SUONO n° 481

LA LETTERA DI SINEAD O’CONNOR A MILEY CYRUS
Cara Miley,
Non era mia intenzione scrivere questa
lettera, ma è tutto il giorno che
evito le telefonate di diversi giornali
a cui piacerebbe che commentassi la
dichiarazione che hai fatto su Rolling
Stone circa il fatto che il tuo video
Wrecking Ball voleva essere simile a
quello di Nothing Compares... Quindi
quello che voglio dire è questo... e
lo dico con senso materno e affetto.
Mi preoccupa molto che le persone
che ti circondano ti abbiano spinto
a credere, o sostenuto nella tua convinzione,
che sia “cool” mostrarti nei tuoi video nuda a leccare martelli. In
questo modo, infatti, oscurerai il tuo talento accettando di farti sfruttare, che
a indurti alla prostituzione sia il “music business” o tu stessa. A farti sfruttare,
alla lunga, non te ne verrà niente di buono, e mandare il messaggio che vai
apprezzata (anche da te stessa) più per il tuo sex appeal che per il tuo evidente
talento NON è in ALCUN modo un’affermazione di te stessa né per te né per
qualunque altra ragazza. Mi fa piacere sapere che in qualche forma io sia per
te un modello e spero che proprio per questo motivo ascolterai con molta
attenzione quanto ti sto dicendo. Al music business non gliene frega un cazzo
di te, di nessuno di noi. Ti prostituiranno per quello che puoi rendere, facendoti
credere scaltramente che sei TU quella che vogliono... e quando, come
risultato dell’esserti prostituita, finirai in un centro di disintossicazione, “loro”
staranno a godersi il sole ad Antigua nei loro yacht, quelli che si sono comprati
vendendo il tuo corpo e tu ti ritroverai sola, senza nessuno. A nessuno
di quegli uomini che ora ti guardano con occhi lascivi gliene frega un cazzo
di te, non illuderti. Molte confondono il desiderio sessuale per amore. Se un
uomo ti desidera sessualmente non significa che di te gliene freghi qualcosa,
soprattutto quando proprio tu dai inconsapevolmente l’impressione di dare
tanto poco valore a te stessa. (continua alla pagina successiva)
Insomma una sorta di omaggio a Sinead O’ Connor che, immaginiamo,
non ha ravvisato nella performance della ex brava ragazza (che in
rapida successione ha inanellato una performance “oltraggiosa” agli
MTV Awards e un video, Wrecking Ball appunto, dove appare nuda
su una palla demolitrice e in primi piani in cui lecca sensualmente
una lettera aperta (di cui riportiamo la traduzione) che affronta temi
dito
e ha risposto su Twitter, paragonando la O’Connor, alludendo
ai problemi psicologici di cui in passato aveva sofferto, ad Amanda
bipolare. Risposta, questa volta su Facebook, con minaccia di un’azione
legale “se non ti scuserai per aver deliberatamente cercato di
danneggiarmi psicologicamente e professionalmente”.
Al di là dei fatti di cronaca, presto superati da altri eventi e altri
comunque l’attenzione) e che, come i quotidiani, il giorno dopo sono
di baby idol che, Balotelli a parte, sembrano attirare l’attenzione
più per quel che sembrano che per quel che sono e su coloro che,