Storia della Venezia Giulia - Associazione Giuliani nel Mondo
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Intanto <strong>nel</strong> resto d’Europa…<br />
Per comprendere meglio ciò che accadeva <strong>nel</strong>l’area da noi studiata, allarghiamo<br />
ora per un momento i nostri orizzonti, e verifichiamo cosa stava avvenendo in<br />
questi secoli <strong>nel</strong> resto d’Italia e <strong>nel</strong>l’Europa.<br />
Finite le invasioni, la popolazione europea potè godere di una ripresa economica<br />
e demografica dovuta anche al consolidarsi del sistema feudale che garantiva<br />
sicurezza di vita e di lavoro. Si colonizzarono nuovi territori, si dissodarono terreni<br />
incolti, si bonificarono paludi, vennero diffusi nuove tecniche e nuovi strumenti per<br />
la coltivazione che permisero un sensibile sviluppo <strong>della</strong> produzione agricola. La<br />
vita economica e sociale , che <strong>nel</strong>l’Alto Medioevo si era spostata <strong>nel</strong>le campagne<br />
intorno alle corti signorili, ai monasteri e ai castelli , incominciò a riversarsi nei centri<br />
urbani.<br />
Dopo il Mille lo sviluppo dell’agricoltura e l’aumento <strong>della</strong> popolazione favorirono<br />
soprattutto <strong>nel</strong>l’Europa occidentale e centrale la crescita delle città. Nell’Italia<br />
centro-settentrionale, dove il potere dei sovrani o dei grandi feudatari era debole,<br />
i centri urbani riuscirono a diventare politicamente autonomi, quasi delle cittàstato,<br />
in cui i cittadini si associavano per governare la città: nacquero così i comuni.<br />
Nell’Italia meridionale la famiglia normanna degli Altavilla creò invece un<br />
regno che unificò il Meridione e la Sicilia. Chiesa e Impero si scontrarono <strong>nel</strong>la<br />
lotta per le investiture dei vescovi (1075-1122), mentre in Francia regnava la<br />
dinastia capetingia e in Gran Bretagna prima il normanno Guglielmo il<br />
Conquistatore riusciva a prevalere sui Sassoni (1066) e poi salivano al trono i<br />
Plantageneti. Tra di loro si distinsero Riccardo Cuor di Leone, uno dei protagonisti<br />
<strong>della</strong> terza crociata(1189-1199),e suo fratello Giovanni Senza Terra, che fu costretto<br />
a sottoscrivere la Magna Charta (1215).<br />
Nel XII secolo la tendenza dei comuni italiani a rendersi sempre più autonomi e<br />
indipendenti provocò un lungo conflitto con gli imperatori tedeschi, in particolare<br />
con Federico I di Svevia detto il Barbarossa. Il suo successore, il figlio Enrico VI,<br />
unendosi in matrimonio con Costanza d’Altavilla unì le corone dell’impero e <strong>della</strong><br />
Sicilia ma morendo in giovane età le lasciò al figlio ancora bambino Federico II<br />
(1196-1250), destinato a diventare l’ultimo grande imperatore del Medioevo. Ebbe<br />
grande importanza anche <strong>nel</strong>l’ambito <strong>della</strong> cultura, perché alla sua corte operarono<br />
i lirici <strong>della</strong>”scuola siciliana”. Alla sua morte gli eredi persero sia la corona imperiale<br />
che quella del regno normanno e pertanto dopo alterne vicende la Sicilia passò<br />
agli Aragonesi e il Napoletano agli Angioini.<br />
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