SUONO n° 481
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NEW ORDER<br />
proponendosi anche come stile di vita, oppure si trattò soltanto<br />
di una delle tante correnti musicali di questo secolo<br />
La risposta può essere affermativa sotto certi aspetti, purtroppo<br />
negativa per molti altri. Alcuni gruppi come New Order, The Cure,<br />
Siouxsie & The Banshees portarono nella musica “qualcosa” che<br />
aveva radici più solide, però la maggior parte delle band furono<br />
<br />
comunque in grado, ieri come oggi di resistere a qualsiasi scossone.<br />
rono<br />
a muoversi in modo assolutamente<br />
indipendente, scevro<br />
<br />
qualsiasi tipo.<br />
I New Order debuttarono<br />
come trio, se non vado errato,<br />
al Beach Club di Manchester<br />
il 29 luglio 1980.<br />
Non ho una così buona memoria!<br />
le<br />
l’inserimento di un cantante<br />
ma, in realtà, non l’avremmo mai<br />
accettato perché sarebbe stato<br />
<br />
provammo come bravi scolaretti<br />
a cantare a nostra volta. Purtroppo<br />
i primi passi furono un casino,<br />
ci confrontavano sempre col passato:<br />
sembrava non piacessimo<br />
a nessuno, neanche a Manche- DISCOGRAFIA<br />
<br />
Movement, 1981<br />
New Order 1981-82, 1982, antologia<br />
e andammo dritti verso il nostro<br />
USA con inediti<br />
scopo, trovare la nostra identità. Power Corruption And Lies, 1983<br />
Così l’inserimento di Gillian fu Low Life, 1985<br />
- Brotherhood, 1986<br />
Technique, 1989<br />
Republic, 1993<br />
permesso a Bernard di concentrarsi<br />
maggiormente sul canto.<br />
Get Ready, 2001<br />
Waiting for the Sirens’ Call, 2005<br />
Lost Sirens, 2013<br />
più vicina al musicista in senso<br />
<br />
Non credi che molti dei gruppi attuali, non solo britannici,<br />
dediti alla miscelazione di vari stili, dalla new wave alla<br />
dance, debbano molto proprio ai New Order, tra i primi a<br />
proporre questo tipo di sperimentazioni<br />
Sì (risposta lapidaria direttamente in italiano, accompagnata da una<br />
prolungata risata - ndr).<br />
Gli album dei New Order ti soddisfano ancora oggi<br />
Sicuramente cambierei qualcosa in ognuno dei dischi che abbiamo<br />
<br />
completamente soddisfatto non arriverei mai a comporne un’altra.<br />
Gli errori sono uno stimolo fondamentale della creatività. Capita che<br />
<br />
<br />
oltre a noi della band sono sicuramente più curati di altri, questo ci<br />
<br />
Le tue idee rispetto ai dischi<br />
dei New Order cambia molto<br />
nel corso del tempo<br />
Dipende, non molto. Certo alcuni<br />
mi hanno entusiasmato subito,<br />
altri ci hanno messo più tempo<br />
per entrarmi dentro. Non rin-<br />
<br />
Come scegliete i titoli dei<br />
vostri album<br />
Alcune volte ci facciamo ispirare<br />
dalla copertina, capita che siano<br />
pronte prima della musica,<br />
altre da qualcosa nell’aria, altre<br />
<br />
inclusa nel disco…<br />
Un parere sulla progressiva<br />
perdita d’identità delle etichette<br />
indipendendi rispetto<br />
alle major… anche se oggi il mercato è talmente cambiato<br />
noscere<br />
le grandi case di ieri in quelle superstiti dell’oggi…<br />
<br />
e poi passassero alle major, vedi Orchestral Manouvres in the Dark<br />
con la Virgin. Lavorare con una etichetta indipendente ti permette di<br />
sviluppare più lentamente le tue attitudini musicali, le tue capacità,<br />
<br />
più facilmente, se un disco va male, vieni inevitabilmente cacciato via.<br />
L’antologia Substancete,<br />
fu uno dei pochi dischi a venire pubblicato su DAT per vostro<br />
espresso desiderio. Cosa pensi delle nuove tecnologie<br />
Amo il vinile, però le nuove tecnologie permettono di sfruttare<br />
meglio il suono dei gruppi proiettati verso il futuro, come spero sia<br />
ancora il nostro.<br />
<br />
<br />
in un disco analogico suonerà come... “una chitarra distorta”, mentre<br />
in uno digitale sembrerà “strana”.<br />
<strong>SUONO</strong> novembre 2013 55