SUONO n° 481

TEST Amplificatore per cuffie Violectric HPA V200
L’OPINIONE
Non è facile tirare
una conclusione su
un prodotto come
il V200, in quanto
l’apparecchio
si colloca in un
punto mediano tra il professionale
e il consumer, dove si rischia
facilmente di scontentare tutti.
La sua estetica spartana, la
costruzione compatta e robusta,
i materiali impiegati e la sua
razionalità, sono più consoni
ad uno studio di registrazione
piuttosto che ad un salotto.
Anche all’interno, la razionalità e
l’ingegnerizzazione la fanno da
padrone, con l’utilizzo di circuiti
ben collaudati ed affidabili, dove
non si è osato molto di più del
classico circuito ad operazionali,
con uno stadio finale in classe AB
fortemente controreazionato...
Fin troppo simile a tante altre
realizzazioni e inevitabilmente la
resa sonora alla fine rispecchia
quelle che sono le regole di
ingaggio di un simile prodotto,
con un risultato che non eccelle in
nessun parametro e con nessuna
cuffia (ma nemmeno si presta a
particolari critiche) e che rischia
di far passare l’apparecchio
inosservato non meritandolo.
Alessandro Fiori
2
0
-2
-4
-6
0
dBr
-20
-40
-60
-80
-100
-120
0
100kR
150R
10 Hz
kHz
al banco di misura
Risposta in Frequenza uscita cuffia
100
Doppio Tono IMDCCIF 14kHz e 15kHz
1k 10k 90k
5 10 15 20 24
25
V
20
15
10
5
0
Vrms 1.00 3.00
5.00
7.00
0
dBr
-20
-40
-60
-80
-100
-120
0
Tensione di Uscita e Distorsione Armonica Vs Tensione d’Ingresso
kHz
Vin - Vout
THD+N
2° Armonica
3° Armonica
Tono Sinusoidale a 1kHz
Siamo dell’idea, come Lake People e altri costruttori, che
un apparecchio per funzionare “bene” deve essere fatto
“bene” e l’HPA V200 certamente lo è! Si tratta di uno degli
amplificatori più silenziosi e insensibili ai disturbi di rete
che ci sia capitato di provare. I risultati sono migliori di un
preamplificatore, anche il più “pulito”, sia tramite ingressi
RCA che XLR. La tensione di uscita è molto elevata (sfiora i
18 V) e non mostra cedimenti anche in presenza di carichi
piuttosto bassi. Il fattore di smorzamento è elevatissimo
anche in conseguenza della resistenza interna dell’apparecchio,
molto bassa. La distorsione armonica e da intermodulazione
non presenta livelli significativi e rimane al di
sotto del “misurabile” fino al raggiungimento del clipping
che, però, avviene in modo estremamente repentino. La
risposta in frequenza è molto estesa e non mostra variazioni
al variare della regolazione del volume. Al banco di misura
i risultati sfiorano, anzi oltrepassano, l’eccellenza ma non
corrispondono ad una prestazione poi “assoluta”, soprattutto
in funzione del carico. Uno dei casi in cui l’imponderabile
ha la meglio sulle regole!
%
0.08
0.06
0.04
0.02
5 10 15 20 24
statunitense a tecnologia pla-
Chi conosce la LCD-3 sa che è
a 24 bit 96 kHz: peccato che,
nare magnetica hanno rappre-
necessario un controllo molto
non cerca di nascondere minima-
al momento, il costruttore pur
sentato il primo banco di prova
preciso delle frequenze per per-
mente o di attenuare quelli che
vantando in merito un primato
per il Violectric V200. Con i
possono esseri i difetti di incisio-
tecnologico nazionale, manifesti
suoi 45 Ohm di impedenza per
un’immagine sonora stabile con
proprio da questo punto di vista
trasduttore, l’Audeze LCD-3 ri-
bassi potenti e profondi. L’ampli-
il suo approccio “monitor” frutto
un certo ritardo non offrendo la
chiede infatti una dose piuttosto
-
di una cultura sonora sviluppata
soluzione 24/192 o oltre.
energica di corrente, anche se la
bro abbastanza neutro: la spinta
nell’ambito professionale. Un
Nella prima fase del nostro test
buona sensibilità facilita molto
sulle basse frequenze appare
suono dal grande impatto, mol-
d’ascolto, abbiamo voluto impie-
gli abbinamenti. Dose che deve
netta e precisa, l’articolazione
to vigoroso, a volte decisamente
-
essere erogata in maniera velo-
dei transienti restituisce la sor-
impressionante, ma non troppo
lore sonico ma molto differenti
ce e abbondante per far sì che il
gente sonora con buona gamma
-
sul piano tecnico e costruttivo.
ritmo della musica permetta di
dinamica. Le escursioni macro-
no rispetto alle forze messe in
Ci riferiamo alla Sennheiser
smuovere a dovere i trasduttori
dinamiche si attestano su livelli
campo. Le voci appaiono spesso
HD800 e alla Audeze LCD-3.
buoni così come quelle micro-
un po’ grossolane e dimensioni
L’alta impedenza della prima e
precisione e il dettaglio del mes-
dinamiche. Il soundstage è suf-
e posizionamento ne soffro-
la bassa impedenza della rivale
saggio sonoro.
no un poco. L’abbinata con la
78 SUONO novembre 2013