26.12.2014 Views

Cardiologia negli Ospedali n° 154 Novembre/Dicembre 2006 - Anmco

Cardiologia negli Ospedali n° 154 Novembre/Dicembre 2006 - Anmco

Cardiologia negli Ospedali n° 154 Novembre/Dicembre 2006 - Anmco

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

più controverso e che ha aperto una serie di interrogativi<br />

e problematiche, è stato quello relativo al follow-up a<br />

lungo termine degli stent medicati di prima generazione<br />

(foto 3).<br />

In questo articolo ho riportato una breve sintesi dei contributi<br />

più significativi nell’ambito dell’interventistica<br />

coronarica, sindrome coronarica acuta e scompenso<br />

cardiaco.<br />

Interventistica coronarica<br />

Due metanalisi indipendenti, presentate nella Hot Line<br />

session, hanno posto in evidenza l’utilizzo di stent medicati<br />

(DES) di prima generazione potrebbe essere associato<br />

ad incremento di mortalità/IMA-Q e di mortalità<br />

derivata da neoplasie.<br />

La prima metanalisi (foto 4-5) presentata da E. Comenzid<br />

(Ginevra) ha preso in considerazione gli studi nei<br />

quali era stato utilizzato lo stent medicato con sirolimus,<br />

Cyper (RAVEL, SIRIUS, E-SIRIUS, C-SIRIUS) e quelli<br />

Sagrada Familia<br />

Foto 4 - 5<br />

con paclitaxel, Taxus (TAXUS I, II, IV, V, VI), valutando<br />

l’incidenza combinata di morte e IMA-Q. È stato documentato<br />

un eccesso relativo di eventi combinati gravi<br />

del 38% per quanto riguarda Cyper (p=0.03) e 16% per<br />

Taxus (p=0.68).<br />

Nella seconda metanalisi (foto 4-5) A. Nordmann (Basilea)<br />

ha confrontato l’incidenza di mortalità cardiaca e<br />

non cardiaca nei pazienti trattati con DES rispetto a<br />

quelli con stent non medicato (BMS), prendendo in<br />

considerazione tutti gli studi randomizzati controllati<br />

riguardanti i DES di prima generazione. A 4 anni la<br />

mortalità totale mostrava un trend di incremento, anche<br />

se non significativo, nel gruppo dei pazienti trattati<br />

con DES, in particolare quelli con Cyper.<br />

È stato evidenziato inoltre un incremento, ancora non<br />

significativo, della mortalità non cardiaca, in particolare<br />

associato all’uso del Cyper, legato prevalentemente a<br />

neoplasie (15 delle 36 morti non cardiache erano dovute<br />

a linfomi, neoplasie del polmone, prostata, gastro-intestinali,<br />

rene e retto). L’autore concludeva che nel trattamento<br />

della coronaropatia i DES non riducono la<br />

mortalità rispetto ai BMS e queste evidenze preliminari<br />

suggeriscono che gli stent medicati con sirolimus possono<br />

determinare un incremento della mortalità non cardiaca.<br />

Infine che sono necessari i follow-up a lungo termine<br />

e la valutazione delle cause specifiche di mortalità<br />

per poter definire la sicurezza di questi devices.<br />

Il commento sarcastico di S. Yusuf è stato: “l’ossessione<br />

dei cardiologi interventisti nei riguardi della restenosi li<br />

ha accecati nei riguardi dei dati di sicurezza”.<br />

Nonostante questi dati, al quesito posto ai partecipanti<br />

11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!