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AA.VV. - Racconti matematici - CTS Basilicata

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sentieri nelle foreste o sul pendio riparato di un monte. Allora la sorveglianza era<br />

molto meno attiva e abbondavano gli impiegati che accettavano di farsi subornare. Il<br />

servizio generale di statistica informò che, secondo i registri ufficiali, si stava<br />

verificando un calo accentuato della mortalità il che all’inizio fu logicamente portato a<br />

credito della politica sanitaria del governo, sottoposta alla suprema autorità del re. Le<br />

quattro città del cimitero subirono le conseguenze del ridotto afflusso di morti. Certi<br />

commerci subirono danni, vi furono non pochi fallimenti, alcuni fraudolenti, e quando<br />

infine fu riconosciuto che la regal politica sanitaria, per quanto eccellente fosse, non<br />

era certo in grado di concedere l’immortalità, fu emanato un decreto rigidissimo per<br />

ricondurre le popolazioni all’obbedienza. Non servì a molto: dopo una breve fiammata<br />

di animazione, le città ristagnarono e decaddero. Lentamente, molto lentamente, il<br />

regno cominciò a ripopolarsi di morti. Il grande cimitero centrale si ridusse infine ad<br />

accogliere solo i cadaveri delle quattro città circostanti, sempre più abbandonate, più<br />

silenziose. A questo, però, il re non assistette.<br />

Era molto vecchio, il re. Un giorno, mentre si trovava nel terrazzo più alto della<br />

reggia, vide, pure con i suoi occhi molto stanchi, la punta acuta di un cipresso che<br />

svettava su quattro mura bianche, che magari poteva essere il segnale di un giardino, e<br />

forse lo era davvero, e non di morte. Ma vi sono cose che s’indovinano senza<br />

difficoltà soprattutto quando si è molto vecchi. Il re collegò nella sua mente le notizie<br />

e le voci, quello che gli dicevano e quello che gli nascondevano, e si rese conto che<br />

era arrivata l’ora di capire. Seguito da una guardia, come prescriveva il protocollo,<br />

scese nel parco del palazzo. Trascinando il mantello regale, proseguì lungo un filare di<br />

alberi che conduceva nel folto del bosco. Lì, presso una radura, si distese, si distese<br />

sulle foglie secche e così, disteso, fissò la guardia che si era inginocchiata e, prima di<br />

morire, disse: Qui.<br />

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