SUONO n° 481

MUSIC LOVERS
di Paolo Corciulo
Vicino alla musica
Lui la musica l’ha sempre respirata in casa, fin da piccolo. Poi sono arrivati i concerti, i primi dischi,
gli impianti hi-fi. Poi l’hi-fi è diventata un lavoro oltre che una passione ma, sospettiamo, il secondo
non ci sarebbe mai potuto essere senza la prima…
A
piccolo: “Sono cresciuto in una famiglia che aveva un grande
amore per la musica e questo è stato l’imprinting, la cosa
che mi ha fatto iniziare. A casa quando ero piccolo i miei genitori
ascoltavano musica e mi ricorderò sempre quando ci trasferimmo in
un salone, il nostro soggiorno, che era uno stanzone vuoto: molto
grande, con dei cuscini per terra… e l’impianto stereo!”.
Poi i primi concerti, all’inizio con i genitori poi in modo autonomo,
spaziando dalla musica classica al rock (“Ho visto Karajan dirigere la
Nona sinfonia alla Scala ma anche i Led Zeppelin dal vivo a Milano”).
Una visione abbastanza ad ampio raggio della musica, applicata poi
(come vedremo…) anche nelle scelte del modo di sentirla: Antonio
lezionista
nel senso tradizionale: “Non ho mai ricercato i dischi per
il piacere di collezionarli ma per il piacere di ascoltarli; tutti i miei
dischi quindi sono dischi che fanno parte dei mie ascolti della mia
storia, della mia vita…”.
Chi scrive può confermare, sia perché nel corso degli anni ha intra-
32 SUONO novembre 2013