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e mi guarda con un’intensità tale da far risultaresuperflue tutte le parole che si potrebbero dire inoccasioni come queste. Siamo semplicemente noi eil nostro amore.“In quell’istante tutto è perfetto. La mitezza delgiorno, il profumino nell’aria, il rumore tranquillodella città. Inspira profondamente e la vita le apparesemplice e limpida. A un tratto si sente sommersa dauno slancio d’amore, un desiderio di aiutarel’umanità intera”...Sono queste le parole che mi sono venute inmente mentre ritornavo da casa tua e sono state loroa farmi accelerare il passo, perché non vedevano l’oradi essere scritte. Con chi altro avrei potuto condividerela mia gioia, se non con chi ne è il diretto responsabile!?Ti scrivo dalla camera del mio B&B,mentre il fastidioso rumore di una ventola fa da colonnasonora. Tutto, anche “le piccole cose di pessimogusto” diventano importanti. La valigia sul letto, gliasciugamani puliti e lo smalto giallo limone mi fannocompagnia mentre cerco di tradurre in parole le sensazioniche mi pervadono in questo momento.Ubriaca di emozioni, lascio che questa mail sia il miomedium emotivo per dirti ciò che sento... Tu che coni tuoi gesti, le tue parole e i tuoi silenzi hai tinto lamia vita con i colori caldi, liberandomi dal torporeche mi soggiogava, sei riuscito a farmi capire che la