ottobre 2011 - Bambini - Qui - appunti dal presente
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sue lezioni sono facili da studiare, anche se sono<br />
molto lunghe. Piace a tutte noi.<br />
Ahhh, l’insegnante di pashto [seconda lingua ufficiale<br />
del paese] è proprio strana! A volte è arrabbiata<br />
e a volte felice. È impossibile prevedere<br />
il suo umore. Non ti dà mai un buon voto anche<br />
se ti ammazzi di lavoro. Non apprezza il lavoro<br />
extra che facciamo per le sue lezioni. E sembra<br />
Dracula. Urla in continuazione: “Silenzio!”. Dice<br />
cose inutili e vorrebbe che in classe fossimo dei<br />
robot: muti e intelligenti.<br />
Il mio insegnante di chimica è gentile e insegna<br />
bene, ma se gli fai domande difficili si spazientisce<br />
e si arrabbia. È interessante, ma ti confonde,<br />
perché prima ti dice “ripeti la spiegazione con<br />
me”, e un secondo dopo “non fare rumore”.<br />
L’insegnante di biologia non è male, ma non capisco<br />
quello che spiega. Spiega argomenti che non<br />
rientrano nel programma e non insegna le cose<br />
principali. Non è esperta in biologia, anche se<br />
vorrebbe che noi diventassimo le migliori.<br />
Ohhh… il mio insegnante di psicologia mi fa impazzire.<br />
Non accetta mai le risposte, siano giuste<br />
o sbagliate. In effetti le sue domande non hanno<br />
risposta! Ti fa sempre sentire come se lui fosse<br />
l’unico a conoscere le risposte. Noi abbiamo sempre<br />
torto. Ci mortifica in continuazione.<br />
Il mio insegnante di geografia invece è carino.<br />
Forse troppo. Con lui le studentesse la passano<br />
liscia anche quando si comportano male.<br />
In generale non mi piace la mia scuola e non mi<br />
piacciono i miei insegnanti!<br />
Belvedere, Zubiena (Biella), 30 giugno <strong>2011</strong><br />
Uno dei motivi per cui ho iniziato, anni fa, a<br />
scrivere qualche pagina di diario era l’esigenza<br />
p. 98<br />
Marco Novarese