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Endoscopia digestiva e Colonproctologia - IPASVI - Roma

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passaggio dello strumento attraverso il piloro. L'esplorazione definitiva dellostomaco, infatti, avviene quando l'ispezione del duodeno è ultimata.Lo stomaco disteso assume una forma a J che deve essere seguita dall'asse delgastroscopio, perciò subito dopo aver ruotato la punta dello strumento verso il basso ea sinistra, mentre lo strumento avanza, si angola la punta in posizione verso sopra(«up») ruotando l'endoscopio a destra. Alla fine la rotazione è di 90 circa e 1'angulusviene visto di faccia. Devono essere esaminati con attenzione: I'attività peristalticadell'antro, del piloro e la morfologia del canale pilorico stesso. Quando l'anellopilorico è nel centro del campo visivo si avanza l'endoscopio osservando oavvertendo il passaggio della punta nel duodeno. Superato il piloro, I'ansa che si eraformata nello stomaco si srotola e la punta scivola in avanti urtando spesso contro ilbulbo distale. Il bulbo viene ispezionato manovrando circolarmente la punta mentrela si avanza e ritira. Il passaggio attraverso l'angolo duodenale superiore avviene inparte alla cieca angolando la punta verso destra e poi verso il basso. A questo puntoappare la seconda porzione del duodeno. La punta dello strumento avanza verso iltratto duodenale distale con il movimento paradosso ritirando lo strumento,ruotandolo di 180° e angolando la punta in «up».GASTRODUODENOSCOPIA CON LO STRUMENTO A VISIONE LATERALE ECOLANGIOPANCREATOGRAFIA RETROGRADA - NOTE DI TECNICAQuesto esame viene eseguito sul lettino radiologico con il paziente in decubito pronooppure (se l'endoscopista non è sufficientemente esperto nelle manovreendoscopiche) laterale sinistro e successivamente ruotato in posizione prona quandola punta dello strumento ha raggiunto la seconda porzione duodenale.Il passaggio attraverso 1'esofago avviene quasi alla cieca. Lo strumento non deveessere spinto con forza quando si avverte resistenza al passaggio. Il cardias vienesuperato usando le stesse manovre come per la gastroscopia di routine. Una voltanello stomaco la punta viene angolat'fortemente in basso, insufflata una piccolaquantità di aria ed aspirati succhi gastrici. Avanzamento verso il piloro avviene con lapunta angolata in posizione « up » e lo strumento ruotato leggermente verso destra.Nel momento in cui il piloro viene a trovarsi a contatto con lo strumento, si angola lapunta in «up» facendolo scomparire dal campo visivo. A questo punto l'endoscopioviene spinto in avanti. Il passaggio attraverso il canale pilorico viene piuttosto sentitoche visto dall'endoscopista. La manovra successiva (parzialmente alla cieca) perpassare nella seconda porzione del duodeno attraverso l'angolo superiore consiste:a) spingere la punta lievemente in avanti;b) angolarla verso il basso;c) ruotare a spirale verso destra;d) angolare anche la punta a destra. Per visualizzare la papilla in modo ottimale si faun'ulteriore manovra di:1) rotazione dell'endoscopio di 90° circa;2) spostamentodella punta in « up » e 3) contemporaneo ritiro della sonda endoscopica fino a 70cm circa dall'ads. In casi rari, per lo più per motivi anatomici (conformazione

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