Psicologia del soccorritore in servizio - ANPAS Provincia di Modena

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A.N.P.As. - Associazione Nazionale Pubbliche AssistenzeGruppo di Lavoro Nazionale “STANDARD FORMATIVO VOLONTARIO SOCCORRITORE A.N.P.As.” della Commissione Nazionale Formazione6 Acquisire ed eseguire le tecniche di ventilazioneartificiale5.3 Descrivere giustificare ed eseguire le metodicheper garantire la pervietà delle vieaeree:6.1 Descrivere giustificare ed eseguire le metodichedi ventilazione artificiale boccabocca:b) compressioni addominali o toraciche (queste ultime assolutamenteindicate nella donna gravida e nel soggetto o-beso);c) disostruzione manuale;d) utilizzo di aspiratori con relative sonde di aspirazione.a) apertura della boccab) iperestensione del capoc) sollevamento del mentod) sublussazione della mandibola nel trauma o sospettotrauma di colonna (spingere la mandibola in avanti con ledita di ambedue le mani posizionate in corrispondenzadegli angoli della mandibola);e) scelta e posizionamento della cannula oro faringea adattaal paziente (deve coprire la lunghezza corrispondente alladistanza angolo della bocca --> lobo dell’orecchio; va inseritain bocca rivolta verso il palato duro e poi ruotata di180°, spingendo la corona (o flangia) sino a livello deidenti)a) maschera facciale:- posizionarsi dietro la testa del paziente e garantire lapervietà delle vie aeree, se necessario anche posizionandouna cannula orofaringea;- posizionare la maschera sul viso del paziente in modoche l’apice triangolare sia sopra il dorso del naso e labase tra il labbro inferiore e la prominenza del mento- tenere saldamente la maschera in posizione con entrambii pollici ai lati della maschera- indice, medio ed anulare afferrano saldamente lamandibola da ogni lato e la sollevano in avanti- inspirare ed insufflare dal foro del boccaglio della valvola- controllare l’espansione del torace- togliere la bocca dalla valvola e lasciare che il pazienteespiri (il torace deve tornare in posizione di riposo)- continuare ciclicamente come per la respirazione bocca-boccab) cannule di Safar o di Sussex:- introdurre la cannula come già descritto- con una mano si “sigilla” la bocca del paziente attornoalla corona della cannula- con l’altra mano si tappa il naso del paziente- si insuffla l’aria attraverso il boccaglio- si controlla visivamente l’espansione del torace come13–3
A.N.P.As. - Associazione Nazionale Pubbliche AssistenzeGruppo di Lavoro Nazionale “STANDARD FORMATIVO VOLONTARIO SOCCORRITORE A.N.P.As.” della Commissione Nazionale Formazione7 Acquisire ed eseguire la tecnica del massaggiocardiaco esterno7.1 Descrivere giustificare ed eseguire la metodicaper praticare il massaggio cardiacoesterno:garanzia di una corretta ventilazione- si lascia espirare passivamentec) pallone autoespansibile (ambu):- posizionarsi dietro la testa del paziente ed assicurarela pervietà delle vie aeree- inserire una cannula orofaringea- utilizzare la maschera della misura adatta. L’apice dellaparte triangolare deve trovarsi sopra il dorso del nasoe la base tra il labbro inferiore e la prominenza delmento- il pollice mantiene aderente la parte superiore dellamaschera- l’indice tra la valvola ed il cuscinetto inferiore della mascheramantiene aderente la parte inferiore- il medio, l’anulare ed il mignolo sul bordo inferiore dellamandibola favorendo così un movimento di stiramentoin avanti e verso l’alto della stessa col sollevamentodel mento- con l’altra mano si preme sul pallone facendo unapressione piena e vigorosa così da espandere il torace(circa ogni 5 sec. negli adulti, ogni 3 nei bambini)- rilasciare la presa sul pallone lasciando che il pazienteespiri (il torace torna in posizione di riposo) e che ilpallone si riempia di aria ed ossigenoa) distendere l’infortunato, svestito, in posizione supina su diun piano rigido. Se possibile sollevare le gambe del soggettodi 45° per facilitare il ritorno al cuore del sangue venosopresente negli arti inferiorib) mantenere allineati capo, collo e torace soprattutto neltrauma o sospetto trauma di colonnac) mettersi in ginocchio lateralmente, vicino al toracedell’infortunatoricercare il punto esatto dove appoggiare le mani (due ditasopra la fine dello sterno). Nel bambino e nel neonatocomprimere a metà dello sternod) appoggiare sullo sterno esclusivamente la parte più vicinaall’articolazione del polso, pollice sulla linea mediana dellosterno, le altre dita sollevate sul torace, braccia perpendicolariall’infortunato, non piegare i gomitie) braccia perpendicolari alle manif) non staccare mai le mani dal toraceg) la forza deve provenire dalla flessione della schiena e nondai gomiti13–4
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