Grandi maestri piccole sculture
da Depero a Beverly Pepper a cura di Lara Vinca Masini
da Depero a Beverly Pepper
a cura di Lara Vinca Masini
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Scultura postbellica e contemporanea<br />
Alberto Viani<br />
(1906-1989)<br />
Interessato, inizialmente, alla filosofia e alla letteratura,<br />
si dedica alla scultura dagli anni Quaranta. Studia all’Accademia<br />
di Belle Arti di Venezia, divenendo assistente di<br />
Arturo Martini. Aderisce, dal 1946, al Fronte nuovo per le<br />
Arti, con Vedova, Turcato, Morlotti, Birolli, Corpora.<br />
Tra gli scultori italiani operanti nella seconda metà del<br />
Novecento è forse quello che più di tutti ha seguito e<br />
portato al massimo della sua sublimazione la lezione<br />
di Arp, dando alla sua forma compatta, bloccata, una<br />
morbidezza, una sinuosità, una dolcezza, una purezza<br />
formale che si può ritrovare in certi lucidi, morbidi lavori<br />
di Brancusi (Mademoiselle Pogany, ad esempio), come<br />
nei suoi essenziali “nudi” avvolgenti, spesso risolti in<br />
sigle astratte (come quello nello specchio d’acqua del<br />
Negozio Olivetti di Carlo Scarpa, in piazza S. Marco a<br />
Venezia). Si ricordino anche i suoi disegni, in molti dei<br />
quali il nudo si risolve in una sola linea sinuosa, che egli<br />
sembra voler trasformare in un anelito di volo. Ha usato,<br />
per le sue <strong>sculture</strong>, soprattutto il marmo. Gran Premio<br />
per la Scultura alla Biennale di Venezia del 1966.<br />
Nella collezione Bertini un piccolo Nudo in bronzo,<br />
del 1980, un’opera che mostra il percorso del lavoro<br />
dell’artista che arriva, qui, alla stilizzazione massima, che<br />
evidenzia, soprattutto, l’incidenza della luce nell’opera,<br />
la flessuosità, la sintesi assoluta della sua ricerca.<br />
Nudo, 1980; bronzo, h cm 30.<br />
Esemplare 42/50. Asta Finarte,<br />
Roma, 15.1.2001. Lotto 27.<br />
330 331