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9Ciao Anna,ci ho messo un po’ prima di decidermi a risponderti,anche se non so se sia appropriato usarequesto verbo, visto e considerato che la mail cheho ricevuto era destinata a un’altra persona. Tuttoranon so bene cosa scriverti. Non so se sia giustofarlo. Da quel mattino in cui non ti ho trovatapiù al mio fianco, la mia vita è andata in pezzi.Non mi interessa di ciò che dice la gente, mi interessasolo di quello che dice mia moglie. Perché èquello che sei Anna: mia moglie. Ho pianto saiquando ho capito che ami quest’uomo. Ho piantoquando ho letto che io non ti ho donato che torpore.Ho pianto quando ho letto che lo ringraziaviper credere in te. Anna, ti prego, dimmi almenoche io per te non sono stato solo questo. Credo diimpazzire dal dolore, mi domando ogni giornodove abbia sbagliato con te. Ho provato a capire,anche con l’aiuto della tua famiglia, in cosa siastato manchevole, ma non vedo che un’Anna contentadi stare con me. Avevi tutto, Anna. Tutto.Non sei obbligata a rispondermi, ma almeno questome lo devi, visto il modo con cui hai deciso diuscire di scena. Poi le nostre strade si separeranno