12.07.2015 Views

qualità e certificazione nella filiera del legno la catena ... - Innovazione

qualità e certificazione nella filiera del legno la catena ... - Innovazione

qualità e certificazione nella filiera del legno la catena ... - Innovazione

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

d'acquisto ( buyers'groups), iniziative fondate su accordi (veri e propri contratti) tra più imprese <strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>filiera</strong> foresta-<strong>legno</strong>(proprietà forestali, imprese di <strong>la</strong>vorazione <strong>del</strong> <strong>legno</strong>, imprese commerciali, etc.) <strong>del</strong> medesimo Paese,<strong>la</strong> cui finalità consiste nel definire e favorire programmi nazionali od internazionali di carattere ambientale, rivoltiprincipalmente al sostegno al<strong>la</strong> gestione forestale sostenibile. In quest'ottica rientrano le attività di sensibilizzazione<strong>del</strong> pubblico all'acquisto ed al consumo di prodotti forestali certificati (campagne promozionali ed informative,convegni etc.), ma anche quelle di supporto alle aziende associate (ricerche di mercato, iniziative congiuntedi marketing, newsletter specializzate, etc). In tutto esistono 19 gruppi d'acquisto nel mondo, coordinati16nel Global Forest and Trade Network . Greenpeace, invece, ha proposto numerose campagne, tra le altre si ricordaquel<strong>la</strong> denominata “ Scrittori per le foreste” , con <strong>la</strong> quale ha invitato scrittori ed editori ad impiegare,17per i propri libri, “carta amica <strong>del</strong>le foreste”, cioè carta ricic<strong>la</strong>ta e sbiancata senza uso di cloro (TCF), oppure cartacertificata FSC. Numerosi scrittori, anche italiani, hanno aderito entusiasticamente all'iniziativa, e sono già oltreun milione i libri stampati su carta amica <strong>del</strong>le forestein tutto il mondo.Un'ulteriore spinta al<strong>la</strong> crescita <strong>del</strong> sistema FSC deriva dal mondo <strong>del</strong><strong>la</strong> Grande Distribuzione Organizzata(GDO). Molti dei principali nomi <strong>del</strong><strong>la</strong> GDO mondiale (Ikea, Home Depot, B&Q, OBI etc.) hanno scelto FSC comeunico marchio di <strong>certificazione</strong> credibile ed affidabile per i prodotti in <strong>legno</strong>. L'esperienza italiana è legata soprattuttoalle iniziative di Coop-Italia, che nel 2002 ha <strong>la</strong>nciato il primo prodotto a <strong>la</strong>rgo consumo certificato FSCin Italia (fazzolettini in carta), per poi al<strong>la</strong>rgare <strong>la</strong> propria offerta di prodotti certificati, e di Castorama-Italia,che dal 2004 ha deciso di puntare su un numero crescente di prodotti FSC per l'arredo esterno, con l'obiettivo diavere, entro il 2009, so<strong>la</strong>mente prodotti certificati FSC (Castorama-Italia, com. pers., 2004). Da anni, inoltre,Ikea adotta una sca<strong>la</strong> di selezione dei propri fornitori, che prevede <strong>la</strong> fornitura di prodotti a base di <strong>legno</strong> rispondentia precisi requisiti di sostenibilità, e che, in un'ottica di miglioramento continuo, si basa sul rispetto di standarddi buona gestione forestale riconosciuti come validi e credibili dall'azienda. Attualmente lo standard FSC èl'unico ad essere considerato come tale.La rosa <strong>del</strong>le opportunità legate al<strong>la</strong> <strong>certificazione</strong> FSC comprende anche il settore <strong>del</strong>le forniture pubbliche e degliappalti, principalmente attraverso quelli che sono i meccanismi <strong>del</strong> Green Public Procurement, GPP (politi-18che verdi di acquisti pubblici). Sempre più, per vincoli di legge, o per sensibilità propria, le amministrazioni pubblicheaffinano e mettono in atto politiche di acquisti “verdi” e responsabili. Sono oramai numerosi i casi di bandipubblici d'acquisto nei quali sia stata richiesta espressamente, come requisito premiante od addirittura vinco<strong>la</strong>nte,<strong>la</strong> <strong>certificazione</strong> FSC <strong>del</strong>le forniture , così come sono sempre più frequenti i casi di pubbliche amministrazioni19e di istituzioni in genere che riconoscono in FSC uno degli schemi (se non “lo” schema) in grado di dare le maggiorigaranzie in termini di sostenibilità <strong>del</strong><strong>la</strong> gestione forestale. Nell'ottobre 2004, ad esempio, uno studio condottoad opera <strong>del</strong> Central point of Expertise on Timber, CPET, per conto <strong>del</strong> Governo inglese ha evidenziato come,all'epoca <strong>del</strong>l'indagine, so<strong>la</strong>mente gli standard FSC e CSA fossero in grado di soddisfare i requisiti previsti dalle politiched'acquisti verdi stabilite dal Governo stesso (CPET, 2004). Più recentemente il Governo <strong>del</strong> New Jersey (USA)ha discusso una legge, in corso di approvazione, con <strong>la</strong> quale si vieta l'acquisto di legname tropicale per opere pubbliche,se non certificato FSC ( Tropical Timber Market Report, cit. FSC-Italia, 2006a).20Da diversi anni, inoltre, Greenpeace promuove <strong>la</strong> campagna “Città amiche <strong>del</strong>le foreste” , al<strong>la</strong> quale hanno aderitonumerose Amministrazioni Cittadine come quelle di Los Angeles, Gotha e, in Italia, Roma, Bologna, Firenze, Livorno,Belluno, Ravenna, Modena, Urbino, Crema, Pesaro, Fano, Rimini etc. (in tutto un centinaio, circa). Ade-1617181920Per maggiori informazioni: www.panda.org/forestandtrade.Per maggiori informazioni: www.greenpeace.it/scrittori.Il settore degli approvvigionamenti pubblici rappresenta mediamente il 12% <strong>del</strong> PIL <strong>del</strong>l'UE, ma raggiunge il 17% in Italia ed addiritturail 19% in altri Stati membri <strong>del</strong>l'Unione, come <strong>la</strong> Francia (GPPnet, 2004). Secondo stime UNECE/FAO (2002), oltre il 15% dei prodotticertificati è acquistato proprio da enti <strong>del</strong><strong>la</strong> pubblica amministrazione (UNECE/FAO, 2002).Si ricordano, tra gli altri, i casi <strong>del</strong> bando per gli arredi in <strong>legno</strong> <strong>del</strong><strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> Consigliare <strong>del</strong><strong>la</strong> Regione Toscana (Masiero, 2004), <strong>del</strong><strong>la</strong>Provincia di Bologna che, nel progetto di applicazione dei principi <strong>del</strong>l'Agenda 21, ha definito alcuni disciplinari d'acquisto di forniturepubbliche, che prevedono di favorire prodotti a basso impatto ambientale e contemp<strong>la</strong>no espressamente l'attribuzione di punteggimaggiori (da 1 a 6 punti) a prodotti a marchio FSC (Provincia di Bologna, 2004), <strong>del</strong><strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> elementare di Carano (TN), ristrutturatacon <strong>legno</strong> di abete rosso certificato FSC, <strong>del</strong> centro di Ecologia Alpina di Viote <strong>del</strong> Bondone (TN) e <strong>del</strong> Comune di Reggio Emiliache ha pubblicato bandi per l'acquisto sia di carta, che di arredi richiedendo prevedendo un punteggio più alto per i fornitori in gradodi assicurare prodotti certificati FSC (FSC-Italia, com. pers., 2005).Per maggiori informazioni: www.greenpeace.it/camp/foreste/citta/.34

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!