SUONO n° 481

MILEY CYRUS
(segue dalla pagina precedente) E per giunta ti circondi di persone che neanche
loro ti danno un cazzo di valore. Nessuno a cui di te importasse davvero ti
sosterrebbe a prostituirti... inclusa te. Sì, sto dicendo che non ti importa di
te. Questo deve cambiare. Chiunque lavori con te o ti sia vicino, compresa te
stessa, dovrebbe proteggerti come si protegge una ragazza giovane a cui si
vuole bene. Questo mondo è pericoloso. Non invitiamo certo le nostre figlie
ad andare in giro nude perché questo le rende facili prede per gli animali o
per chi è anche meno di un animale (una grande maggioranza dei quali lavora,
purtroppo, nel mondo dell’industria musicale e dei media). Tu vali di più del
tuo corpo o del tuo sex appeal. Il mondo dello showbiz non la vede in questo
modo, loro la vedono diversamente, sia che si tratti di riviste che ti vogliono
in copertina o di qualsiasi altra cosa. Non cadere nelle illusioni. TUTTI loro
ti vogliono per spremere soldi dalla tua giovinezza e dalla tua bellezza, che
non potrebbero farlo se non per il fatto che la tua giovinezza ti rende cieca
ai mali dello show business. Se hai un cuore innocente non puoi riconoscere
quelli che non ce l’hanno.
Lo ribadisco, con il tuo talento non hai bisogno di lasciare che il music business
faccia di te una prostituta. E non dovresti permettergli neanche di fare di te
una stupida. Non illuderti neanche per un attimo che a loro importi un cazzo
di te. Loro stanno lì per i soldi, noi per la musica. È stato sempre così e così
sarà sempre. Prima una ragazza come te lo capisce e prima avrà DAVVERO il
controllo sulla propria vita.
Hai anche detto su Rolling Stone che il tuo look si ispira al mio. Il look che
ho scelto, l’ho scelto di proposito all’epoca quando la mia casa discografica
mi stava spingendo a fare quello che hai fatto tu. E decisi che volevo essere
giudicata per il mio talento e non per il mio aspetto. Sono contenta di aver
fatto questa scelta, se non altro perché ora che ho quasi 47 anni non mi trovo
nel proverbiale mucchio di stracci abbandonati... dove purtroppo sono finite
diverse artiste donne di mezza età che hanno basato la loro immagine intorno
al sesso. La vera affermazione di te stessa come donna sarà in futuro quella
di rifiutarti di sfruttare il tuo corpo o la tua sessualità per far fare soldi agli
uomini. Non c’è bisogno neanche di chiedere. Ho frequentato il business della
musica abbastanza da sapere che gli uomini fanno più soldi su di te di quanti
ne faccia tu spogliandoti. Non c’è davvero niente di così “cool” in questo. E
manda pericolosi messaggi alle altre giovani donne. Ti prego, in futuro, di
dire no quando ti chiederanno di prostituirti. Il tuo corpo è per te e per il tuo
ragazzo. Non per qualsiasi spara merda (il termine usato dalla O’ Connor è più
forte – ndr) sulla rete, o per gli insaziabili direttori di etichette discografiche
che ci comprano i diamanti alle loro amanti.
Rispetto al fatto di liberarsi dell’immagine di Hannah Montana, chiunque ti
dica che per farlo devi metterti nuda NON rispetta assolutamente il tuo talento,
o te come donna. I tuoi dischi non hanno bisogno di liberarsi dell’immagine
di Hannah Montana. Tu sei oltre. Non perché ti sei spogliata ma perché fai
ottimi dischi. Che ti piaccia o no, noi donne nell’industria discografica siamo
dei modelli e come tali dobbiamo stare estremamente attente ai messaggi
che mandiamo alle altre donne. Il messaggio che tu stai mandando è che in
qualche modo fa fico prostituirsi. Ma non lo è, Miley. È pericoloso. Le donne
valgono molto di più che la loro sessualità, non siamo puri oggetti del desiderio.
Ti inviterei a mandare messaggi più sani alle tue simili, perché loro
e tu valete più di quanto stai facendo vedere. Licenzia gentilmente tutti gli
stronzi che non hanno espresso preoccupazione per quello che stavi facendo,
perché a loro non gli importa di te.
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consapevoli o no, ne verranno
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born in the Fifties
20 SUONO novembre 2013