Cardiologia negli Ospedali n° 154 Novembre/Dicembre 2006 - Anmco

dal consiglio direttivo
di Francesco Chiarella
ALLE FONDAMENTA DELLA VITA ASSOCIATIVA
Dopo le elezioni che hanno ampiamente rinnovato il
Consiglio Direttivo Nazionale ed i Consigli Direttivi
Regionali si sviluppa una nuova fase della nostra vita
associativa che scorre nell’ambito della ricca tradizione
dell’ANMCO, proponendosi di portare a compimento
quanto avviato nel precedente biennio e di dare spazio a
nuove idee e a nuove proposte.
Partecipazione e condivisione sono due termini che
aiutano a descrivere, a tutti i livelli, la tensione che anima
il percorso che si fa insieme.
Chi ha ricevuto il mandato attraverso il voto, sia a livello
nazionale che a livello regionale, si è assunto il compito
di guidare e sostenere la vita associativa, di mettersi
a disposizione, di favorire i collegamenti tra le persone,
di valorizzare e supportare le iniziative nazionali e
regionali, di stimolare nuove adesioni.
È un lavoro personale che si condivide innanzi tutto con
i rispettivi Consigli Direttivi. Sia il Direttivo Nazionale
che i Direttivi Regionali sono luoghi di riflessione e discussione,
in cui ci si interroga sui problemi della Cardiologia
nel Paese e negli Ospedali della propria Regione,
sulla programmazione,
sull’interazione con il Decisore
Pubblico, su organizzazione,
formazione e ricerca, ma
anche sulla affezione/disaffezione
dei Soci, sui problemi
dei giovani, sulla complessità
del Nursing. Chi è stato eletto
Presidente, a livello regionale
come a livello nazionale, deve
fare costante riferimento al
proprio Consiglio Direttivo e
caratterizzarlo come realtà
schietta e coinvolgente, protesa
all’ascolto della vita
Claude Monet, Il parlamento di Londra, 1904
ospedaliera che si svolge nelle grandi istituzioni e nelle
piccole realtà cardiologiche periferiche, con attenzione
ai problemi reali, facendo affiorare propositività e creatività.
Il Consiglio Nazionale, è il luogo istituzionale di confronto
in cui si incontrano non solo i rappresentanti
eletti dai Soci, ma anche chi è chiamato a guidare settori
strategici: le Aree, Heart Care Foundation, il Comitato
Scientifico, i Giornali scientifici. A queste persone,
espressione di eccellenza culturale e organizzativa, lo
Statuto assegna il compito di intervenire, riservando ai
rappresentanti eletti il diritto di votare. Il Consiglio Nazionale
dell’ANMCO è il luogo democratico di riferimento,
il momento sovrano della vita associativa. Sedere
nel Consiglio Nazionale è un privilegio riservato a
poche persone che vi rappresentano 5.000 iscritti: la
presenza, la partecipazione e l’interesse sono un diritto
ed un dovere di ogni membro del Consiglio.
Il Presidente è il garante della democrazia, ovvero della
possibilità che tutti i Consiglieri Nazionali, in conformità
con le regole statutarie, prendano parte alla discussione
e alle decisioni, ed è
contestualmente il responsabile
delle decisioni di indirizzo
e di governo, senza le quali
la vita associativa si paralizza.
Lo Statuto ed i Regolamenti
disegnano in termini precisi i
compiti e le prerogative del
Consiglio Direttivo, del Consiglio
Nazionale e degli altri
organismi istituzionali. La
partecipazione è il metodo, la
dialettica è il sale della vita associativa,
le decisioni permettono
di realizzarla.
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