qualità e certificazione nella filiera del legno la catena ... - Innovazione

PARTE SECONDASe nella successione degli “anelli” nella catena di trasformazione si verifica una interruzione nella sequenza deicertificati (e quindi, per esempio, un'organizzazione che non possieda un certificato valido), la catena si interrompeed il prodotto non può proseguire come certificato .38Questa precisazione è importante per analizzare correttamente due situazioni: l'acquisto della materia prima direttamente dal gestore di una foresta certificata; la prestazione d'opera in contolavoro.Nella prima situazione, il solo certificato di gestione forestale (FM Forest Management) del fornitore non è sufficiente.Se si acquista direttamente in foresta è necessario verificare l'esistenza di un “certificato congiunto” (FM39/ COC) per poter avviare la catena .Nella seconda situazione la proprietà del materiale non cambia e l'organizzazione terzista emette solamente unafattura di contolavoro. Succede molto di frequente che lavorazioni particolari non vengano condotte dal proprietario,bensì da una azienda esterna specializzata. Essendo il proprietario del materiale l'unico responsabile dellemodalità di gestione dello stesso, é sua precisa responsabilità rendersi garante del rispetto delle regole della CoC.Tra l'organizzazione proprietaria del materiale e l'organizzazione terzista devono essere definiti opportuni accordie regole operative affinché anche le operazioni condotte nelle unità esterne non siano causa di mescolamentiincontrollati, ad esempio, di materiale certificato e materiale non certificato e non vi siano errori gestionali talida compromettere la correttezza e l'affidabilità di tutte le informazioni relative ai flussi di legname.In alcuni casi si verifica una situazione mista, in cui il terzista è anche fornitore, organizzando in autonomia acquistidi legname, che poi trasforma e assembla col materiale che deve lavorare in conto terzi. In tale situazione, lacondizione di “fornitore” prevale sulla condizione di terzista, imponendo quindi l'obbligo a implementare un sistemadi controllo e sottoporlo a verifica indipendente di terza parte.Se la catena dei certificati è continua, la certezza che il legname che giunge fino al consumatore finale provengaeffettivamente da foreste certificate è garantita. Prima che fossero introdotte le più recenti versioni degli standard(cfr. par. 2.1) le regole del sistema consentivano, in qualunque caso, di risalire alla foresta di origine del legnocertificato. Il concetto di “rintracciabilità” era quindi completamente soddisfatto. Con l'introduzione dei nuovidocumenti il collegamento di ogni produzione al lotto di entrata è andato perduto, mantenendo comunquel'evidenza che si tratta di legname certificato.4.5La comunicazione tra chi vende e chi acquistaIn un sistema di Catena di Custodia, nel quale sono coinvolte potenzialmente numerose parti prima che il prodottofinito giunga nelle mani del consumatore finale, è fondamentale che le informazioni siano chiare e sempre disponibili.Ogni organizzazione deve poter verificare in modo rapido ed efficace le informazioni relative al prodotto certificatoche acquista. Essa deve a sua volta rendere disponibili queste informazioni in modo sicuro, sintetico e certoal proprio cliente.Esistono due differenti scenari: le relazioni commerciali tra produttori di grezzo, produttori e trasformatori di semilavorato o componenti eproduttori di prodotto finito ( Business to Business, B to B); le relazioni tra i venditori di prodotto finito e il cliente finale ( Business to Customer, B to C).Nel primo scenario consideriamo i seguenti strumenti: ordine al fornitore; fattura di vendita (e documentazione di accompagnamento).L'ordine al fornitore serve a formalizzare in dettaglio tutti i requisiti che si intendono compresi nel prodotto che siacquista, compresa la certificazione. È quindi opportuno che sia emesso in forma scritta e comunque che sia archiviabilee verificabile.La fattura di vendita è il documento fiscale e contabile, valido in tutto il mondo, che attesta quando un prodotto3839Esistono alcune deroghe a questa norma, previste da entrambi gli schemi: se l'anello della catena è rappresentato da un commerciante,che non esegue trasformazioni del prodotto né modificazioni dell'imballo, non è necessario che abbia un certificato di Catenadi Custodia.Questo requisito è valido solamente per FSC. Il PEFC accetta la possibilità, per una azienda in possesso di certificato di Catena di Custodia,di acquistare il legname anche direttamente da una organizzazione in possesso del solo certificato di Gestione Forestale(PEFC-Italia, 2005).51