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qualità e certificazione nella filiera del legno la catena ... - Innovazione

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deve condurre una valutazione <strong>del</strong> rischio per tutte le aree forestali di approvvigionamento. L'Allegato 2 <strong>del</strong>lostandard FSC-STD-40-005 contiene i criteri che, se soddisfatti, portano a c<strong>la</strong>ssificare l'area ad alto rischio;per le aree c<strong>la</strong>ssificate ad alto rischio deve richiedere che il gestore forestale si sottoponga ad una verificacondotta da parte <strong>del</strong>l’azienda stessa, se ne ha <strong>la</strong> capacità e le risorse, o di un ente di <strong>certificazione</strong> accreditato,che confermi il rispetto <strong>del</strong>lo standard FSC-STD-30-010, e deve includere quell'area in un programma divalutazione condotto direttamente in campo. L'Allegato 3 <strong>del</strong>lo standard FSC-STD-40-005 stabilisce i criteri59per le verifiche in campo : deve esserci <strong>la</strong> possibilità d'accesso a tutti i documenti necessari; deve esserci <strong>la</strong> possibilità di consultare gli stakeholders esterni in sede riservata; deve esserci <strong>la</strong> possibilità di consultare i <strong>la</strong>voratori <strong>del</strong>l'impresa di gestione in sede riservata; deve essere predisposto un report <strong>del</strong>le verifiche in campo, da rendere disponibile per FSC; devono essere stabiliti i requisiti dei valutatori.Figura 5.2 - Standard FSC per il <strong>legno</strong> control<strong>la</strong>toFORESTA NON CERTIFICATAFSC-STD-40-005Per control<strong>la</strong>re i propri acquistidi legname da chi non è certificatoFSC-STD-30-010Per garantire il carattere control<strong>la</strong>to<strong>del</strong> legname ai propri clienti certificatiAZIENDA CERTIFICATA CoCFonte: Ns. e<strong>la</strong>borazione, 2006.5.5.1.2 Gestione <strong>del</strong> <strong>legno</strong> non certificato secondo il Programme for Endorsement of Forest CertificationschemesI requisiti stabiliti in re<strong>la</strong>zione alle fonti controverse sono inclusi nel paragrafo 3.6 <strong>del</strong>lo standard ITA 1002.Per prevenire l'impiego di materiale non certificato proveniente da fonti controverse, l'azienda deve richiedere aipropri fornitori di materie prime derivanti da foreste non certificate <strong>del</strong>le auto-dichiarazioni firmate, nelle qualisi attesti che tali materie prime non provengono da fonti controverse. Se esistono contratti di fornitura, tale requisitodeve essere previsto contrattualmente.L'azienda ha il compito di condurre una valutazione <strong>del</strong> rischio che le materie prime provengano da fonti controverse.Se tale rischio è elevato deve stabilire <strong>del</strong>le verifiche in campo presso i fornitori (condotte dall'azienda stessao da un ente di <strong>certificazione</strong> accreditato). Il programma di tali verifiche è basato su un controllo a campione<strong>del</strong>le autodichiarazioni.La norma specifica che <strong>la</strong> valutazione <strong>del</strong> rischio dovrebbe prevedere almeno un dettaglio regionale o nazionale, e quindil'azienda deve essere in grado di associare un determinato livello di rischio ad una intera nazione o ad una regione.5.5.2 VenditeSi possono individuare due principi di base, che portano al<strong>la</strong> necessità di definire dei requisiti specifici per il processodi vendita: è necessario registrare tutti i prodotti venduti come certificati, così da poter sempre verificare, come in unvero e proprio bi<strong>la</strong>ncio ingressi/uscite, <strong>la</strong> piena corrispondenza secondo quanto stabilito in merito dagli standardrispetto ai quantitativi di <strong>legno</strong> certificato acquistato; é necessario che le informazioni legate al prodotto venduto siano fornite sempre in maniera chiara, uniformee non fuorviante, secondo le modalità previste dagli standard, limitando al massimo le eccezioni (che devono,in ogni caso, essere preventivamente autorizzate dall'ente di <strong>certificazione</strong> competente).59Le verifiche in campo si configurano come verifiche di seconda parte (ISO 19011).64

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