I tumori cutanei maligni di interesse ORL - Luigi D'Ottavi - AOOI
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con un lembo <strong>di</strong> avanzamento a V-Y seguito da un lembo <strong>di</strong> lingua per<br />
sostituire la superficie mucosa ed il vermiglio. Si tratta <strong>di</strong> un lembo muscolocutaneo,<br />
atto a permettere la conservazione dello sfintere orale.<br />
Le possibili complicanze includono l’assottigliamento del labbro come risultato<br />
della retrazione cicatriziale, un eccessivo spessore del labbro per<br />
un esagerato avanzamento del lembo, una <strong>di</strong>scordanza cromatica, la microstomia<br />
e l’ipomobilità 3, 3 .<br />
Tecnica del lembo locale. I <strong>di</strong>fetti compresi tra un terzo e due terzi della<br />
lunghezza totale del labbro rappresentano il caso più complesso. Sono<br />
utilizzabili due tecniche principali: 1) Lembo cross-lip o transorale <strong>di</strong> Abbè<br />
e/o Estlander; 2) Lembo <strong>di</strong> rotazione <strong>di</strong> Karapandzic e/o Gillies.<br />
Lembo <strong>di</strong> Abbè. Questo lembo, descritto in precedenza da Sabatani, e<br />
quin<strong>di</strong> da Abbè, è stato <strong>di</strong>segnato per correggere i <strong>di</strong>fetti della regione me<strong>di</strong>ana<br />
del labbro superiore, la cui exeresi non superi 1/3 del labbro stesso.<br />
La ricostruzione avviene in due tempi, me<strong>di</strong>ante un lembo peduncolato <strong>di</strong><br />
labbro inferiore ruotato superiormente <strong>di</strong> 1 0°. Il lembo viene <strong>di</strong>viso dopo<br />
2 o 3 settimane, quando la rivascolarizzazione è consolidata.<br />
Il principale apporto ematico al lembo proviene dal ramo coronale dell’arteria<br />
labiale. Non ci sono ampie strutture venose associate a questo<br />
lembo, perciò il ritorno venoso è garantito da un adeguato reclutamento<br />
dei tessuti a<strong>di</strong>acenti. Il lembo è <strong>di</strong>segnato della medesima <strong>di</strong>mensione<br />
verticale del <strong>di</strong>fetto, e approssimativamente pari alla metà della larghezza.<br />
Si crea una sutura multistrato, con attenzione allo strato muscolare e<br />
alla creazione <strong>di</strong> un bordo vermiglio. A causa della chiusura della bocca,<br />
il paziente viene sottoposto a una <strong>di</strong>eta morbida o liquida nel periodo <strong>di</strong><br />
rivascolarizzazione.<br />
Lembo <strong>di</strong> Estlander. Il lembo <strong>di</strong> Estlander è in<strong>di</strong>cato nelle neoplasie laterali<br />
del labbro superiore e/o della commissura, con una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sostanza<br />
inferiore ai 2/3 del labbro stesso, e controin<strong>di</strong>cato nei <strong>tumori</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni<br />
maggiori, in cui la microstomia residua sarebbe invalidante. Una variante<br />
<strong>di</strong> tale tecnica può essere applicata con le medesime in<strong>di</strong>cazioni al labbro<br />
inferiore. Si tratta <strong>di</strong> un lembo cross-lip, che ha il suo punto <strong>di</strong> rotazione<br />
nella commisura. A <strong>di</strong>fferenza del precedente, questo viene <strong>di</strong>segnato per<br />
la ricostruzione in tempo unico. Similmente al precedente, è equivalente<br />
al <strong>di</strong>fetto in altezza e pari alla metà della larghezza. Consta <strong>di</strong> un tempo<br />
demolitivo che comporta la resezione a V, a tutto spessore, della commissura<br />
labiale e della parte laterale del labbro superiore. La per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
sostanza, che non deve superare i 2/3 del labbro, è ricostruita impiegando<br />
un lembo triangolare a base me<strong>di</strong>ale, scolpito sul terzo esterno del labbro<br />
inferiore e ruotato in alto.<br />
Ciò determina una riduzione proporzionata delle <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> entrambe<br />
le labbra, migliorata dopo autonomizzazione del lembo e commissuroplastica<br />
36, 39 . La sutura meticolosa delle fibre muscolari che costituiscono<br />
l’orbicolare ed il riavvicinamento accurato dei bor<strong>di</strong> cute-vermiglio sono<br />
essenziali per ottenere risultati eccellenti.<br />
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