28.05.2013 Views

AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

(quantomeno in un paese dove le loro inclinazioni amorose sono punite dalla legge)<br />

costituiscono tre società segrete. E la vita di Turing si svolse all’interno di queste tre<br />

società, in maniera rigorosamente compartimentata. Degli uomini che frequentava<br />

nell’una, nessuno – o quasi – sapeva quale fosse il suo ruolo nelle altre. Tuttavia,<br />

ognuna di queste persone – logici, agenti segreti o amanti che fossero – con Alan<br />

Turing condivideva qualcosa, sapeva qualcosa di lui, avrebbe avuto qualcosa da dire<br />

in proposito. La sua prima biografa, viceversa, era forse l’unica persona che non aveva<br />

accesso ad alcuna delle sue tre esistenze, e che di lui non sapeva niente (se non del<br />

bambino che era stato, ma nel libro non ne parla quasi, pur continuando a ripetere che<br />

lo è rimasto per tutta la vita); il che fa della sua opera, per certi versi commovente, una<br />

specie di punto limite del genere.<br />

Nel 1959, quando apparve la sua prima biografia, il nome di Turing suscitò una<br />

certa risonanza, peraltro debole, soltanto all’interno della comunità matematica. Poi,<br />

nel corso degli anni Sessanta, l’intelligenza artificiale diventò un argomento popolare,<br />

e i libri divulgativi cominciarono a menzionarlo infiorando le inevitabili leggende<br />

sulla macchina e il test con una quantità di aneddoti, più o meno autentici, sul tema<br />

dello scienziato pazzo. E quando, verso la fine degli anni Settanta, gli archivi<br />

britannici sulla guerra furono resi pubblici, sull’avventura di Bletchley Park e sul<br />

contributo di Turing apparvero diverse testimonianze. Ciononostante erano pochi<br />

coloro che coltivavano curiosità sufficientemente varie per assemblare le tessere del<br />

puzzle e fissare l’importanza di questo sfuggente personaggio. È il merito di Andrew<br />

Hodges, che, matematico di professione e gay militante, aveva almeno due “interessi<br />

ad agire”, e nel 1984 pubblicò una stupenda biografia da cui proviene gran parte delle<br />

informazioni raccolte in questo articolo.<br />

(Proprio in quel periodo stavo progettando di scrivere un libro su Turing – progetto<br />

da cui la pubblicazione del monumento di Hodges mi fece desistere. Dieci anni più<br />

tardi, grazie a questa rivista, ho formulato un progetto più modesto: innanzitutto<br />

riassumere Hodges – cosa che ho fatto come meglio ho potuto – quindi interrogarmi<br />

sugli “interessi ad agire” che mi avevano spinto ad affrontare l’argomento. Ma questo<br />

magari sarà per un’altra volta, sotto un’altra forma).<br />

185

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!