Anche i rettoscopi possono essere in metallo od in plastica. La lunghezza è variabile:20, 25, 30 cm. Il diametro può essere di 10, 15 o 20 mm. Il rettosigmoidoscopiopediatrico è generalmente quello da 20 cm. e 10 mm. di diametro. La sorgenteluminosa è costituita da un trasformatore e da una lampadina a luce fredda (Heine) odalle fibre ottiche. Il fascio luminoso viene posto direttamente nell'oculare o coninnesto ad anello al termine del tubo. Sono necessari inoltre un oculare con eventualelente di ingrandimento accessoria, una pompa d'aria per distendere il viscere, unapinza porta tamponi, una pinza per biopsia, I'aspiratore e l'autoclave o bollitore per lasterilizzazione dei rettoscopi metallici (5). Il rettoscopio consente di visualizzare latotalità dell'ampolla rettale e la parte terminale della regione sigmoidea.Recentemente è stato introdotto un nuovo accessorio per la rettoscopia che consentedi effettuare contemporaneamente sia il lavaggio all'interno del lume intestinale, sial'aspirazione dei residui fecali, rendendo la procedura più agevole da effettuare.DILATATORI ANALIEsistono due tipi principaLi di dilatatori anali in commercio: quelli per il trattamentodella ragade anale (Sapimed) e quelli per la dilatazione delle stenosi anali. I primisono di dimensioni progressivamente crescenti e vengono utilizzati domiciliarmentedal paziente, dopo opportuna spiegazione da parte del medico. I dilatatori per lestenosi anali non raggiungibili con il dito esploratore (8-12 cm. dalla lineaanocutanea) sono metallici, ricurvi ed a punta smussa per poter assecondare laconformazione del retto (dilatatore di Hegar). In genere si effettuano quattro sedute didilatazione ripetute ad intervalli di 3 mesi.BIOFEEDBACK - ELETTROSIMOLATOREIl biofeedback-elettrostimolatore è uno strumento, recentemente introdotto nellapratica clinica, per il trattamento dell'incontinenza anale e della stitichezza da alteratosvuotamento del retto o da atonia del colon. La complessità dell'argomento richiedeuna trattazione specifica che viene effettuata in altra parte del testo.L'AMBULATORIO IDEALEIn ambito proctologico ancora non è nato Cosmos, il compatto per l'endoscopiaelaborato dall'Olympus. Abbiamo tuttavia cercato di immaginare un ambulatorioideale in colonproctologia: questo dovrebbe contenere tutti gli accessori e glistrumenti indispensabili per la diagnostica e la terapia, anche se poi in realtà tuttodipende dalle possibilità delle singole realtà sanitarie.LE STOMIE
Il materiale per le colostomie e per la gestione dei pazienti colostomizzati occupa unospazio fondamentale all'interno di una unità di colonproctologia. Per tale motivoverrà presa in considerazione in altra parte del testo.MATERIALE CHIRURGICOPinze da presa anatomiche e chirurgiche, garze, batuffoli, divaricatori anali autostatici,valve vaginali, pinze emostatiche, pinze di Allis rette o incurvate o di Duval,forbici, pinze porta aghi, aghi bottonuti, specilli di varia misura e consistenza, sondascanalata, bisturi con lame per sfinterotomia, curetta, occorrente per legatura elastica,aghi e siringhe per iniezioni sclerosanti, aghi e siringhe per anestesia locale, tamponidi diverso tipo per emorragie anorettali, fili di sutura in materiale riassorbibile(catgut, catgut cromico, acido poliglicolico) e non riassorbibile (seta, nylon) con aghinormali e atraumatici. L'ambulatorio dovrà disporre inoltre di autoclave,elettrobisturi, anse diatermiche per polipectomia, strumentazione per crioterapia,strumento per coagulazione ad infrarosso, fonendoscopio, manometro per lapressione arteriosa, occorrente per il pronto soccorso (intubazione orotracheale,cannule di Mayo, pallone di Ambu).I FARMACILa dotazione farmacologica deve comprendere: anestetici locali, sostanze disinfettanti,nitrato di argento, olio fenolato per iniezioni sclerosanti, fenolo, blu di metilene,farmaci per pronto soccorso-rianimazione (plasma-expanders, isoprenalina, ossigeno,bicarbonato di sodio), farmaci antidolorifici, spugne di fibrina, adrenalina, soluzionefisiologica, drenaggi di lattice.BIBLIOGRAFIA1) Dodi G. Coloprociologia ambulatoriale. Edizioni Piccin 1986.2) Gaj F., Camilletti M., Trecca A. et. al. A new disposable anal retracior withincorporated lightior proctological surgery. Coloproctology 5; 274-276: 1993.3) Goligher JC. Surgery of the colon, rectum and anus. Bailliere Tindall Ed. 1984.4) Keighley MRB., Williams NS. Surgery of the anus, rectum and colon. WBSaunders Company Ltd. 1993.5) Lockhart-Mummery HE. Chirurgia operatoria. Verduci Ed. 1977.
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