SUONO n° 481

TIPI RADIOFONICI ELTON JOHN
il poeta, non sapevo neanche cosa volesse dire scrivere il testo per
e risposi all’annuncio sul New Musical Express, che, più o meno,
consisteva in poche parole: cercasi nuovi talenti (cantanti, autori,
sapevano cosa fare di noi separatamente. Fortunatamente capirono
che insieme saremmo stati perfetti e ci fecero incontrare. Così Dick
James ci mise sotto contratto a scrivere canzoni per altri”. Le loro
dichiarazioni sono emblematiche per capire l’atmosfera della scena
inglese dell’epoca: creativa e frenetica, estremamente dura per gli
artisti emergenti. Proprio in questo periodo i due amici sviluppano,
respirando musica 24 ore al giorno, lo stile che li renderà immortali.
forgiarli adeguatamente. Dall’album
luglio 1965, esce su etichetta Fontana e contiene sulla prima facciata
Come Back Baby, parole e musica di Elton. Sul retro c’è Times
Getting Tougher Than Tough del bluesman Jimmy Whiterspoon. Il
secondo 45 giri, datato febbraio 1966, sempre su Fontana, vede sulla
side A ancora un suo brano Mr Frantic, mentre sulla B l’ennesimo
classico blues, Everyday I Have The Blues di B.B.King. Il terzo arriva
nell’ottobre 1967 su Polydor ma non ottiene consensi. Questa volta
non ci sono cover e il produttore-cantautore Kenny Linch partecipa
alla stesura di Since I Found You Baby e Just A Little Bit
del 1966 i Bluesology si uniscono al cantante Long John Baldry, già
con i Blues Incorporated di Alexis Korner, The Hoochie Coochie
Men, Cyril Davies’ All Stars, Steampacket. La formazione si allarga
con l’arrivo di Marsha Hunt, voce, Caleb Quaye, chitarra, Elton
Dean, sassofono, Mark Charig,
dei ricordi citiamo qualche
cornetta, Neil Hubbard, chitarra,
masterpieces
titolo poco conosciuto dal vasto
Pete Gavin, percussioni… tutti
pubblico: In The Morning, Sarah’s
ELTON JOHN musicisti che entreranno nel giro
Coming Back, I Can’t Go
On Living With You, The Flowers
Will Never Die, Rock Me
When He’s Gone, Tartan Coloured
1 Indian Sunset (Madman Across The Water, 1971)
2 Your Song (Elton John, 1970)
3 Madman Across The Water (Madman Across The Water, 1971)
4 Talking Old Soldiers (Tumbleweed Connection, 1970)
importante della musica inglese
di quegli anni: King Crimson,
Soft Machine, Keith Tippett,
Joe Cocker, Vinegar Joe, Roxy
Lady, I’ve Been Loving You
Music, Jesus Christ Superstar…
5 Sixty Years On (Elton John, 1970)
6 Tiny Dancer (Madman Across The Water, 1971)
(unico brano che Elton e Bernie
Long John Baldry conquista il
7 The King Must Die (Elton John, 1970)
riprendono, sarà la facciata A
8 Have Mercy on the Criminal (Don’t Shoot Me I’m Only the Piano
tanniche
del suo primo singolo), Sitting
Doing Nothing, Sing Me No Sad
Songs, I Love You And That’s
All That Matters, The Tide Will
Player, 1973)
9 Country Comfort (Tumbleweed Connection, 1970)
10 Sorry Seems To Be Hardest Word (Blue Moves, 1976)
11 Funeral for a Friend/Love Lies Bleeding (Goodbye Yellow Brick
con Let The Heartaches
Begin (novembre 1967, Pye Records).
Queste registrazioni sono
incluse in Rare Tracks (1975,
Road, 1973)
Turn For Rebecca, A Dandelion
za
Bluesology nasce in Reginald
12 Candle in the Wind (Goodbye Yellow Brick Road, 1973)
Dies In The Wind, Hourglass,
13 Rocket Man (Honky Château, 1972)
Baby I Miss You, Reminds Me
Dwight l’idea di cambiare nome
14 Don’t Let The Sun Go Down On Me (Caribou, 1974)
Of You, When The Tear Shows.
Elton, nella prima fase della carriera
solista, interpreta brani non
15 Crocodile Rock (Don’t Shoot Me I’m Only the Piano Player, 1973) e decide di coniarne uno nuovo
dall’unione di ‘Elton’ Dean e
Long ‘John’ Baldry. L’idea, visti
suoi per antologie di grandi successi, usanza comune in tutte le nazioni
ancora oggi, dimostrando versatilità estrema: dei Beach
Boys, Signed, Sealed, Delivered di Stevie Wonder, Natural Sinner dei
Fair Weather, guidati da Andy Fairweather-Low, ex cantante degli
Amen Corner. Il palcoscenico degli anni Sessanta vede avvicendarsi
stelle sfolgoranti: dai Beatles ai Rolling Stones, dagli Shadows agli
Who, da Elvis Presley ai Beach Boys, etc. Sicuramente tra queste non
trovano posto gli ingenui Bluesology e il giovane Elton. Qualche cenno
su questa band è obbligatorio… più che un gruppo è la fucina dove
l’adolescente Reg impara a forgiare la propria inventiva, congrega
d’amici in cui respira aria di soul, blues, rock’n’roll e pub rock. La
prima formazione è composta da lui, pianoforte, Stewart A. Brown,
voce e chitarra, Rex Bishop, basso, Mike Inkpen, batteria. Nel 1965
il gruppo accompagna artisti americani di r&b in alcune date: Wilson
Pickett, Lee Dorsey, Billy Stewart, Patti LaBelle & The Bluebelles, The
Inkspots, Doris Troy, Major Lance, Drifters. Il singolo di debutto,
i risultati, è stata azzeccata. L’ex bambino prodigio in quelle stagioni
camaleontiche, innamorate della psichedelia e del folk in ugual
misura, riesce comunque a lanciare il suo seme, che germoglierà
copiosamente nel decennio successivo. Il primo marzo 1968 esce il 45
giri di Elton, I’ve Been Loving You, su etichetta Philips, prodotto da
dei bravi Hookfoot). Lady Samantha, secondo e ultimo singolo per la
Philips, arriva 10 mesi dopo, gennaio 1969. Nonostante i risultati di
del pubblico meno distratto. Le radio lo suonano ripetutamente e il
gruppo canadese Three Dog Night lo include nel proprio repertorio.
La storia racconta che fa anche un’audizione per il ruolo di cantante
per un gruppo emergente inglese, i King Crimson di Robert Fripp.
It’s Me That You Need, segna il debutto, maggio 1969, su etichetta
DJM. A giugno arriva sul mercato Empty Sky, album di debutto di
buon livello... solo l’inizio di una lunga storia.
SUONO novembre 2013 61