Numero 76/77 - Anno XIII, Maggio-Agosto 2005 - Club Plein Air BdS
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ancora a mano in numerosi paesi, ecc.<br />
In parecchie città (le più grandi) e<br />
paesi (quelli con le maggiori tradizioni<br />
artigianali), troverete dei centri commerciali<br />
consortili denominati “ISOLA”, che<br />
propongono un panel assai completo di<br />
prodotti tipici (escluso quelli alimentari), a<br />
prezzi assolutamente abbordabili, come<br />
abbordabili sono comunque presso le varie<br />
“botteghe”. Il personale sarà altresì in grado<br />
di fornire notizie sulle varie tecniche, i vari<br />
artisti, le aree di produzione, ecc. E in ogni<br />
caso sarà una gioia per gli occhi poter avere a<br />
disposizione in un completo microcosmo<br />
tutto ciò che la Sardegna produce in questo<br />
settore.<br />
Prodotti e piatti tipici<br />
Guai a voler visitare poi una nazione<br />
(o una regione, come in questo caso) senza<br />
voler conoscere, oltre ai luoghi, anche i<br />
prodotti e la cucina! In Sardegna non si può<br />
fare a meno di gustare, spesso acquistandolo<br />
direttamente dai pastori, il pecorino sardo,<br />
stagionato e non, di una dolcezza e di una<br />
prelibatezza che non ha uguali. Altrettanto<br />
imperdibile è, per chi visita Alghero, una<br />
tappa alle cantine Sella e Mosca, un autentico<br />
tempio dell’enocultura italiana, oltre che<br />
sarda, con vini bianchi e rossi di grande<br />
eccellenza. Altrettanto consigliato è l’acquisto<br />
di liquore a base di mirto, ottenuto dalle<br />
bacche rosse di questo arbusto – presente<br />
ovunque nell’isola - lasciate a macerare<br />
nell’alcol.<br />
Fra i piatti regionali, segnaliamo<br />
molte varianti di primi piatti e di secondi a<br />
base di pesce e di carne davvero eccellenti,<br />
tutti da provare, come gli gnocchetti sardi, i<br />
ravioli con ricotta di pecora, il maiale<br />
cucinato in mille modi diversi, la carne di<br />
agnello o di pecora marinata e così via;<br />
peccato che i prezzi dei ristoranti non siano<br />
molto abbordabili, dato che un pranzo medio<br />
va dai trenta ai quaranta euro.<br />
Il nostro itinerario e le soste<br />
L’itinerario che segue, sviluppato in<br />
dieci giorni (ma consigliato per un numero di<br />
giorni superiore a quanti abbiano maggiore<br />
disponibilità di tempo), ha coperto circa<br />
1.200 chilometri del territorio dell’isola, tra la<br />
parte meridionale, le coste occidentali, una<br />
buona parte di Sardegna interna e una<br />
puntatina nella costa tirrenica; soltanto la<br />
parte nord-orientale, fra Porto Torres e la<br />
Costa Smeralda, è stata evitata per mancanza<br />
di tempo (e, per quanto riguarda la Costa<br />
Smeralda, per scelta).<br />
Per quanto riguarda i pernottamenti,<br />
va detto che diverse leggende metropolitane<br />
vorrebbero la Sardegna come una sorta di<br />
purgatorio per i camperisti, con divieti di<br />
sosta dovunque e multe molto facili;<br />
onestamente in bassa stagione non è così,<br />
soprattutto se si evita la zona nord orientale,<br />
attorno alla Costa Smeralda, dove i camperisti<br />
sono generalmente considerati e trattati<br />
come paria. Noi abbiamo trovato molti<br />
campeggi lungo le coste, di cui non abbiamo<br />
fatto uso anche perché peraltro quasi tutti<br />
chiusi (aprono solo fra giugno e settembre),<br />
diverse aree attrezzare comunali e private, e<br />
in generale la possibilità di parcheggiare quasi<br />
ovunque, con ben poche eccezioni, per altro<br />
segnalate.<br />
Ma ecco il nostro itinerario, il cui<br />
ritmo (lo capireste da soli) è stato assai<br />
“sostenuto”:<br />
1° giorno<br />
All’arrivo al porto di Cagliari (sbarco in<br />
genere alle ore 8,30 sia per chi proviene da<br />
Palermo che per chi proviene da Trapani),<br />
S.S.195 per la visita del tratto di costa sudoccidentale<br />
della Sardegna; in particolare<br />
visita della chiesa romanica di Sant’Efisio e<br />
della vicina area archeologica punico-romana<br />
di Nora (37 km.), vicino alla quale si trova<br />
anche il Centro Laguna di Nora, area