qualità e certificazione nella filiera del legno la catena ... - Innovazione

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6.8 Per il materiale riciclato e i co-prodotti delle lavorazioni primarie (ad es. segatura, cascami, trucioli) non vi è obbligodi rispettare i requisiti stabiliti nel documento FSC-STD-40-005 Requisiti aziendali per il legno controllato.7. Aziende che producono materiale riciclato in sito7.1 Nel caso in cui l'azienda produca in sito materiale che intende riciclare come materia prima per ulteriori lavorazionio che intende destinare alla vendita, deve assegnare tale materiale alla corretta categoria tra quelledi seguito elencate:a) materiale FSC-Puro;b) materiale FSC-Misto;c) materiale di recupero post-consumo;d) altro materiale di recupero;e) materiale controllato;f) materiale non controllato.7.2 L'azienda deve definire procedure o istruzioni operative per la raccolta e lo stoccaggio del materiale riciclatoche viene generato nel sito. La categoria alla quale il materiale debba essere assegnato deve essere chiaramenteidentificata.7.3 Tutti i prodotti, sia da lavorazioni primarie, che da lavorazioni secondarie, derivati da materie prime certificateFSC possono essere utilizzati come FSC-Puro o FSC-Misto in conformità ai requisiti di controllo della Chainof Custody specificati nel presente standard. Qualora non fosse possibile distinguere il materiale FSC-Purodal materiale FSC-Misto, allora tutto il materiale deve essere classificato come FSC-Misto.7.4 Se non risulta possibile identificare e separare il materiale di recupero post-consumo da altri materiali controllatidi recupero prodotti nel sito, allora tutto il materiale deve essere classificato come altro materiale di recupero.8. Aziende che raccolgono o commercializzano materiale riciclato post-consumo.8.1 Le aziende che commercializzano legname di recupero post-consumo destinato ad essere incluso in prodottietichettati con il logo FSC devono rispettare tutti i requisiti previsti nel presente standard e devono dimostrareche i propri fornitori risultino conformi ai requisiti indicati nel seguente punto 8.2.8.2 Le aziende che raccolgono legno presso i consumatori/utilizzatori finali devono essere in grado di dimostrareall'ente di certificazione che tutto il materiale dichiarato come “post-consumo” risulti conforme alla definizionedi “materiale di recupero post-consumo” utilizzata nel presente standard.8.3 Qualora il processo di trasformazione/lavorazione richieda che sia miscelato materiale da differenti categorie(ad es. materiale riciclato post-consumo che sia mescolato con altro materiale di recupero), ovvero nel3caso in cui la miscela sia necessaria per consolidare il prodotto prima della vendita , allora devono essere rispettatii requisiti per il controllo della Chain of Custody specificato in questo standard.8.4 Se un'azienda lavora/trasforma materiale riciclato post-consumo o altro materiale riciclato prima della(ri)vendita, il materiale può mantenere lo status di materiale post-consumo o di altro materiale di recupero,se applicabile.9. Ricevimento e stoccaggio del materiale.9.1 L'azienda deve controllare al momento dell'arrivo tutto il materiale che sia stato acquistato come FSC-Puro oFSC-Misto, per assicurarsi che sia identificabile come tale e che sia accompagnato da documentazione per laspedizione che riporti il numero di un valido certificato FSC di Chain of Custody o congiunto di Chain of Custodye di Gestione Forestale.9.2 L'azienda deve controllare al momento dell'arrivo tutto il legname che sia stato acquistato come legno di recuperopost-consumo, per assicurarsi che sia identificabile come tale e che sia accompagnato da documentazioneper la spedizione che riporti un numero di certificato valido o od altri elementi equivalenti di identificazioneche permettano di classificarlo come legno riciclato post-consumo.9.3 L'azienda deve controllare al momento dell'arrivo che tutto il materiale che sia stato acquistato come legnocontrollato sia identificabile come tale.9.4 Il materiale FSC-Puro che l'azienda intenda conservare ed utilizzare come tale, deve essere chiaramente4identificato e/o stoccato separatamente dalle altre categorie di materiale .9.5 Tutto il materiale che non risulti chiaramente identificabile come appartenente a una delle categorie specificateal precedente punto 6.2 deve essere mantenuto separato da tutto il materiale impiegato per la realizzazionedei prodotti rientranti nel gruppi di prodotti FSC.34Questo requisito si dovrebbe applicare, per esempio, agli impianti di de-inchiostratura, dove vengono miscelati materiali riciclatipre- e post-consumo prima della vendita.Per esempio ai fini dell'etichettatura come FSC-Puro.100
PARTE TERZANORMEPARTE 3CONTROLLO DELLAPRODUZIONE E REGISTRAZIONI10. Raccolta delle informazioni e registrazioni10.1. Per ogni gruppo di prodotti l'azienda deve registrare le seguenti quantità (in peso o in volume) di materialeFSC-Puro, FSC Misto, di recupero post-consumo, altre fonti di recupero e materiale controllato su base mensile:a) ricevute come stock per la produzione;b) impiegate nella produzione di ciascun gruppo di prodotti FSC; ec) vendute come certificate FSC (puro o misto) o FSC-Riciclato.10.2. L'azienda può ridurre il periodo di tempo per la registrazione a meno di un mese (ad es. una settimana) perordini sporadici o limitati.Identificazione dei materiali FSC con media mobile10.3. L'azienda deve calcolare la media mobile dei materiali certificati FSC per ciascun gruppo di prodotti. La mediamobile deve essere calcolata a partire da una data definita, fino alla data in cui viene emessa una definitadichiarazione, senza tuttavia poter eccedere la lunghezza del FSC claim period (periodo di dichiarazione).Esempio: per un particolare gruppo di prodotti FSC, il claim period è fissato in 12 mesi di calendario.Il contenuto percentuale che può essere dichiarato in ogni momento è il contenuto medio calcolatocon riferimenti ai precedenti 12 mesi. Se la prima dichiarazione percentuale viene rilasciata dopo 3mesi, allora il contenuto percentuale che può essere dichiarato è la media relativa ai precedenti 3mesi.510.4. Per ogni gruppo di prodotti l'azienda deve produrre una registrazione mensile della media mobile dei materialiFSC impiegati nel gruppo di prodotti.Identificazione dei prodotti in un gruppo di prodotti10.5. L'azienda deve definire un numero (per es. un numero di lotto) tramite il quale sia possibile identificare tuttii prodotti all'interno di un gruppo di prodotti FSC.Identificazione del FSC claim period10.6. Per ogni gruppo di prodotti l'azienda deve specificare un FSC claim period di lunghezza massima pari a 12 mesidi calendario.10.7. L'azienda può ridurre il periodo di tempo a meno di un mese (ad es. una settimana) per sporadici o limitati ordini.PARTE 4REQUISITI PER L'ETICHETTATURA11. Possibilità di impiegare il marchio FSC per un uso on-product11.1. Affinché un prodotto possa essere etichettato con il logo FSC ( on-product), è necessario che:a) l'azienda rispetti le parti 1 e 3 del presente standard, E INOLTREb) il prodotto in questione sia incluso nella lista dei gruppi di prodotti FSC.11.2. L'azienda che rispetta anche i requisiti previsti nelle Parti 4 e 5 del presente standard può applicare il marchioFSC ai prodotti ammissibili in accordo a quanto stabilito nel documento: “ FSC-STD-40-201 FSC onproductlabelling requrements”.12. Requisiti per l'etichettatura FSC12.1. Esistono tre categorie di etichette che possono essere applicate sui prodotti ( on-product):a) etichetta FSC-Puro;b) etichetta FSC-Misto;c) etichetta FSC Riciclato.Requisiti per l'utilizzo dell'etichetta FSC-Puro12.2. Materiali o prodotti possono essere venduti come certificati FSC e possono essere etichettati con l'etichettaFSC-Puro se la media mobile del materiale utilizzato nel gruppo di prodotti da una data definita, fino alla dataalla quale fa riferimento la dichiarazione, risulta pari a 100% FSC-Puro.Requisiti per l'utilizzo dell'etichetta FSC-Misto5O con diversa frequenza se così stabilito (cfr. il precedente paragarafo 10.6).101
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