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PARTE 5FATTURAZIONE, VENDITA E DOCUMENTAZIONE DI SPEDIZIONE16. Fatture di vendita16.1. Tutte le fatture emesse per la vendita di prodotti che rientrino nella lista dei gruppi di prodotti FSC devonoincludere le seguenti informazioni:a) nome ed indirizzo dell'acquirente;b) data di emissione della fattura;c) descrizione del prodotto, che deve corrispondere alla descrizione del medesimo prodotto nella lista deigruppi di prodotti FSC;d) quantità dei prodotti venduti;e) codice di registrazione del certificato di Chain of Custody rilasciato dall'ente di certificazione;f) riferimento al lotto di produzione e/o alla relativa documentazione di spedizione, che consenta di collegarela fattura di vendita ai prodotti ricevuti dal cliente.16.2. In linea con i requisiti definiti nel documento: “ FSC requirements for off-product use of the FSC trademarksby certificate holders”, l'azienda deve assicurare che:a) il codice di registrazione riportato sulle fatture sia chiaramente collegato ai prodotti certificati;b) quando più codici coprono diversi prodotti certificati riportati su una medesima fattura, ci sia un chiarocollegamento tra i prodotti e i loro rispettivi codici;c) sia chiaro quali prodotti, tra quelli che appaiono in fattura, sono certificati FSC e quali invece non lo siano.16.3 Le fatture emesse per la vendita di prodotti del tipo FSC-Puro devono includere la dicitura “FSC-Puro”. Taledicitura deve comparire solamente sulle fatture relative a materiale venduto come FSC-Puro.16.4 Le fatture emesse per la vendita di prodotti del tipo FSC-Misto contenenti materiale certificato FSC e/o materialericiclato post-consumo, basati sul sistema a soglia, devono riportare la percentuale minima di materialeFSC dichiarato per il gruppo di prodotti durante il periodo di etichettatura.16.5 Le fatture di vendita per la vendita di prodotti del tipo FSC-Misto contenenti materiale certificato FSC e/omateriale riciclato post-consumo, basati sul sistema a crediti devono riportare la dichiarazione MaterialeFSC a crediti ( FSC-credit material). Tale dichiarazione deve essere riportata solamente sulle fatture relativea materiale venduto come materiale FSC a crediti ( FSC-credit material).16.6 Le aziende che vendono prodotti certificati FSC devono rispettare i requisiti previsti nella sezione 3 del presentestandard e nel documento “ FSC requirements for off-product use of the FSC trademarks by certificate holders”.16.7 Dichiarazioni di tipo quantitativo possono essere riportate sulle fatture o sulla documentazione della Chainof Custody per gruppi di prodotti certificati FSC che riportino una percentuale di materiale FSC-Puro, Mistoo Riciclato post-consumo, e per i quali non siano state fatte dichiarazioni sul prodotto ( on-product).1016.8 L'azienda deve assicurare che il logo FSC non sia utilizzato per la promozione dei prodotti che non rispettanoi limiti per l'etichettatura, così come descritti nella Parte 4 del presente standard.17. Documentazione di accompagnamento per la spedizione17.1. Se i prodotti certificati FSC sono inviati separatamente rispetto alla fattura di vendita, i prodotti devono essereaccompagnati da documentazione di spedizione che includa le seguenti informazioni:a) nome ed indirizzo dell'acquirente;b) data in cui la fattura è stata emessa;c) descrizione del prodotto, che deve corrispondere alla descrizione del medesimo prodotto nella lista deigruppi di prodotti FSC;d) quantità dei prodotti inclusi nella spedizione;e) riferimento alla fattura di vendita dei prodotti spediti, che consenta di collegare i beni spediti alla fattura stessa.17.2. I documenti di accompagnamento emessi per la spedizione dei prodotti contenenti materiale certificatoFSC o materiale di recupero post-consumo successivamente al rilascio del certificato di Chain of CustodyFSC devono includere:a) l'esatto codice di registrazione Chain of Custody rilasciato dell'ente di certificazione;b) la percentuale di materiale certificato FSC dichiarato per il gruppo di prodotti, se applicabile.18. Registrazioni delle vendite18.1. L'azienda deve effettuare e conservare registrazioni di tutti gli acquirenti di prodotti certificati FSC checompaiano nella lista dei gruppi di prodotti, nonché dei volumi di materiale venduto come certificato FSC(puro, misto o riciclato). Tali registrazioni devono essere disponibili su richiesta.10Per esempio inserzioni, pubblicità, promozione o, in generale, ogni dichiarazione al di fuori del prodotto ( off-product).104
PARTE TERZANORMEAllegato 1:Allegato 2:Termini e definizioniomissisCategorie di materiale di legno riciclatoFonti di legnopost-consumoFonti ComunaliCommerciali (venditeal dettaglio, d'ufficio,piccole imprese)Scarti di Costruzione1e DemolizioneLegno di defibraturae legno massiccio recuperatodai materialidi riporto, dallestazioni di trasferimentoe dalle Strutturedi Recupero di2Materiali (MRFs)Scarti di imballaggi industrialie scarti amministrativi(non includonogli scarti dilavorazione)Istituzionali (Scuole,Prigioni) Residenziali(Singole Abitazioni,Condomini)Materiale legnoso post-consumoImballaggi per il Trasporto Commercialecomprendono pallets, casse, scatole, bobine per cavialla fine della loro vita3utileScarti di costruzione e demolizionecomprendono porte, pavimenti, vecchi armadi, cornicie legname dimensionale, imballaggi in legno dismessiad esempio pallet e bobine per cavi . Il legno4ricuperato con le “demolizioni” per esempio il legnamedimensionale ricuperato e gli elementi architettonici.Materiali danneggiati e prodotti rifiutatiderivanti dai prodotti di legno di post-consumo, compresii materiali da costruzione demoliti, o il legno recuperatodagli scarti di costruzione e di demolizione(C&D).Pali del telefono usati, traversine ferroviarie, materialida costruzione, arredamento, armadi, arrediper usi commerciali, scaffalature ecc. che sono statiusati per il fine designato dai consumatori privati,commerciali, o industriali.Segatura, fuori-misura, trucioli e altro scarto generatodurante la re-macinazione dei prodotti di legnodi postconsumo, i materiali da costruzione demoliti,o il legno ripreso dai residui di C&DNon accettati comelegno di recuperoScarti Industrialiad es. un sottoprodotto diun dato processo che ha caratteristichetali da permettereil suo riutilizzo insitu ed essere immesso nuovamentenello stesso processoproduttivo.Scarti SelvicolturaliMateriale non commerciabilesul piazzale (YardedUnmerchantable Material,6YUM)Altre fonti di legnodi recuperoFonti ComunaliCommercialiIstituzionaliFonti IndustrialiSottoprodotti (scartitrattati) di processidi lavorazione primariaSottoprodotti derivantida processi ditrasformazione e di lavorazionesecondariAltro materiale legnoso recuperatoProdotti danneggiati e rifiutati, eccedenze di magazzino,gli articoli non finiti non utilizzati per il loroscopo originario.Refili, trucioli, segatura e scarti, prodotti durante ilprocesso di lavorazione e di conversione del legno inprodotti.Scarti generati dalle aziende successive durante lefasi primarie ed intermedie di lavorazione dei prodottie dei prodotti finiti sia che sia usato legno fresco/vergine,sia che sia impiegato legno recuperatoe non destinato originariamente alla trasformazioneindustriale.NOTE1I Residui di Costruzione e di Demolizionenon sono consideratiscarti “municipali” negli USA, maai fini di questo standard FSC essinon verranno considerati separatamente.2Gli Scarti Legnosi derivanti dalMRFs, Materiali di Riporto, Stazionidi Trasferimento originatedalle altre fonti comunali elencatesopra, vengono citate separatamenteper chiarezza. Questafonte potrebbe infatti contenerealtri materiali legnosi.3Negli USA, con il termine Beni Durevoli,Durable Goods, sono definitiquei prodotti aventi una duratadi tre anni o più, ma questa distinzionenon è rilevante ai fini diquesto standard. Gli ImballaggiLegnosi per il Trasporto vengonoevidentemente classificati comeDurable Good.4I Residui C&D inevitabilmentecomprenderanno alcuni scarti delpre-consumo, come i pezzi finalidelle travi dimensionali, pavimenti,e cornici, e materiali da costruzionerifiutati/scartati.105
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