ottobre 2011 - Bambini - Qui - appunti dal presente
ottobre 2011 - Bambini - Qui - appunti dal presente
ottobre 2011 - Bambini - Qui - appunti dal presente
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Uno di essi siede accanto a me. Credo che abbia<br />
lavorato per il CISS a Palermo; lo conosco un po’.<br />
Mi pare che si chiami Antonio e, quando scopre<br />
che io sono psicoanalista e Piero e Palma psicologi,<br />
va in estasi. Inizia a raccontarmi che lavora<br />
con le donne stuprate - in Congo vi sono ancora<br />
vaste zone di guerriglia atroce - e aggiunge, con<br />
mia grande costernazione, che per dare alle donne<br />
un supporto psicologico preparano delle persone<br />
in tre giorni! A questo punto il rumore diventa un<br />
mio alleato e, mostrando di non riuscire a udire,<br />
tronco la conversazione. La fine della cena è uno<br />
strazio. Ci portano il conto e un altro dei cooperanti<br />
inizia una discussione interminabile; deve a<br />
tutti i costi dimostrare che il cameriere ha sbagliato,<br />
che è stupido, e questo, ne sono certa, non<br />
per poche centinaia di franchi, ovvero uno, due<br />
dollari, ma per umiliarlo. Non ne posso davvero<br />
più. Francesco sta per chiamare Egle, l’enorme<br />
omone nero che con il suo taxi ci porta in giro la<br />
sera, ma i ragazzi ci portano verso la loro macchina.<br />
Io, Piero e Palma restiamo allibiti: è un fuoristrada<br />
nuovo di zecca e ci dicono che è costato<br />
quarantamila dollari.<br />
In albergo mi fermo un po’ a chiacchierare con i<br />
miei amici. Anche loro sono sconvolti da questi<br />
cooperanti; tutti e tre troviamo che sprecare tutto<br />
quel denaro per un fuoristrada sia proprio un insulto<br />
alla miseria di questa terra. Quei soldi potrebbero<br />
benissimo essere usati diversamente. Aberrante<br />
è poi il modo di relazionarsi: continuiamo<br />
a essere colonizzatori, a comportarci in modo becero,<br />
a umiliare questa gente. Ripensiamo a una<br />
discussione che abbiamo avuto con Francesco. Lui<br />
si lamenta tanto di non riuscire ad avere un rapporto<br />
decente con nessuno, nemmeno con Eugène,<br />
p. 33