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I tumori cutanei maligni di interesse ORL - Luigi D'Ottavi - AOOI

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Il Carcinoma a cellule <strong>di</strong> Merkel (MCC) è un tumore neuroendocrino<br />

cutaneo primario raro, ad alto rischio <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va dopo chirurgia e ad alto<br />

potenziale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione metastatica. Recenti stu<strong>di</strong> hanno provato l’efficacia<br />

della ra<strong>di</strong>oterapia post-operatoria nel ridurre le reci<strong>di</strong>ve loco regionali<br />

post-chirurgiche 6,11 .<br />

TECNICA RADIOTERAPICA<br />

La ra<strong>di</strong>oterapia è una modalità <strong>di</strong> cura delle neoplasie, basata sulla somministrazione<br />

<strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azioni ionizzanti ad un volume definito bersaglio (volume<br />

neoplastico), in dosi generalmente frazionate, con la finalità <strong>di</strong> <strong>di</strong>struggere<br />

le cellule tumorali, risparmiando il più possibile i tessuti sani circostanti.<br />

La morte cellulare è legata primariamente al danno del DNA, in particolare<br />

al danno cosiddetto in<strong>di</strong>retto, me<strong>di</strong>ato cioè dai ra<strong>di</strong>cali liberi prodotti<br />

durante l’irra<strong>di</strong>azione. Esso si manifesta soprattutto nel momento della replicazione<br />

cellulare, con progressiva riduzione della popolazione durante<br />

il trattamento.<br />

La ra<strong>di</strong>oterapia viene effettuata generalmente con tecnica Trans-cutanea,<br />

attraverso l’utilizzo <strong>di</strong> fasci <strong>di</strong> fotoni o elettroni veloci o, in casi particolari,<br />

con Brachiterapia Interstiziale o <strong>di</strong> Contatto.<br />

Nella scelta della tecnica bisogna tener conto <strong>di</strong> innumerevoli fattori che<br />

possono influenzare il buon esito del trattamento; in particolare la sede,<br />

le <strong>di</strong>mensioni, lo spessore della lesione, la conformazione della superficie<br />

cutanea, la vicinanza ad eventuali organi o tessuti cosiddetti critici perché<br />

caratterizzati da precisi limiti <strong>di</strong> dose ed il numero delle lesioni.<br />

In<strong>di</strong>pendentemente dalla tecnica utilizzata, l’identificazione dei Volumi<br />

<strong>di</strong> Interesse costituisce un momento <strong>di</strong> fondamentale importanza nella<br />

Pianificazione Terapeutica, perché su tale base viene impostato un trattamento<br />

più o meno congruo ed efficace in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>struzione tumorale,<br />

ed eventuale insorgenza <strong>di</strong> effetti collaterali e sequele al trattamento<br />

stesso.<br />

Per assicurare la esatta riproducibilità giornaliera del trattamento è necessario<br />

immobilizzare la parte da irra<strong>di</strong>are con <strong>di</strong>spositivi personalizzati<br />

(maschere termoplastiche, cuscini a vuoto spinto modellabili sulla zona<br />

corporea da irra<strong>di</strong>are) e marcare il campo <strong>di</strong> irra<strong>di</strong>azione sulla cute del<br />

paziente. Di solito vengono preferiti, per consentire l’applicazione <strong>di</strong> creme<br />

e la corretta igiene del paziente, 2-3 tatuaggi puntiformi permanenti corrispondenti<br />

al centro e agli angoli dell’area da irra<strong>di</strong>are.<br />

Attualmente i trattamenti <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>oterapia Trans-cutanea, abbandonati gli<br />

ortovoltaggi ( Plesio e Roetgen-terapia), vengono effettuati principalmente<br />

con fasci <strong>di</strong> elettroni veloci, ra<strong>di</strong>azioni corpuscolate a carica negativa,<br />

che hanno il vantaggio <strong>di</strong> una rapida caduta della dose in profon<strong>di</strong>tà e<br />

quin<strong>di</strong> una maggior capacità <strong>di</strong> risparmiare le strutture normali eventualmente<br />

presenti nel target o nelle sue strette vicinanze.

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