Febbraio 2013 - Accademia Italiana della Cucina
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TOSCANA segue<br />
delle verdure, impregnata di<br />
olio, purtroppo hanno penalizzato<br />
il risultato <strong>della</strong> cena.<br />
Da segnalare che nelle ripetute<br />
visite preliminari i risultati<br />
erano sempre stati più<br />
che soddisfacenti. I vini hanno<br />
ottenuto il consenso dei<br />
convitati. Piacevoli l’ambientazione<br />
e l’apparecchiatura.<br />
PISA VALDERA<br />
12 novembre 2012<br />
Ristorante “Le Rocche” di<br />
Carlo Lenzini, fondato nel<br />
2010. ●Via di Ceppato 26<br />
loc. Parlascio, Casciana Terme<br />
(Pisa); 0587 649119;<br />
coperti 45+40. ●Parcheggio<br />
incustodito, sufficiente; prenotazione<br />
consigliabile; ferie<br />
10-25 gennaio; chiusura lunedì<br />
e martedì a mezzogiorno.<br />
●Valutazione 7,45; prezzo<br />
€ 40; familiare, accogliente.<br />
Le vivande servite: aperitivo<br />
con ampia varietà di stuzzichini;<br />
tre crostoni <strong>della</strong> tradizione<br />
locale: ai fegatini di<br />
pollo, al piccioncino, ai funghi;<br />
risotto ai funghi porcini;<br />
tagliatelle sul coniglio; fritto<br />
di coniglio e verdure; coniglio<br />
al tegame con patate;<br />
dolce <strong>della</strong> casa.<br />
I vini in tavola: Prosecco;<br />
Vermentino (Pitti); Rosato<br />
(Pitti); Rosso “I Sodi del Paretaio”<br />
(Gaslini).<br />
Commenti: Riunione conviviale<br />
in un locale sulle colline<br />
pisane. <strong>Cucina</strong> rigorosamente<br />
del territorio, basata<br />
su ottime materie prime. Ricchissimo<br />
aperitivo, con stuzzichini<br />
di vario tipo e un’eccellente<br />
pizza, presentata in<br />
più varianti, cotta a legna. A<br />
tavola, dopo i tre crostoni tipici<br />
<strong>della</strong> cucina toscana, un<br />
ottimo riso ai funghi, di puntuale<br />
cottura e profumatissimo,<br />
e tagliatelle sul coniglio<br />
(specialità <strong>della</strong> zona), “protagonista”<br />
anche di una sagra.<br />
E proprio il coniglio ha<br />
rappresentato il piatto forte<br />
<strong>della</strong> serata, nella duplice<br />
versione, fritto (eccellente) e<br />
al tegame, pure molto buono.<br />
La riunione conviviale è<br />
stata arricchita dalla presenza<br />
dei sommelier <strong>della</strong> Fisar,<br />
che hanno curato il servizio<br />
dei vini (presente la dirigenza<br />
<strong>della</strong> Casa vinicola i cui<br />
vini erano in tavola), presentati<br />
da Enrico Bimbi, noto<br />
VITA DELL’ACCADEMIA<br />
gastronomo di Pontedera.<br />
Alla cena hanno partecipato<br />
molti ospiti, tra i quali alcune<br />
delle massime autorità<br />
<strong>della</strong> Provincia di Pisa.<br />
PISA VALDERA<br />
11 dicembre 2012<br />
Ristorante “Villa delle Mimose”<br />
di Massimo Vecchi, fondato<br />
nel 2004. ●Via Corte<br />
Betti 26/A, Bientina (Pisa);<br />
0587 714038, fax 0587<br />
705294; coperti 160+200.<br />
●Parcheggio incustodito, sufficiente;<br />
prenotazione; ferie<br />
gennaio; chiusura lunedì.<br />
●Valutazione 7,40; prezzo €<br />
50; elegante, accogliente.<br />
Le vivande servite: aperitivo<br />
con Prosecco e prosciutto<br />
Dop toscano, crostini di polenta<br />
con funghi, crostini alla<br />
fonduta di formaggio e tartufo,<br />
giardiniera di carotine aromatizzate<br />
all’alloro, torta di<br />
farro e ricotta, sformatino di<br />
carciofi; “acqua cotta” ai funghi<br />
porcini; tortelli fatti in casa<br />
alla bolognese; bollito misto<br />
con salsa verde, rape e fagioli<br />
all’aglio e olio nuovo; purea<br />
di patate; Mont Blanc, torrone<br />
e ricciarelli fatti in casa.<br />
I vini in tavola: Prosecco;<br />
Chianti 2010 (Badia di Morrona);<br />
Cusumano 2006<br />
(Noà); Vin Santo (Badia di<br />
Morrona).<br />
Commenti: Cena degli auguri<br />
legata al territorio e, tendenzialmente,<br />
alle tradizioni<br />
<strong>della</strong> stagione natalizia, con<br />
una cucina basata su ottime<br />
materie prime. Ricchissimo<br />
aperitivo, con golosità di vario<br />
tipo, tutte “semplici”<br />
quanto gustose. A tavola, un<br />
piatto toscano (“acqua cotta”<br />
con funghi) e uno bolognese,<br />
nel ragù, i tortelli fatti in<br />
casa, con una sfoglia delicata.<br />
È stato gradevole proseguire<br />
con un bollito misto, ricco di<br />
più tipi di carne, come diventa<br />
non facile trovare, accompagnato<br />
da una piacevole<br />
salsa verde. Ricco il dessert,<br />
con un ottimo Mont Blanc,<br />
torrone e ricciarelli tutti di<br />
produzione <strong>della</strong> casa e,<br />
quindi, di particolare piacevolezza,<br />
non anonimi, non<br />
industriali. A fine cena, come<br />
da tradizione, è stato offerto<br />
un piccolo omaggio alle signore,<br />
prima di premiare il titolare<br />
del ristorante per la cena<br />
e per l’accoglienza.<br />
PRATO<br />
21 novembre 2012<br />
Ristorante “Le Fontanelle” di<br />
Valentino D’Aloisio, fondato<br />
nel 1987. ●Via Traverso il<br />
Crocifisso 7, Prato; 0574<br />
730373, fax 0574 735734;<br />
coperti 140. ●Parcheggio incustodito,<br />
sufficiente; prenotazione<br />
consigliabile; ferie<br />
10-31 agosto; chiusura domenica<br />
sera e lunedì. ●Valutazione<br />
8; prezzo € 40; elegante,<br />
tradizionale.<br />
Le vivande servite: acciughe<br />
marinate, sarde ripiene,<br />
carpaccio di tombarello e<br />
sgombro alla griglia; pappa al<br />
pomodoro con pesce sciabola;<br />
taglierini al sugarello; griglia<br />
di razza, muggine d’altura<br />
e verdure; mousse all’ananas<br />
con salsa di melagrana.<br />
I vini in tavola:, Langhe Arneis<br />
Blangé (Ceretto); Moscadello<br />
di Montalcino (Capanna).<br />
Commenti: La scelta si è<br />
concentrata sul tema del pesce<br />
povero, quel pesce negletto<br />
che, erroneamente ritenuto<br />
di qualità minore,<br />
può essere utilizzato per<br />
proporre piatti di assoluta<br />
bontà. Il menu è stato concordato<br />
il giorno prima, sulla<br />
base del pescato che sarebbe<br />
arrivato fresco dalle coste<br />
del Tirreno viareggino. Si sapeva<br />
che il risultato sarebbe<br />
dipeso dall’impegno del<br />
cuoco e dalla sua abilità<br />
nell’adattare ogni portata alle<br />
caratteristiche <strong>della</strong> materia<br />
prima disponibile. Valentino<br />
D’Aloisio ha raccolto la sfida<br />
con entusiasmo e, grazie alla<br />
sua peculiare capacità creativa,<br />
ha dimostrato anche ai<br />
più scettici l’eccellenza del<br />
pesce dimenticato.<br />
SIENA<br />
23 novembre 2012<br />
Ristorante “Al vecchio forno”<br />
di Roberto Genovese, fondato<br />
nel 2002. ●Via Piazzola 8,<br />
San Quirico d’Orcia (Siena);<br />
0577 897380, anche fax;<br />
coperti 70. ●Parcheggio incustodito,<br />
sufficiente; prenotazione<br />
consigliabile; ferie<br />
febbraio; chiusura mercoledì.<br />
●Valutazione 7,7; prezzo €<br />
30; tradizionale, accogliente.<br />
Le vivande servite: sformatino<br />
con fiori di zucca; risotto<br />
di farro con carciofi, zucca<br />
gialla e zafferano di San Quirico<br />
d’Orcia; stracotto di<br />
chianina al Brunello di Montalcino<br />
con fagioli cannellini<br />
al fiasco; sfoglia di crema di<br />
mascarpone e fragole; crêpes<br />
di castagne con crema di<br />
cioccolato bianco e pistacchi<br />
di Bronte; mattonella ai pinoli<br />
con miele di Montalcino.<br />
I vini in tavola: Birra Iris<br />
(bionda) e Birra Giulitta<br />
(scura) del Birrificio San<br />
Quirico; Malvasia.<br />
Commenti: La riunione<br />
conviviale ha concluso<br />
un’interessante e riuscita trasferta<br />
<strong>della</strong> Delegazione che<br />
ha avuto come tema la conoscenza<br />
dei metodi di produzione<br />
<strong>della</strong> birra. La degustazione<br />
si è svolta presso il<br />
birrificio “San Quirico” dove,<br />
guidati dal proprietario Roberto<br />
Rappuoli, gli Accademici<br />
hanno potuto degustare<br />
il prodotto finito nelle sue<br />
due varianti di birra bionda<br />
e scura nonché le deliziose<br />
gelatine arricchite con aromi<br />
particolari, come lo zenzero<br />
e il peperoncino. La serata è<br />
proseguita presso la trattoria<br />
“Al Vecchio Forno”, che presta<br />
grande attenzione alla<br />
provenienza delle materie<br />
prime, con predilezione per<br />
prodotti locali e che dispone<br />
di una carta di vini ricca e<br />
varia, con preferenza per le<br />
eccellenze del territorio. Lo<br />
chef ha proposto un menu<br />
molto equilibrato e interessante:<br />
particolarmente apprezzati<br />
il risotto di farro con<br />
carciofi, zucca gialla e zafferano<br />
di San Quirico d’Orcia<br />
e i dessert. Il tutto ancora<br />
con la presenza <strong>della</strong> birra<br />
artigianale, che ha sostituito<br />
egregiamente i tradizionali<br />
vini <strong>della</strong> zona.<br />
SIENA VALDELSA<br />
VALDELSA FIORENTINA<br />
20 dicembre 2012<br />
Ristorante “Il Molino il Moro”<br />
di Gigliola Papa e Sergio De<br />
Lorenzo, fondato nel 2000.<br />
●Via <strong>della</strong> Ruota 2, Colle di<br />
Val d’Elsa (Siena); 0577<br />
920862, anche fax; coperti<br />
150. ●Parcheggio incustodito,<br />
sufficiente; prenotazione consigliabile;<br />
ferie mai; chiusura<br />
lunedì e martedì a mezzogiorno.<br />
●Valutazione 7,60;<br />
prezzo € 50; rustico, caratteristico.<br />
CIVILTÀ DELLA TAVOLA <strong>2013</strong> • N. 246 • PAGINA 44<br />
Le vivande servite: spiedini<br />
misti con olive verdi e mandorle<br />
tostate; cono con calamaretti,<br />
alici e gamberoni<br />
fritti; insalatina di seppie,<br />
gamberi, cozze con puntarelle<br />
all’olio di acciughe; tartara<br />
di tonno fresco con vinaigrette<br />
di lamponi e germogli<br />
di ravanello; pesce spada<br />
gratinato alle mandorle con<br />
pomodoro fresco; ravioli farciti<br />
all’astice con bisque, fragole<br />
e menta; tagliolini con<br />
calamaretti, gamberi, vongole<br />
veraci e pomodorini; filetto<br />
di orata al cartoccio con<br />
patate sauté; selezione di<br />
sorbetti al pompelmo rosa,<br />
mandarino e mela verde; semifreddo<br />
al torrone, panforte,<br />
cavallucci e ricciarelli.<br />
I vini in tavola: Franciacorta<br />
(Fratus); Chardonnay A<br />
Divinis 2011 (Poggio Regini);<br />
Moscato d’Asti 2011<br />
(Prunotto Antinori).<br />
Commenti: Eccellente riunione<br />
conviviale degli auguri<br />
organizzata congiuntamente<br />
alla Delegazione Valdelsa<br />
Fiorentina, in un locale visitato<br />
più volte e che sempre,<br />
come anche in questa occasione,<br />
si è dimostrato all’altezza<br />
<strong>della</strong> fama conquistata.<br />
Il raffinato menu di pesce,<br />
proposto dalla chef Gigliola<br />
Papa, ha ricevuto un pressoché<br />
unanime buon apprezzamento<br />
da parte dei numerosi<br />
Accademici. Nel conteggiare<br />
in maniera analitica le<br />
schede separatamente tra le<br />
due Delegazioni è emersa<br />
sorprendentemente una valutazione<br />
identica, a dimostrazione<br />
del fatto che i criteri<br />
di giudizio risultano ormai<br />
equilibrati e omogenei. Menzione<br />
particolare tra le vivande<br />
spetta ai delicati tagliolini<br />
ai frutti di mare e alla<br />
deliziosa selezione di sorbetti.<br />
La riunione conviviale si è<br />
conclusa in un clima di viva<br />
cordialità con i rispettivi Delegati<br />
che hanno rimarcato il<br />
significativo spirito accademico<br />
dell’incontro tra due<br />
Delegazioni confinanti.<br />
VALDARNO ARETINO<br />
22 novembre 2012<br />
Ristorante “Osteria New Conte<br />
Max” di Andrea Paolo e<br />
Jonathan Rossini, fondato<br />
nel 2009. ●Piazza Nannini<br />
3, Loro Ciuffenna (Arezzo);<br />
055 9172877; coperti 35.