<br />
da scoprire e interpretare.Il lavoro si<br />
prendere appieno questo progetto.<br />
Hutchinson alla batteria che non po-<br />
alle ambientazioni sonore una dina-<br />
compone di sei tracce, nelle quali il<br />
Con questo suo primo disco, infatti,<br />
tevano non rivelarsi all'altezza della<br />
mica e una consistenza timbrica di<br />
trio scava profondi solchi di assoluta<br />
e soprattutto grazie al suo timbro<br />
situazione. Del resto sappiamo bene<br />
spessore. Inoltre, non è da meno il<br />
visionarietà espressiva, soprattutto<br />
vivace ed elegante, Dora Sisti è ri-<br />
che Fabio Zeppetella è un musicista<br />
chitarrista Michael Allemana, che si<br />
grazie alle linee melodiche, spesso<br />
uscita a trasmettere una parte di<br />
dotato di una sensibilità artistica<br />
rivela come un'ottima soluzione al-<br />
angolari, zigzaganti e irregolari, del<br />
sé, trasformando pensieri astratti in<br />
fuori dal comune, capace di parlare<br />
ternativa alle trame formali del quin-<br />
sassofonista brasiliano Ivo Perelmam.<br />
immagini vere e proprie. E anche se<br />
diversi linguaggi, partendo, in que-<br />
tetto. Cortiñas si ritaglia pochi spazi<br />
Il suo sound si pone come vertice alto<br />
non abbiamo percepito la presen-<br />
sto caso, dalla tradizione Bebop e<br />
solisti, e la sua proposta musicale si<br />
della formazione, alla base della qua-<br />
za di elementi innovativi, cosa che<br />
Hard Bop, passando per ambienta-<br />
pone in un mainstream jazz dalle<br />
le troviamo il tambureggiante movi-<br />
peraltro non deve essere discrimi-<br />
zioni più rarefatte, fino a culminare<br />
larghe maglie, che include situazio-<br />
mento di Balázs Pándi, batterista non<br />
nante, non abbiamo potuto fare a<br />
in melodie semplici ma mai scontate.<br />
ni pacate e di grande eleganza ese-<br />
nuovo né a situazioni del genere né<br />
meno di notare la versatilità di una<br />
Tutto questo senza mai mettere in<br />
cutiva, come When I Leave You, ma<br />
alla frequentazione delle uscite più<br />
cantante che riesce ad utilizzare una<br />
secondo piano il lavoro d'insieme e<br />
anche momenti fast tempo, come<br />
estreme dell'etichetta, e Joe Morris<br />
voce a tratti leggera, a tratti potente,<br />
senza portare all'eccesso il fraseggio<br />
nell'iniziale Timing Is Everything, ca-<br />
al basso elettrico, anch'esso pronto<br />
ma mai troppo sofisticata. Emerge<br />
(che non sovrasta comunque mai<br />
paci di chiamare in causa importanti<br />
nel ribadire ostinati mai inclini all'im-<br />
da questo esordio una grande at-<br />
gli altri strumenti). Un chitarrista<br />
sollecitazioni metronomiche. Le ori-<br />
mediata comprensione. Lavoro rivol-<br />
tenzione al lavoro d'insieme con un<br />
virtuoso, dunque, con uno stile in-<br />
gini latine di Cortiñas emergono solo<br />
to agli amanti dell'improvvisazione<br />
gruppo affiatato e ben assortito, e<br />
confondibile, che è riuscito a creare<br />
in filigrana, con riferimenti ad alcune<br />
pressoché totale, e a tutti coloro che<br />
spicca anche un bel duetto con il<br />
un linguaggio del tutto personale. E<br />
soluzioni poliritmiche, e nell'insieme<br />
hanno voglia di lasciarsi trasportare<br />
sassofonista Andrea Verlingieri.<br />
la dimostrazione tangibile la trovate<br />
l'album si distigue per la buona fles-<br />
da un flusso sonoro irruento, impre-<br />
Carlo Cammarella<br />
in queste nove composizioni in cui<br />
sibilità degli interpreti, capaci anche<br />
vedibile, lontano dalle consuetudini e<br />
non manca un bel tributo al grande<br />
di prodursi in ballate dalla grande<br />
fascinosamente libero, nell'accezione<br />
John Coltrane.<br />
liricità, come in La balada del León.<br />
più ampia del termine.<br />
Carlo Cammarella<br />
Roberto Paviglianiti<br />
Roberto Paviglianiti<br />
106 <strong>SUONO</strong> novembre 2013