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ottobre 2011 - Bambini - Qui - appunti dal presente

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È il primo pomeriggio quando infine giungiamo<br />

in uno dei centri di accoglienza per bambini di<br />

strada dei frati guanelliani. Devo confessare che<br />

fino a quel momento ignoravo del tutto l’esistenza<br />

di don Luigi Guanella, che dev’essere stato uno<br />

di quei religiosi fortemente impegnati nel sociale.<br />

Ci accoglie Adriano, uno dei tanti europei ammalati<br />

d’Africa; è stato in Congo più volte e adesso,<br />

dopo la laurea, sta facendo il servizio civile internazionale.<br />

L’ho conosciuto a Palermo e ho visto<br />

più volte il bellissimo video sui bambini stregone<br />

che ha girato nei mesi passati. Poco dopo<br />

arriva padre Mauro e sono ben felice, io atea incallita,<br />

di scoprire una persona splendida.<br />

Ci parla dell’organizzazione dei centri. Ne hanno<br />

quattro e noi lavoreremo in uno di essi, il centro<br />

di Matete. Ci racconta di come il primo contatto<br />

con i bambini avvenga per mezzo delle “équipes<br />

mobiles”, autoambulanze in cui lavorano un infermiere,<br />

un educatore e un ex ragazzo di strada;<br />

quest’ultimo è indispensabile per vincere la fortissima<br />

diffidenza dei bambini. A essi si offre assistenza<br />

medica e si cerca di convincerli a venire<br />

al centro, dove hanno la possibilità di avere un<br />

pasto caldo, un letto per la notte, fare la doccia e<br />

varie attività, fra cui quella di alfabetizzazione. Si<br />

tratta però di un centro aperto: quando sentono<br />

troppo forte il richiamo della strada i bambini, se<br />

vogliono, possono uscire. Frate Mauro ci offre la<br />

sua piena collaborazione. Ci consiglia di incontrare<br />

Antoine, detto Antò, responsabile del centro<br />

da ben quindici anni, e gli educatori.<br />

Kinshasa, 19 aprile <strong>2011</strong><br />

Un’ora e più, tanto dura il tragitto <strong>dal</strong>l’albergo al<br />

quartiere di Matete: un tempo infinito, fatto di caldo,<br />

sete, buche, polvere, gas di scappamento di<br />

p. 21

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