Febbraio 2013 - Accademia Italiana della Cucina
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EMILIA ROMAGNA<br />
BORGO VAL DI TARO<br />
15 dicembre 2012<br />
Ristorante “Dai Freer” di Sabrina<br />
e Maria Assunta Sartori,<br />
fondato nel 1905. ●Via<br />
Roma 49, Varsi (Parma);<br />
0525 74521; coperti 50.<br />
●Parcheggio incustodito;<br />
prenotazione consigliabile;<br />
ferie mai; chiusura mercoledì.<br />
●Valutazione 8; prezzo €<br />
30; famigliare.<br />
Le vivande servite: focaccine;<br />
lumache in umido; culaccia<br />
e salame; sformati di<br />
verdure di stagione; tagliatelle<br />
ai funghi; crêpe di grano<br />
saraceno al gorgonzola e noci;<br />
involtini di pollo alla fonduta<br />
di porri; costine di<br />
agnello al Mirto; patate al<br />
forno e verdure di stagione;<br />
sformato di castagne in salsa<br />
di cachi.<br />
I vini in tavola: Prosecco di<br />
Valdobbiadene; vini rossi<br />
(Cantina Costa Benelli); Moscato.<br />
Commenti: Il menu, presentato<br />
da Maria Assunta<br />
Sartori nella cena conviviale<br />
degli auguri, ha costituito un<br />
momento di promozione<br />
<strong>della</strong> tradizione locale quale<br />
testimonianza dei sapori <strong>della</strong><br />
vallata e dell’identità territoriale.<br />
Il Simposiarca Roberto<br />
Paganuzzi ha intrattenuto<br />
i commensali con curiosità e<br />
aneddoti sulle tradizioni di<br />
Varsi e su vecchie ricette in<br />
uso per le feste natalizie e<br />
ora un po’ dimenticate. Ha<br />
ricordato che la cucina del<br />
luogo è imperniata sulle verdure<br />
e molti piatti ne costituiscono<br />
un piacevole connubio,<br />
come ad esempio le<br />
lumache alle verdure e gli<br />
sformati caldi gustati a buffet.<br />
Gradita la partecipazione<br />
di Accademici <strong>della</strong> Delegazione<br />
di Salsomaggiore che<br />
hanno apprezzato la sapiente<br />
preparazione dei piatti,<br />
ricchi di sapori e profumi.<br />
Gustose le carni e amabile<br />
l’abbinamento dei vini, di<br />
buona qualità. Prelibato il<br />
dolce. Soddisfacente il servi-<br />
VITA DELL’ACCADEMIA<br />
zio, corretto il rapporto qualità/prezzo.<br />
CENTO - CITTÀ<br />
DEL GUERCINO<br />
MILANO DUOMO<br />
2 dicembre 2012<br />
Ristorante “Tassi” di Roberto<br />
Tassi, fondato nel 1916.<br />
●Viale <strong>della</strong> Repubblica 23,<br />
Bondeno (Ferrara); 0532<br />
893030; coperti 180. ●Parcheggio<br />
incustodito, sufficiente;<br />
prenotazione consigliabile;<br />
ferie 3 settimane a<br />
luglio; chiusura domenica<br />
sera e lunedì. ●Valutazione<br />
7,38; prezzo € 45; tradizionale,<br />
accogliente.<br />
Le vivande servite: calice<br />
conviviale con ciccioli e scaglie<br />
di grana; tazza di tortellini<br />
in brodo; lasagne vegetariane;<br />
gnocchi ripieni con<br />
melanzane e ricotta; salama<br />
da sugo con purè; lingua di<br />
cinghiale affumicata con crema<br />
fritta; carrello dei bolliti<br />
con manzo, lingua, prosciutto,<br />
bondiola, testina; salse<br />
<strong>della</strong> casa e mostarda; coppa<br />
Tassi al mascarpone; macedonia<br />
di kiwi, ananas e mela.<br />
I vini in tavola: Prosecco<br />
Valdobbiadene Doc (Bisol);<br />
Valtidone Rosso Igp (Tirelli);<br />
Pinot Bianco Colli Berici<br />
Doc 2011 (Casa Defrà);<br />
Franciacorta Spumante Brut<br />
(Berlucchi).<br />
Commenti: Per la riunione<br />
conviviale degli auguri è stato<br />
scelto questo locale storico,<br />
noto al grande pubblico<br />
dai tempi <strong>della</strong> famosa trasmissione<br />
di Mario Soldati<br />
“Viaggio lungo la valle del<br />
Po alla ricerca dei cibi genuini”.<br />
Con la partecipazione<br />
<strong>della</strong> Delegazione di Milano<br />
Duomo, guidata dal Delegato<br />
Andrea Cesari De Maria, e<br />
alla presenza del Vice Presidente<br />
Vicario Severino Sani,<br />
erano convitati speciali i familiari<br />
di tre persone decedute<br />
sul lavoro a causa del<br />
terremoto del 20 maggio. A<br />
loro è stato consegnato un<br />
aiuto concreto, frutto <strong>della</strong><br />
solidarietà espressa dalle<br />
due Delegazioni. Il pranzo,<br />
nel solco <strong>della</strong> più genuina<br />
tradizione, ha avuto i suoi<br />
punti di eccellenza nel carrello<br />
dei bolliti. Buoni punteggi<br />
anche per la coppa al<br />
mascarpone. Positivi consensi<br />
e commenti per l’impegno<br />
di Roberto Tassi nel mantenere<br />
inalterata la linea <strong>della</strong><br />
tradizione, con la collaborazione<br />
<strong>della</strong> figlia Roberta a<br />
seguire in sala il servizio<br />
inappuntabile. Corretto il<br />
rapporto qualità/prezzo.<br />
CERVIA<br />
MILANO MARITTIMA<br />
16 novembre 2012<br />
Ristorante “La Cucoma” di<br />
Dino Amadori e figli, fondato<br />
nel 1977. ●Via Molinaccio<br />
175, San Pancrazio (Ravenna);<br />
0544 534147, fax<br />
0544 534440; coperti 100.<br />
●Parcheggio incustodito, sufficiente;<br />
prenotazione consigliabile;<br />
ferie 2-10 gennaio e<br />
tutto agosto; chiusura domenica<br />
sera e lunedì. ●Valutazione<br />
8,8; prezzo € 50; famigliare,<br />
rustico.<br />
Le vivande servite: zuppetta<br />
di farro ai calamaretti; canocchie<br />
al vapore; azzurro e<br />
rosa marinato; sardoncini<br />
scottadito; calamari alla mediterranea;<br />
risotto scampi e<br />
porcini nostrani; gallinella di<br />
mare alla brace; frittura di<br />
paranza; mousse al fondente;<br />
piccole delizie casalinghe.<br />
I vini in tavola: Franciacorta<br />
Brut (Majolini); Albana di<br />
Romagna Docg (Podere La<br />
Berta-Brisighella); Sangiovese<br />
di Romagna Doc (Podere<br />
La Berta-Brisighella).<br />
Commenti: Ritornare al ristorante<br />
di Dino Amadori è<br />
sempre un gran piacere. Dino,<br />
con l’aiuto dei figli Marco<br />
in cucina ed Emiliano in<br />
sala, ha saputo offrire una<br />
cucina a base di pesce, preparato<br />
senza elaborazioni<br />
che potessero alterarne il sapore<br />
di mare. Al suono <strong>della</strong><br />
campana, il convivio ha avuto<br />
inizio; i commensali hanno<br />
gradito appieno quanto è<br />
stato servito e in particolare:<br />
la zuppetta di farro ai calamaretti,<br />
le canocchie al vapore,<br />
il risotto scampi e porcini<br />
e la gallinella di mare<br />
ottimamente cucinata alla<br />
brace. Egregio l’abbinamento<br />
dei vini. Al termine <strong>della</strong><br />
serata, sono stati espressi<br />
gratitudine e riconoscenza<br />
per la buona cucina allo<br />
chef Marco. La famiglia<br />
Amadori trasmette passione<br />
per la cucina, una cucina<br />
che punta ad utilizzare il pescato<br />
fresco del nostro Mar<br />
Adriatico e forse questo è<br />
uno dei motivi del successo<br />
di questo locale, all’interno<br />
<strong>della</strong> Romagna, distante<br />
qualche decina di chilometri<br />
dal litorale adriatico.<br />
FORLÌ<br />
22 novembre 2012<br />
Ristorante “Convivio” di Valerio<br />
De Luca, fondato nel<br />
2012. ●Viale Bologna 346,<br />
Villanova di Forlì (Forlì-Cesena);<br />
0543 934644; coperti<br />
40+20. ●Parcheggio nelle<br />
adiacenze; prenotazione<br />
consigliabile; ferie mai; chiusura<br />
domenica. ●Valutazione<br />
8,4; prezzo € 45; cucina<br />
del territorio rivisitata.<br />
Le vivande servite: aperitivo<br />
di benvenuto con piccoli<br />
salati; salmone affumicato in<br />
casa con flan di porcini al timo;<br />
“sfoja lorda” di pinne di<br />
rombo con salsa di burrata<br />
campana; pasta fresca alla<br />
chitarra con ragù di astice e<br />
spinaci freschi; taglio di<br />
branzino alla lenza in salsa<br />
di parmigiano con caponatina<br />
di verdura e polvere di liquirizia;<br />
flan tiepido al cioccolato<br />
con cuore fondente<br />
Valrhona con salsa alla vaniglia<br />
e gelato alla banana.<br />
I vini in tavola: Prosecco<br />
Extra Dry (Balan); Falanghina<br />
Falerno del Massico 2011<br />
(Az. Villa Matilde); Friulano<br />
2010 (Villa Russiz); Centesimino<br />
passito 2010 (Vigne al<br />
Sole).<br />
Commenti: La Delegazione<br />
ha visitato il nuovo locale<br />
che Valerio De Luca, dopo i<br />
successi dell’“Osteria dei<br />
Conti” di Castrocaro, ha recentemente<br />
aperto alla periferia<br />
di Forlì. La riunione<br />
conviviale è risultata riuscitissima<br />
e Valerio ha confermato<br />
la sua bravura allestendo<br />
una cena con piatti originali<br />
ottimamente realizzati.<br />
Tutte le portate sono state<br />
perfette, dalla tartare di salmone<br />
affumicato in casa ai<br />
due primi: la “sfoja lorda”<br />
(una pasta ripiena di piccolo<br />
formato) delicatissima e la<br />
pasta fresca alla chitarra con<br />
un sapore più deciso e dalla<br />
perfetta cottura. Poi un taglio<br />
di branzino dove la salsa<br />
di parmigiano e la polvere<br />
di liquirizia si fondevano<br />
in un sapore eccellente e tale<br />
da meritare il massimo dei<br />
CIVILTÀ DELLA TAVOLA <strong>2013</strong> • N. 246 • PAGINA 41<br />
voti. Per terminare, il flan<br />
tiepido al cioccolato splendidamente<br />
abbinato al gelato<br />
di banana e al Centesimino<br />
passito, un vino autoctono<br />
che si sta sempre più imponendo.<br />
Ottimo il servizio e<br />
adeguato il prezzo: una<br />
splendida serata che si è<br />
conclusa discutendo del menu<br />
con il bravo Valerio cui il<br />
Delegato Edgardo Zagnoli<br />
ha consegnato il piatto accademico.<br />
IMOLA<br />
16 dicembre 2012<br />
Ristorante “San Domenico”<br />
di Gianluigi Morini, Valentino<br />
e Natale Mercattilii e Massimiliano<br />
Mascia, fondato<br />
nel 1970. ●Via Gaspare Sacchi<br />
1, Imola (Bologna);<br />
0542 29000, fax 0542<br />
39000; coperti 85. ●Parcheggio<br />
scomodo; prenotazione<br />
consigliabile; ferie una settimana<br />
in gennaio e una in<br />
agosto; chiusura domenica<br />
sera e lunedì. ●Valutazione<br />
9; prezzo € 100; raffinato,<br />
elegante.<br />
Le vivande servite: appetizer<br />
serviti nei locali <strong>della</strong><br />
cantina; crema di fagioli di<br />
Spello con maltagliati di pasta<br />
fresca; hamburger di<br />
branzino in guazzetto di molluschi<br />
alle erbe; mantecato di<br />
baccalà croccante con crema<br />
di peperoni dolci; uovo in raviolo<br />
“San Domenico” con<br />
burro di malga, parmigiano<br />
dolce e tartufi di stagione;<br />
stinco di vitello con verze<br />
brasate ai finferli gialli; piccola<br />
pasticceria; sfera di mascarpone<br />
con mousse al cioccolato<br />
al latte e salsa mou.<br />
I vini in tavola: Equipe 5<br />
2007 metodo classico (Cantina<br />
di Soave, Verona); Clemente<br />
I Sauvignon-Riesling-<br />
Pagadebit (Ennio Ottaviani,<br />
San Giovanni in Marignano);<br />
Il Bruciato 2010 Bolgheri<br />
rosso Doc (Tenuta Guado al<br />
Tasso, Castagneto Carducci);<br />
Apianae 2009 Moscato Reale<br />
del Molise (Di Mayo Norante,<br />
Campomarino).<br />
Commenti: Il ristorante ha<br />
accolto gli Accademici, per<br />
la rituale cena degli auguri,<br />
confermando l’alto livello<br />
dell’ospitalità e <strong>della</strong> cucina.<br />
Ad introdurre la serata è stato<br />
un apritivo servito nelle<br />
antiche cantine dove sono