Cardiologia negli Ospedali n° 154 Novembre/Dicembre 2006 - Anmco
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dalla heart care foundation<br />
di Roberto Ricci e Michela D’Amelia<br />
IL RUOLO DELLA FONDAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA ALLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI NELL’OFFERTA<br />
DI COMUNICAZIONE SULLA SALUTE<br />
Irisultati di una recente indagine realizzata dal Censis<br />
per conto del Forum della Ricerca Biomedica (su un<br />
campione rappresentativo di 1.000 italiani) evidenziano<br />
che si fa sempre più forte la domanda di informazione<br />
sulla salute e che, dal punto di vista dell’offerta, cresce<br />
il ruolo dei media (in particolare dei nuovi).<br />
I numeri sono molto chiari:<br />
• Il 59,3% degli italiani è sempre attento all’argomento<br />
salute indipendentemente dal canale informativo.<br />
• Il 74,9% reputa il proprio livello di informazione abbastanza/molto<br />
elevato.<br />
• Il 53,4% considera l’acquisizione di un numero sempre<br />
più elevato di informazioni dedicate un elemento<br />
fondamentale “per decidere autonomamente della<br />
propria salute”.<br />
• Il 46,4% reputa indispensabile il ruolo del medico<br />
nell’interpretazione delle informazioni acquisite.<br />
Come “riferimento fondamentale” degli italiani in campo<br />
salute, i Medici di Medicina Generale perdono, però,<br />
6 punti passando dal 71,6% del 2003 al 65,8% del <strong>2006</strong>.<br />
Volendo valutare le fonti<br />
informative preferenziali,<br />
la televisione vede crescere<br />
il suo ruolo dal 22,8% del<br />
2003 al 43,2% del <strong>2006</strong>.<br />
Cresce anche il ricorso ad<br />
internet che, come fonte<br />
assoluta di informazioni, guadagna, in soli tre anni,<br />
quasi 10 punti passando dal 2,8% del 2003 al 13,1% del<br />
<strong>2006</strong>.<br />
Tale valore sale ancora fino al 25% se si considera la<br />
quota di italiani che utilizza internet in campo salute<br />
come fonte “non primaria” di informazioni.<br />
Prosegue, pertanto, lo sviluppo di internet come risorsa<br />
di informazione, formazione ed aggiornamento in<br />
un’ottica di integrazione ed affiancamento delle fonti<br />
“più tradizionali”.<br />
La medicina on-line “funziona da supplemento”: le<br />
informazioni proposte dai diversi siti non sono da considerarsi<br />
un consulto medico e, in nessun caso, possono<br />
sostituirlo. D’altra parte, in un’ottica di distribuzione<br />
dei contenuti, Internet è uno strumento senza precedenti<br />
ed è sicuramente arduo, per ogni “cyber-paziente”,<br />
essere sempre certo della veridicità e credibilità delle<br />
informazioni medico-scientifiche disponibili in rete.<br />
È in tale direzione che nasce il progetto di comunicazione<br />
on-line della Fondazione Italiana per la Lotta alle<br />
Malattie Cardiovascolari - Heart Care Foundation<br />
ONLUS.<br />
Rivolgendosi a tutti – dai più piccoli agli adulti,<br />
dai soggetti che non hanno mai avuto problemi<br />
cardiovascolari a chi ha già subito, ad esempio,<br />
un infarto miocardico, al 98% degli italiani che<br />
hanno almeno 1 fattore di rischio cardiovascolare<br />
(Dato Eurisko su campione di 10.000 persone)<br />
– il progetto ha l’obiettivo primario di ridurre<br />
l’impatto sociale delle malattie cardiovascolari,<br />
attraverso la diffusione della cultura della prevenzione<br />
e della promozione della salute mediante<br />
programmi integrati e coordinati per dare<br />
maggiore incisività alle azioni educazionali e<br />
di sensibilizzazione.<br />
Internet significa interattività ed informazione<br />
ed è per questo che la Fondazione Italiana per la<br />
Lotta alle Malattie Cardiovascolari - Heart Care<br />
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