10.07.2015 Views

ypsilontellers-ebookcollection

ypsilontellers-ebookcollection

ypsilontellers-ebookcollection

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ho neanche un cambio. Mi stiracchio e, vedendomiallo specchio, sorrido pensando a cosa potrebbedire “lui” vedendomi così. Faccio una lista mentaledi quello che mi serve e vado alla ricerca di un negozioche possa venirmi in aiuto. Tempo cinqueminuti mi ritrovo a parcheggiare davanti a un emporiodi cinesi che ha veramente di tutto. La primacosa che prendo è una penna con cui appunto sulpalmo della mano le cose da prendere. Una dellecommesse mi sorride e mi dice che hanno anche deifogli. Inizio così a riempire il mio carrellino conun’agenda con la copertina zebrata, ben lontana dalmio stile, per passare agli indumenti intimi dai coloripiù svariati, ai vestiti di tutte le fogge e fantasie,ai pigiami in pile e in cotone, a delle ciabattine chehanno l’aria di essere molto comode, a una boccettadi smalto nero e a una di acetone, a pacchi di cotonee di assorbenti, a trucchi e salviette struccanti, adeodoranti, a rasoi, a una pinzetta, a ogni sorta disapone, per poi finire con l’acquisto di una valigia.Uscita da lì, mi dirigo verso un supermercato e facciouna spesa di schifezze. So che non potrò vivereper molto così, ma per il momento va bene.Una volta rientrata in albergo, mi spoglio e miinfilo in doccia, indosso uno slip verde pistacchio euna maxi maglia. Inizio ad asciugarmi i capelli, soloora mi accorgo di essermi dimenticata di comperareun pettine e una spazzola. I miei capelli sono piùarruffati dei miei pensieri. Mi accovaccio sul letto edo una passata di smalto nero sulle unghie di piedi

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!