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SUONO n° 481

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TEST<br />

questo punto di vista indossare<br />

la cuffia prima di acquistarla<br />

mente»<br />

dato che, ovviamente, se<br />

l’orecchio non è ben contenuto<br />

all’interno dei padiglioni cambiano<br />

tutti gli equilibri sonori<br />

oltre a provare un certo fastidio<br />

nell’indossarla! Da questo punto<br />

di vista il carattere sonoro della<br />

P7 in buona parte tenta di allinearsi<br />

a quello, di successo, dei<br />

modelli più popolari in mobilità.<br />

Un suono monitor dove la fascia<br />

media è in evidenza e quella medio<br />

bassa addirittura eccedente,<br />

con una notevole capacità dinamica<br />

che rende a tratti quasi<br />

aggressivo l’ascolto, come se la<br />

te<br />

ai generi pop rock che vanno<br />

per la maggiore. Questi elementi<br />

però sono accompagnati da altri<br />

che addolciscono e aumentano la<br />

ne<br />

sonora: notevole la capacità<br />

di distinguere i vari piani sonori<br />

mentre lungo tutta la gamma di<br />

frequenze, anche quelle che vengono<br />

messe in evidenza, timbrica<br />

e articolazione rimangono<br />

nell’ambito di una elevata correttezza<br />

sonora. Paragonata alla<br />

Sennheiser HD 650, sua alter ego<br />

non tanto per prezzo quanto per<br />

carattere sonoro, la P7 sfodera le<br />

armi che fanno parte del suo ba-<br />

<br />

è bene ribadirlo, siamo di fronte<br />

a due destinazioni d’uso opposte<br />

e probabilmente inconciliabili.<br />

Abbiamo da un lato una rappresentazione<br />

sonora ineccepibile<br />

ma un po’ statica e dall’altro grinta<br />

da vendere a fronte di qualche<br />

accettabile sbavatura! Tra le tante<br />

combinazioni in cui la P7 si è<br />

confrontata, va segnalato che il<br />

piccolo gap qualitativo tra questi<br />

due modelli rimane abbastanza<br />

50<br />

Ohm<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

10 Hz<br />

Modulo dell’impedenza degli altoparlanti<br />

100<br />

Canale sinistro<br />

Canale destro<br />

zioni<br />

utilizzate, incluso il compassato<br />

ma rivelatore Bryston<br />

BHA-1 mentre rappresenta una<br />

vera sorpresa l’abbinamento<br />

con il Pathos Aurium in prova in<br />

questo stesso numero di SUO-<br />

NO: i pregi dei due componenti<br />

OTTIMA FATTURA<br />

I pad sono fissati al corpo con otto<br />

potenti magneti al neodimio (quattro<br />

sul pad e quattro sul corpo) e due<br />

assi di centraggio. Bisogna applicare<br />

una certa forza per separarli dal<br />

guscio ma l’operazione è semplice<br />

e offre una sensazione di robustezza<br />

e qualità notevoli, anche grazie<br />

al rivestimento in pelle del guscio<br />

esterno che conferisce un rumore<br />

sordo ma preciso.<br />

1k 10k 20k<br />

di questa abbinata si sommano, i<br />

difetti si annullano offrendo così<br />

una performance se non allo<br />

stato dell’arte, indubbiamente<br />

in grado di non far rimpiangere<br />

rando<br />

il fatto che nessuno dei due<br />

apparecchi ha un costo da top di<br />

Nel padiglione sinistro è collocato<br />

il connettore minijack: consente di<br />

utilizzare entrambi i cavi in dotazione:<br />

quello tradizionale di segnale e<br />

quello che ha comandi di controllo<br />

per la selezione dei brani, la regolazione<br />

del volume e del microfono<br />

per dispositivi Apple. L’altoparlante<br />

è protetto da una griglia metallica<br />

traforata rivestita a sua volta con<br />

un tessuto che fa anche da tenuta<br />

acustica al pad.<br />

Nonostante il piccolo spazio a disposizione<br />

dietro l’altoparlante, osservando il modulo<br />

dell’impedenza, molto lineare e smorzato,<br />

non si apprezzano particolari fenomeni di<br />

carico acustico o di risonanze.<br />

Il modulo si colloca intorno ai 25 Ohm di<br />

media, in linea con quanto dichiarato e,<br />

abbinato ad una buona sensibilità,<br />

il sistema è pensato per interfacciarsi con<br />

dispositivi portatili a basso consumo. Si<br />

nota una differenza, seppur lieve, fra i due<br />

trasduttori.<br />

gamma, non ci sembra per nulla<br />

male! Impressionante invece la<br />

resa con i dispositivi portatili,<br />

con cui si apprezza una ottima<br />

abbinabilità: la P7, en plein air<br />

abbinata ad un SANSA, offre un<br />

modo tutto nuovo i godersi a passeggio<br />

la musica!<br />

70 <strong>SUONO</strong> novembre 2013

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