Febbraio 2013 - Accademia Italiana della Cucina
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pori delle pietanze confezionate<br />
in accordo a principi<br />
dietetici e nutrizionali. Grande<br />
successo per l’antipasto e<br />
i tagliolini cacio e pepe, impreziositi<br />
dal gusto del carciofo<br />
soffritto e in crema,<br />
proposti dallo chef Mirko Di<br />
Mattia. Apprezzati il pane e i<br />
grissini, confezionati in casa,<br />
a partire da farine integrali e<br />
a lievitazione naturale. Notevoli<br />
i vini, la cui degustazione<br />
è stata guidata dal sommelier<br />
enologo Sergio Di Loreto.<br />
Impeccabile e cortese il<br />
servizio coordinato dal maître<br />
Andrea Pucci. Simposiarca<br />
<strong>della</strong> serata il Delegato<br />
che ha presentato il volume<br />
e ha tracciato un bilancio<br />
dell’anno sociale 2012. Ospite<br />
gradito il Delegato di Parma<br />
Giovanni Iapichino.<br />
ROMA NOMENTANA<br />
22 novembre 2012<br />
Ristorante “Hostaria su Nuraghe”<br />
di Felicia Avagliano,<br />
fondato nel 1969. ●Via Imperia<br />
66/68, Roma; 06<br />
44291846, anche fax; coperti<br />
60. ●Parcheggio incustodito;<br />
prenotazione consigliabile;<br />
ferie agosto; chiusura domenica.<br />
●Valutazione 8; prezzo<br />
€ 43; famigliare.<br />
Le vivande servite: aperitivo<br />
con pane e pecorini sardi;<br />
tris di salmone, tonno e<br />
pesce spada affumicati; spaghetti<br />
vongole e bottarga;<br />
spigola alla Vernaccia in cartoccio<br />
con patate e olive;<br />
sorbetto di fichi d’india.<br />
I vini in tavola: Vermentino<br />
di Sardegna Doc 2011 Blu<br />
(Santa Maria La Palma, Alghero).<br />
Commenti: Ampio gradimento<br />
per la riunione conviviale<br />
dedicata alla cucina<br />
sarda, grazie ad un giovane<br />
di Orosei e sua moglie Felicia,<br />
che aprirono questo locale<br />
per far scoprire ai romani<br />
le prelibatezze di questa<br />
cucina. Dopo un’interessante<br />
relazione dell’Accademica e<br />
Simposiarca Emanuela Medi,<br />
sull’origine e l’uso <strong>della</strong> bottarga,<br />
è stato degustato un<br />
delizioso menu a base di pesce.<br />
Aperitivo con Prosecco,<br />
pane carasau e un prelibato<br />
pecorino sardo. L’antipasto<br />
di salmone, tonno e pescespada<br />
affumicati ha riscosso<br />
unanime consenso. A segui-<br />
VITA DELL’ACCADEMIA<br />
re, una ricca portata di spaghetti<br />
vongole e bottarga e<br />
un’ottima e abbondante spigola<br />
alla Vernaccia che per<br />
qualità e preparazione ha<br />
soddisfatto i palati più sofisticati.<br />
Il tutto accompagnato<br />
da un ottimo Vermentino di<br />
Alghero. Delizioso sorbetto<br />
ai fichi d’India, seguito da<br />
assortiti dolcetti tipici accompagnati<br />
dal Mirto o dalla tipica<br />
grappa isolana “filu ‘e ferro”.<br />
Serata particolarmente<br />
riuscita in un ambiente familiare<br />
improntato ad una gustosa<br />
qualità <strong>della</strong> cucina.<br />
VITERBO<br />
21 novembre 2012<br />
Ristorante “Palazzo Catalani”<br />
di Roberto Marignoli e<br />
Nicola Ranucci, fondato nel<br />
2011. ●Via Montecavallo 26,<br />
Soriano nel Cimino (Viterbo);<br />
0761 748355, anche<br />
fax; coperti 40. ●Parcheggio<br />
incustodito, scomodo; prenotazione<br />
consigliabile; ferie<br />
mai; chiusura martedì. ●Valutazione<br />
7,14; prezzo € 35;<br />
curato, elegante.<br />
Le vivande servite: zuppetta<br />
di cozze; tagliolini all’aragosta;<br />
spigola in crosta di<br />
patate; verdure grigliate; torta<br />
al limone e meringa.<br />
I vini in tavola: Seiano<br />
Bianco (Cantina Paolo e<br />
Noemi D’Amico).<br />
Commenti: Cena a base di<br />
pesce di ottima qualità e fattura.<br />
Gradevole l’aperitivo,<br />
con elementi di tradizione e<br />
innovazione, buona e saporosa<br />
la zuppetta di cozze, ottimi<br />
i tagliolini con l’aragosta,<br />
solo un po’ “sfuggiti” di<br />
cottura. Pesce gradevolmente<br />
servito aperto e spinato,<br />
coperto di patate e accompagnato<br />
da buone verdure<br />
grigliate. Scenografico il dolce,<br />
buono, solo un po’ troppo<br />
da cerimonia. Da lodarsi<br />
l’impegno dei giovani chef<br />
Roberto Marignoli e Nicola<br />
Ranucci che con entusiasmo<br />
si sono gettati in questa impegnativa<br />
esperienza. Le loro<br />
capacità, unite alla disponibilità,<br />
avranno certamente<br />
un ritorno che gli Accademici,<br />
particolarmente soddisfatti,<br />
non faranno mancare. Ottimo<br />
e curato il celere servizio,<br />
particolarmente apprezzato<br />
il favorevole rapporto<br />
qualità/prezzo.<br />
VITERBO<br />
12 dicembre 2012<br />
Ristorante “Enoteca La Torre”<br />
di Luigi Picca, fondato<br />
nel 2008. ●Via <strong>della</strong> Torre 5,<br />
Viterbo; 0761 226467; coperti<br />
25/30 ●Parcheggio incustodito,<br />
scomodo; prenotazione<br />
consigliabile; ferie in<br />
agosto variabili; chiusura<br />
domenica sera, martedì e<br />
mercoledì. ●Valutazione<br />
8,08; prezzo € 50; curato,<br />
elegante.<br />
Le vivande servite: patata<br />
interrata ai sapori autunnali;<br />
risotto zafferano e capesante;<br />
agnello <strong>della</strong> Tuscia alle<br />
tre cotture; patate affumicate;<br />
semifreddo alle nocciole.<br />
I vini in tavola: Spumante<br />
brut nature metodo classico<br />
(Marchesi Antinori); Bianco<br />
Divo IGT Lazio 2011 (Cantina<br />
Terre Etrusche); Rosso<br />
Dinari del Duca Sirah 2010<br />
(Duca di Castelmonte); Moscato<br />
d’Asti 2009 (Vignaioli<br />
S. Stefano Ceretto).<br />
Commenti: Per gli auguri di<br />
Natale la Delegazione ha<br />
scelto il locale più prestigioso<br />
<strong>della</strong> città, unico meritatamente<br />
stellato Michelin, nel<br />
quale opera lo chef Danilo<br />
Ciavattini, di origini locali e<br />
tornato in zona dopo fruttuose<br />
esperienze altrove. Splendida<br />
la cena, come attestato<br />
dall’altissima votazione. Preceduta<br />
da gradevoli assaggini,<br />
la patata farcita di formaggio<br />
e ricoperta da funghi<br />
tritati che simulavano la terra<br />
ha stupito e gratificato i commensali;<br />
perfetto il risotto,<br />
come pure l’agnello in diverse<br />
e puntuali cotture. Il dessert,<br />
che è stato anch’esso<br />
preceduto da apprezzati anticipi,<br />
in linea con la tradizione<br />
locale <strong>della</strong> nocciola, è<br />
stato apprezzato. Inappuntabile<br />
il servizio. Ottimi i vini,<br />
di cui in particolare il bianco<br />
ha costituito piacevole sorpresa<br />
“locale”, puntuale l’accostamento<br />
degli altri. Favorevole,<br />
dato il livello, il rapporto<br />
qualità/prezzo.<br />
ABRUZZO<br />
ATRI<br />
23 novembre 2012<br />
Ristorante “La sorgente dei<br />
sapori” di Domenico Di Felice<br />
Lefoer, fondato nel 2009.<br />
●Via Piane S. Andrea, Atri<br />
(Teramo); 0858 798824;<br />
coperti 200. ●Parcheggio incustodito;<br />
prenotazione consigliabile;<br />
ferie novembre;<br />
chiusura martedì. ●Valutazione<br />
7; prezzo € 30; tradizionale.<br />
Le vivande servite: polentina<br />
con farina di castagne al<br />
mosto cotto; pane e olio novello<br />
con scaglie di tartufo;<br />
pastellata di borragine con<br />
scamorza e alici; pallottine di<br />
formaggio cacio e ove alle<br />
erbe aromatiche; tacconelli<br />
mare e monti; gnocchetti tricolore<br />
con topinambur e<br />
guanciale di maiale; funghi<br />
cacio e ove; tortino di castagne<br />
con salsa di cioccolata.<br />
I vini in tavola: Mionetto<br />
Vivo classico; vini Novello e<br />
Cerasuolo (Cantina San Lorenzo).<br />
Commenti: L’interessante<br />
menu ideato e controllato<br />
nell’esecuzione dal relatore<br />
Nino Tieri, grande conoscitore<br />
di erbe aromatiche e funghi,<br />
allievo di Vincenzo Buonassisi,<br />
ha riscosso consenso<br />
stimolando la curiosità degli<br />
Accademici e dei numerosi<br />
invitati per la sua originalità.<br />
Il relatore ha illustrato con<br />
dovizia di particolari le singole<br />
pietanze, soffermandosi<br />
sui funghi e sui topinambur,<br />
radice conosciuta e molto<br />
apprezzata dagli antichi Romani,<br />
quasi sconosciuta agli<br />
abruzzesi, ma che ora si sta<br />
scoprendo o riscoprendo.<br />
Particolare successo, quindi,<br />
hanno riscosso gli gnocchetti<br />
tricolore con topinambur che<br />
ha conferito al piatto un gusto<br />
di carciofo con un retrogusto<br />
di affumicato. Gustosi<br />
anche gli altri piatti. Peccato<br />
per la lentezza del servizio e<br />
per alcune pietanze giunte in<br />
tavola troppo tiepide non<br />
per colpa del ristoratore ma<br />
CIVILTÀ DELLA TAVOLA <strong>2013</strong> • N. 246 • PAGINA 49<br />
del ritardo con cui è cominciata<br />
la cena.<br />
ATRI<br />
29 novembre 2012<br />
Ristorante “Pier delle Vigne”<br />
di Domenico Forcella, fondato<br />
nel 1987. ●Via Respighi<br />
24, Loc. Pineto (Teramo);<br />
0859 491875; coperti 60.<br />
●Parcheggio incustodito;<br />
prenotazione consigliabile;<br />
ferie novembre; chiusura<br />
martedì. ●Valutazione 7;<br />
prezzo € 20; tradizionale.<br />
Le vivande servite: frittelline<br />
di benvenuto; tagliatelle tipiche<br />
con la mollica; sformato<br />
di zucchine e melanzane; patate<br />
arrosto; pizza dolce.<br />
I vini in tavola: vino <strong>della</strong><br />
casa.<br />
Commenti: L’occasione per<br />
la riunione conviviale è stata<br />
offerta dall’idea del Delegato<br />
Antonio Moscianese di incontrarsi<br />
in una serata di formazione<br />
per i nuovi soci.<br />
L’Accademica Candida Sulpizi,<br />
in veste di Simposiarca,<br />
ha organizzato una piccola<br />
cena vegetariana all’insegna<br />
<strong>della</strong> semplicità e <strong>della</strong> tradizione.<br />
I tagliolini con la mollica<br />
fritta hanno evocato sapori<br />
antichi di una vita semplice<br />
e modesta, solo apparentemente<br />
facili perché soltanto<br />
un’abile cuoca sa rendere<br />
croccante il pane al<br />
punto giusto. Quasi sontuosi<br />
i due sformati di melanzane<br />
e zucchine. Buona la pizza<br />
dolce, ironia <strong>della</strong> sorte forse<br />
un po’ troppo dolce.<br />
L’AQUILA<br />
11 novembre 2012<br />
Ristorante “La Matriciana”<br />
di Dino Di Pompeo, fondato<br />
nel 1925. ●Via Francesco<br />
Paolo Tosti 68G, L’Aquila;<br />
0862 26065, anche fax;<br />
coperti 60. ●Parcheggio riservato;<br />
prenotazione preferibile;<br />
ferie luglio; chiusura<br />
mercoledì. ●Valutazione<br />
8,15; prezzo € 30; tradizionale.<br />
Le vivande servite: polenta<br />
ripassata in pa<strong>della</strong>; gnocchetti<br />
e ceci; mezze maniche<br />
all’amatriciana; stinco di maiale<br />
con verza e patate; dolce<br />
ai frutti di bosco; castagne<br />
arrostite.