28.05.2013 Views

AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

senso comune, forse per l’inafferrabilità della nozione di continuo – aprono<br />

sull’infinito prospettive che disorientano e, nello stesso tempo, affascinano. Carlo<br />

Emilio Gadda, nel Primo libro delle favole, offre una virtuosistica parafrasi del<br />

paradosso di Achille (il Tachipo) e la tartaruga (la cheli); l’aporia della freccia ispira il<br />

racconto Ti con zero di Calvino, e nel Cimitero marino di Valéry si leggono i versi:<br />

«Crudel Zenone! Zenone Eleata! / M’hai trafitto con quella freccia alata / Che vibra,<br />

vola, e più non vola già!» 36 . Borges, che mostra una speciale predilezione per l’aporia<br />

di Achille, osserva: «Due idee – due ossessioni, per dir meglio – reggono l’opera di<br />

Franz Kafka. La subordinazione è la prima delle due, l’infinito la seconda. In quasi<br />

tutte le sue finzioni ci sono gerarchie e tali gerarchie sono infinite» 37 . Queste<br />

ossessioni (aggiunge Borges) si ritrovano, declinate in varie forme particolari, sia nei<br />

romanzi, sia in non pochi racconti (o frammenti di racconto), come ad esempio Un<br />

fatto d’ogni giorno e Un messaggio dell’imperatore 38 , il quale si sviluppa secondo la<br />

struttura del “rinvio infinito”. Lo stesso tema, e la stessa struttura, stanno alla base del<br />

racconto di Dino Buzzati I sette messageri 39 che possiamo leggere come un<br />

angoscioso avatar del paradosso di Achille: mentre Achille incalza la tartaruga e,<br />

benché mai la raggiunga, la distanza che li separa tende a zero, qui invece, sebbene i<br />

messaggeri raggiungano sempre il protagonista, la distanza che devono percorrere<br />

tende all’infinito, perché «non esiste [...] frontiera, almeno nel senso che noi siamo<br />

abituati a pensare» 40 . Detto in termini <strong>matematici</strong>, nel paradosso di Achille abbiamo a<br />

che fare con una serie infinita convergente, mentre nel racconto di Buzzati con una<br />

serie divergente: e «le serie divergenti – come ebbe a scrivere il grande matematico<br />

norvegese Niels Henrik Abel – sono un’invenzione del diavolo».<br />

Anche i numeri che, pur non essendo infiniti, sono tuttavia così smisuratamente<br />

grandi da eccedere l’immaginare umano hanno un loro fascino altrettanto perturbante.<br />

Nell’Arenario Archimede sviluppa una notazione per esprimere numeri che nel<br />

sistema decimale potrebbero avere fino a 80.000 milioni di milioni di cifre e se ne<br />

serve per esprimere il numero di granelli di sabbia necessari, secondo la sua<br />

concezione astronomica, a riempire la sfera dell’universo, dal centro del sole fino alle<br />

stelle fisse. Se si ammette che il mondo sia costituito da un insieme finito di atomi, si<br />

deve concludere che anche tutte le possibili combinazioni di questi atomi – che dànno<br />

luogo a tutto ciò che è accaduto e potrà mai accadere – sono in numero finito.<br />

Trascorso un tempo inconcepibilmente lungo, ma non infinito, le stesse combinazioni<br />

dovranno necessariamente ripetersi, forse non ciclicamente, ma comunque<br />

ripresentando scenari che già si sono verificati in qualche punto del passato.<br />

Sostituendo nei precedenti ragionamenti alla parola “atomo” la parola “lettera”, eccoci<br />

catturati nella memorabile metafora della biblioteca universale, resa celebre da<br />

36 P. Valéry, Il cimitero marino, traduzione it. Mario Tutino, Einaudi, Torino 1966, p. 21. (N.d.C.)<br />

37 J.L. Borges, Franz Kafka. «La metamorfosi», in Prologhi, in Tutte le opere cit., vol. II, p. 857. In<br />

Kafka e i suoi precursori si legge: «il mobile e la freccia e Achille sono i primi personaggi kafkiani<br />

della letteratura» (in Altre inquisizioni, in Tutte le opere cit., voi. I, p. 5007). (N.d.C.)<br />

38 Citiamo i titoli dall’edizione F. Kafka, <strong>Racconti</strong>, a cura di Ervino Pocar, Mondadori, Milano 1983.<br />

(N.d.C.)<br />

39 In questo volume, pp. 74. (N.d.C.)<br />

40 Ibid., p. 76. (N.d.C.)<br />

11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!