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Cardiologia negli Ospedali n° 154 Novembre/Dicembre 2006 - Anmco

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V I A G G I O I N T O R N O A L C U O R E<br />

TRADURRE, UN’ARTE MECCANICA O CREATIVA<br />

Google ci promette di tradurre qualunque testo da qualunque<br />

lingua anche poco comune: dall’inglese all’italiano,<br />

dall’arabo all’inglese, dal sanscrito al francese o al persiano;<br />

così promettono pure Yahoo, Babylon e altre decine di siti<br />

e programmi (gratuiti o a pagamento) che sembrano, nella<br />

panacea della Rete e delle offerte informatiche, rendere<br />

sempre meno indispensabile<br />

il duro lavoro del traduttore.<br />

Messi alla prova dei fatti<br />

questi strumenti mostrano<br />

però tutta la loro fragilità,<br />

dando luogo spesso ad esilaranti<br />

risultati che ben poco<br />

hanno a che vedere con la<br />

versione originale (a parte la<br />

resa di qualche testo scientifico<br />

con software dedicati).<br />

In realtà non fanno altro che<br />

accostare significati alle<br />

parole da tradurre, tenendo<br />

minimamente conto del<br />

contesto e di molti altri<br />

aspetti e accorgimenti fondamentali;<br />

ma “trasportare”<br />

un termine o un concetto<br />

da una lingua all’altra senza<br />

snaturarlo, senza avvicinarlo<br />

coerentemente ai tempi<br />

storici di riferimento e alle<br />

espressioni idiomatiche o<br />

dialettali del diverso sistema<br />

linguistico nel quale deve<br />

essere reso, è possibile<br />

Le macchine cui è affidato<br />

l’arduo compito si comportano<br />

un po’ come quell’ingenuo<br />

quanto sprovveduto<br />

studente di liceo che,<br />

costretto durante un esame<br />

a cimentarsi con un brano di<br />

Livio, tradusse la frase Scipio<br />

petebat promontorium con<br />

“Scipione interrogava il promontorio”;<br />

non solo non fu<br />

sfiorato minimamente dal<br />

dubbio che ne risultasse un<br />

assurdo quanto illogico<br />

di Alessandro Ferrini<br />

comportamento da parte di Scipione, ma aveva anche<br />

preso a caso nel vocabolario uno fra i tanti significati di<br />

petere, trascurando una delle regole fondamentali: l’accurata<br />

lettura delle tante accezioni che una parola può avere,<br />

per poter poi effettuare una scelta congrua. Il verbo petere<br />

infatti significa “dirigersi” (come in questo caso) oppure<br />

Fig. 1 - Pagina della Bibbia poliglotta (Madrid 1514-1517). Da sinistra la versione in greco, con traduzione interlineare in latino, a fianco la<br />

Vulgata di San Gerolamo in latino, poi il testo in ebraico; sotto la versione in aramaico e a fianco l’interpretatio in latino.<br />

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