Psicologia del soccorritore in servizio - ANPAS Provincia di Modena
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A.N.P.As. - Associazione Nazionale Pubbliche AssistenzeGruppo <strong>di</strong> Lavoro Nazionale “STANDARD FORMATIVO VOLONTARIO SOCCORRITORE A.N.P.As.” <strong>del</strong>la Commissione Nazionale FormazioneMODULO FORMATIVO 4PROBLEMA: Il l<strong>in</strong>guaggio ra<strong>di</strong>o ed i protocolli relativi alle comunicazioniIl <strong>soccorritore</strong> volontario deve essere capace <strong>di</strong> svolgere i seguenti compiti e <strong>di</strong> raggiungere gli obiettivi conseguenti:COMPITI1 Descrivere le componenti fondamentali <strong>di</strong> unsistema <strong>di</strong> comunicazione ra<strong>di</strong>o2 Descrivere e <strong>di</strong>mostrare come utilizzare unara<strong>di</strong>oOBIETTIVI FORMATIVI(atto, contenuto, con<strong>di</strong>zioni)(risposte attese)1.1 Descrivere e giustificare come è strutturato a) sistema <strong>di</strong> ponti ra<strong>di</strong>oil sistema <strong>di</strong> comunicazioni ra<strong>di</strong>o sanitario b) centrale operativa<strong>del</strong>la Regione nella quale opera il <strong>soccorritore</strong>d) ra<strong>di</strong>o veicolaric) apparecchi <strong>di</strong>slocati presso i centri ra<strong>di</strong>o <strong>del</strong>le Assoc.e) ra<strong>di</strong>o portatili (ove previste)f) apparecchi e centrale operativa <strong>del</strong>la Prefettura e/o <strong>del</strong>laProtezione Civile o <strong>di</strong> altre realtà locali1.2 Elencare e Elencare le parti fondamentali <strong>di</strong> a) sistemi <strong>di</strong> alimentazione e ricarica (batterie e rete)una ra<strong>di</strong>o generica <strong>di</strong>mostrandone il correttoutilizzoc) utilizzo <strong>del</strong>b) utilizzo dei pulsanti <strong>di</strong>sponibilimicrofono2.1 Descrivere e giustificare come utilizzare lara<strong>di</strong>o nei vari momenti <strong>di</strong> un <strong>in</strong>tervento <strong>di</strong>soccorsod) utilizzo <strong>del</strong>le selettive (ove previste)a) attendere che il canale <strong>di</strong> comunicazione si <strong>di</strong>sponibileb) premere il tasto <strong>del</strong> microfono (portante) ed attendere unattimo prima <strong>di</strong> <strong>in</strong>iziare a parlarec) chiamare l’ambulanza con la sigla prevista (ad esempio“... auto 99 dall’operativo XXXX” e rilasciare la portante unattimo dopo aver f<strong>in</strong>ito <strong>di</strong> parlared) attendere la risposta <strong>di</strong> conferma da parte <strong>del</strong>l’auto (adesempio “.. avanti operativo XXXX”e) comunicare il messaggio voluto con le modalità previste <strong>in</strong>b), evitando <strong>di</strong> <strong>di</strong>lungarsi <strong>in</strong> comunicazioni non strettamentenecessarie all’<strong>in</strong>tervento <strong>in</strong> questione, parlando lentamente(anche per consentire a chi è sull’ambulanza <strong>di</strong>prendere eventualmente appunti) e scandendo correttamentele parolef) <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> mancata ricezione <strong>del</strong> messaggio chiedere <strong>di</strong>ripetere il messaggio “per <strong>in</strong>tero” oppure, ad esempio, “...solo per la parte riguardante l’<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo”g) <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> ricezione/trasmissione attendere cheil mezzo sia <strong>in</strong> posizione più favorevole per la comunicazioneh) <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> sigle o nomi da comunicare, qualora la comprensionefosse dubbia o <strong>di</strong>sturbata, usare il co<strong>di</strong>ce fonetico<strong>in</strong>ternazionale (I.C.A.O.)4–1