28.05.2013 Views

AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

forma ha? La forma è un attributo di qualcosa. Quel nulla non aveva né profondità né<br />

forma. Non era nemmeno nero. Era niente.<br />

Bailey masticò il sigaro che aveva in bocca:<br />

— Teal, che significa?<br />

Per la prima volta la disinvoltura di Teal venne meno.<br />

— Non saprei dire, Homer, non io so proprio... ma penso che quella finestra,<br />

bisognerebbe murarla. — Fissò per qualche istante la tapparella abbassata. — Forse,<br />

abbiamo guardato un punto dove lo spazio non esiste. Abbiamo guardato dietro un<br />

angolo quadridimensionale e dietro quell’angolo non c’era niente. — Si stropicciò gli<br />

occhi. — Che mal di testa m’è venuto.<br />

Attesero un po’ prima di affrontare la quarta finestra, Come una lettera non aperta,<br />

poteva anche portare cattive notizie. Il dubbio lasciava adito alla speranza. Finalmente<br />

la tensione giunse ad un punto intollerabile e Bailey tirò egli stesso la fettuccia della<br />

tapparella, sfidando le proteste della moglie.<br />

Andò meglio di quel che si aspettassero. Si stendeva dinanzi a loro, fino<br />

all’orizzonte, un paesaggio col lato destro sollevato, e a un livello tale che lo studio<br />

sembrava posto a pianterreno. Ma era un paesaggio nettamente ostile.<br />

Un sole torrido, implacabile, folgorava da un cielo color limone. La pianura<br />

sembrava riarsa, calcinata, negata alla vita. Ma c’era vita, strani alberi rachitici, che<br />

alzavano braccia nodose e contorte al cielo. Groppi di foglie aguzze crescevano sulle<br />

estremità esterne di quelle escrescenze deformi.<br />

— Santo Cielo, — ansimò Bailey, — ma che cos’è quella roba?<br />

Teal crollò il capo, gli occhi smarriti.<br />

— E che ne so?<br />

— Non ho mai visto nulla di simile sulla Terra. Si direbbe un altro pianeta... Marte,<br />

forse.<br />

— Non so. Ma, capisci, Homer, potrebbe anche essere peggio di quel che crediamo,<br />

peggio di un altro pianeta, voglio dire.<br />

— Come? Si può sapere che stai dicendo?<br />

— Ma sì, potrebbe essere completamente fuori del nostro spazio. Sono sicuro che<br />

quello non è affatto il nostro sole. È troppo luminoso.<br />

La signora Bailey s’era avvicinata timidamente e stava guardando la scena<br />

incredibile.<br />

— Homer, — disse con voce sommessa, timida, — quegli alberi sono orribili, mi<br />

fanno paura.<br />

Il marito le accarezzò una mano.<br />

Teal si mise a trafficare col nastro della tapparella.<br />

— Ma che fai? domandò Bailey.<br />

— Ho pensato che se mi sporgessi dalla finestra, potrei dare un’occhiata intorno e<br />

scoprire qualcosa di più.<br />

— E va bene, — brontolò Bailey. — Ma stai attento.<br />

— D’accordo. — Teal aprì appena la finestra e annusò. L’aria è normale, almeno.<br />

— Spalancò la finestra.<br />

La sua attenzione fu distolta dal piano che voleva mettere in esecuzione. Un tremito<br />

sgradevole, come un primo accenno di nausea, scosse l’intera struttura della casa, e si<br />

123

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!