Numero 76/77 - Anno XIII, Maggio-Agosto 2005 - Club Plein Air BdS
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Creta: viaggio alle radici della civiltà<br />
Viaggio a Creta, la grande isola nel cuore del Mediterraneo dove è scaturita<br />
la linfa della civiltà europea, culla del mondo minoico e miceneo e crocevia<br />
di tre continenti.<br />
L’<br />
isola di Creta è un approdo irrinunciabile<br />
per chi, oltre ai piaceri del mare e<br />
del sole, vuole viaggiare a ritroso nel tempo<br />
per cercare le proprie radici, attingendo a<br />
piene mani in questo scrigno pieno di tesori.<br />
L’avventura dell’uomo occidentale è passata<br />
di qua. Bastano pochissimi passi e si riconquista<br />
una dimensione del tutto differente:<br />
dal museo archeologico di Iraklion (il capoluogo<br />
dell’isola), destinato a passare il<br />
testimone alle popolazioni achee del<br />
continente verso il 1400 avanti Cristo, ai resti<br />
del famoso palazzo di Knosso del Re<br />
Minosse, il ricordo del Minotauro e di Icaro,<br />
la grotta dove nacque Zeus, zone come<br />
Festo, Gorkina, Zakros, Aghia Triada sono i<br />
punti dove inevitabilmente si ha l’impatto coi<br />
miti che ancora incidono la nostra psicologia<br />
di europei, pronipoti dei costruttori di quei<br />
palazzi. Voluto dal Re Minosse per proteggere<br />
il suo popolo dal Minotauro, il dedalo di<br />
Creta è il luogo simbolo di una delle storie<br />
più enigmatiche dell'antica Grecia, dove fiorì<br />
una delle più antiche e raffinate culture<br />
d’occidente, quella minoica. Il palazzo reale di<br />
Knosso è il simbolo stesso della cultura minoica<br />
e di Creta. Quello che oggi è un insieme<br />
di scavi e di rovine a circa sei chilometri<br />
dalla capitale Iraklion era con i suoi 1300<br />
ambienti la reggia più grande dell’antichità:<br />
un autentico labirinto di sale affrescate e scalinate,<br />
passaggi colonnati e corridoi, sotterranei<br />
e magazzini.<br />
All’inizio del secolo Sir Arthur Evans<br />
diede inizio agli scavi che hanno portato alla<br />
luce questa meraviglia ed è grazie a lui che<br />
molte cose sono state conservate al museo<br />
archeologico di Iraklion, Londra, Atene e<br />
Roma. Attraverso lo studio della ceramica,<br />
Evans determinò i tre grandi periodi storici<br />
isolani: l’antico minoico (tra il 2500 e il 2000<br />
avanti Cristo), il medio minoico (tra il 2000 e<br />
il 1600 avanti Cristo) ed il tardo minoico (tra<br />
il 1600 e il 1100 avanti Cristo).<br />
Anche se è stato in parte contestato<br />
per aver ricomposto e ricostruito una parte di<br />
quei ruderi (pensiamo comunque che la vicenda<br />
ebbe luogo intorno al 1890 circa),<br />
dobbiamo essergli grati per tutto quanto è<br />
riuscito a tramandare a noi, insieme ad altri<br />
archeologi famosi di quei tempi, ed il luogo<br />
non ha perso il suo fascino ed è visitato da<br />
turisti di tutto il mondo.<br />
Da Knosso a Festo, dove venne rinvenuto<br />
nei magazzini del Palazzo Minoico il<br />
famoso "Disco" sul quale sono incisi dei segni<br />
a tutt’oggi dal significato misterioso. Chi li<br />
ha incisi Quando Come Dove Qual è il<br />
messaggio che racchiudono Sono tutte do-