Grandi maestri piccole sculture
da Depero a Beverly Pepper a cura di Lara Vinca Masini
da Depero a Beverly Pepper
a cura di Lara Vinca Masini
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Cubismo<br />
Raymond<br />
Duchamp-Villon<br />
(1876-1918)<br />
Fratello di Marcel Duchamp e di Jacques Duchamp (che<br />
sarà membro della Section d’Or, quella linea particolare,<br />
tra cubista e postimpressionista considerata anche, con<br />
l’Orfismo, la terza sezione del Cubismo) si dedicava alla<br />
scultura da autodidatta, partendo da Maillol e Rodin.<br />
Superava, peraltro, il luminismo di superficie di Rodin<br />
col suo Torse de jeune homme (1910) attingendo a una<br />
stilizzazione geometrica del reale scandita in piani e in<br />
volumi geometrici che si incastrano. Nel 1911, con i due<br />
fratelli e altri artisti creava il Gruppo di Puteau. In guerra<br />
come infermiere, si ammalava di tifo e moriva, nel 1918,<br />
in un ospedale di Cannes.<br />
Tra i suoi lavori Tête de Baudelaire (1911), Femme assise<br />
(1914) e Cheval, il suo lavoro più noto, come serrato in<br />
fasce muscolari bronzee e come ritmato nello sfaldarsi<br />
geometrico delle parti.<br />
In mostra Yvonne, tête de jeune fille, una piccola testa (il<br />
ritratto della moglie, formato in terracotta nel 1907-1908,<br />
fuso in bronzo nel 1909), di poco anteriore, nella fattura,<br />
all’impostazione che l’artista assumerà subito dopo, tra<br />
cubista e futurista. Questa piccola testa è ancora legata<br />
a una figurazione dal tratto fermo, compatto nella resa<br />
della superficie.<br />
Yvonne, tête de jeune fille, 1909;<br />
bronzo, h cm 31. Asta Sotheby,<br />
Londra, 27.6.2001. Lotto 242.<br />
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