16.01.2015 Views

SUONO n° 481

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

6 7<br />

8 9<br />

CHI È A RISCHIO DI DEFAULT<br />

La vulgata vuole la Grecia al limite del collasso e noi a guardarla se non dall’alto<br />

in basso, certamente con una certa sufficienza, perché “tanto non diventeremo<br />

mai come loro”. Nello specifico però “loro” una fiera espressione abbastanza<br />

completa del mercato sono riusciti a organizzarla; noi no. E non solo:<br />

consapevole dei limiti di chi fa un altro mestiere, chi opera nel settore la fiera<br />

l’ha affidata a chi sa fare comunicazione... Senza nulla togliere alle molteplici<br />

e lodevoli iniziative che non da oggi (ma soprattutto oggi!) hanno riempito<br />

l’assenza del Top Audio, la differenza vera e propria è il tasso di rappresentanza<br />

che nel caso nostro è a tema e non onnicomprensivo. Invece una fiera<br />

dai connotati nazionali serve come “le nazionali” e i loro successi aiutano in<br />

ambito sportivo ad aumentare interesse e praticanti nelle rispettive discipline.<br />

Se non bastassero le motivazioni “etiche ma non solo…”, ecco un’ulteriore<br />

riflessione: il gruppo Chester (già proprietario del New York Audio Show) ha<br />

annunciato recentemente l’acquisizione del Salon Son et Image di Montreal<br />

mentre JD Events ha acquisito AXPONA (Audio Expo North America); segno<br />

che le prospettive nell’organizzare manifestazioni di questo tipo ci sono! Se,<br />

infine, la fiera è o riesce ad essere lo specchio di un mercato, va detto che la<br />

rappresentanza italiana all’ Athens A/V Show era modesta: Unison, GoldNote,<br />

M2Tech, Pathos, Zingali però hanno detto: “presente!”.<br />

sommi capi, stendere una presentazione. Nato nel 2005 per opera<br />

degli operatori di settore (dunque similarmente a quanto accaduto<br />

<br />

della Vision Press, casa editrice che pubblica la rivista High Fidelity<br />

<br />

<br />

Il famoso terzo indizio mi si presenta durante un primo approccio<br />

di ricognizione alla manifestazione: le salette sono bellissime, quasi<br />

mai sotto i 30 mq, ottimamente isolate acusticamente: anche se gli<br />

<br />

<br />

<br />

accanto. E a questo punto, con la prova provata in mano, il quarto<br />

<br />

<br />

spazi a eccessi e estremizzazioni.<br />

16 <strong>SUONO</strong> novembre 2013

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!