Psicologia del soccorritore in servizio - ANPAS Provincia di Modena

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A.N.P.As. - Associazione Nazionale Pubbliche AssistenzeGruppo di Lavoro Nazionale “STANDARD FORMATIVO VOLONTARIO SOCCORRITORE A.N.P.As.” della Commissione Nazionale Formazione3 Prevenire e riconoscere le principali complicanzegenerali e locali per un soggetto conustione.4 Prestare l'assistenza di Primo Soccorso adun soggetto che ha inalato fumo.5 Prestare l'assistenza di Primo Soccorso adun soggetto con ustione agli occhi.6 Prestare l'assistenza di Primo Soccorso incaso di incidente da radiazioni.7 Sostenere psicologicamente il soggetto.3.1 Elencare e giustificare le complicanze localie generali in caso di ustione di media entitàe critica3.2 Elencare e descrivere le cause potenzialiper cui un soggetto con ustione può entrarein stato di shockc) usare preparati antiustione o sostanze oleose sull'ustioned) occuparsi solo delle lesioni locali tralasciando le condizionigenerali del soggettoa) stato di shockb) ipertermiac) infezioned) asfissiaa) improvvisa e cospicua riduzione della componente liquidadel sangueb) riflessi nervosi da dolore3.3 Prevenire le complicanze generali e locali a) vedi obiettivi formativi 2.1. e 2.34.1 Descrivere, giustificare ed eseguire la metodicadi Primo Soccorso per un soggettoche ha inalato fumo:5.1 Descrivere, giustificare ed eseguire la metodicadi Primo Soccorso per un soggettocon ustioni agli occhi:6.1 Descrivere le modalità di intervento in casodi incidenti da radiazioni:a) raccogliere informazioni e dati per la valutazione del contestoambientale e per la sicurezza dell'operatore;b) identificare i segni ed i sintomi di un soggetto con difficoltàrespiratoria dovuta ad inalazione di fumo: tracce di fumosul volto - ai margini delle narici - alla bocca, nell'espettorato,tosse, difficoltà respiratorie;c) posizionare il soggetto semiseduto se cosciente;d) somministrare ossigeno a 8-10 l/min.;e) sospettare lo stato di shock e posizionare il soggetto inposizione anti-shock se le condizioni respiratorie lo consentono;f) controllare nel tempo le funzioni vitali e sostenerle se ilsoggetto è incosciente).a) detergere per almeno 15 minuti con acqua corrente fredda,a flusso moderato, l'occhio, tenendolo aperto e facendodefluire l'acqua dall'angolo interno a quello esterno;b) coprire entrambi gli occhi con tampone inumidito).a) segnalare l'incidente alla centrale dei Vigili del Fuoco edalla Prefetturab) attenersi scrupolosamente alle indicazioni di interventocomunicate dai Vigili del Fuoco).22–3
A.N.P.As. - Associazione Nazionale Pubbliche AssistenzeGruppo di Lavoro Nazionale “STANDARD FORMATIVO VOLONTARIO SOCCORRITORE A.N.P.As.” della Commissione Nazionale FormazioneMODULO FORMATIVO 23PROBLEMA: Il soggetto con colpo di sole e di caloreIl soccorritore volontario deve essere capace di svolgere i seguenti compiti e di raggiungere gli obiettivi conseguenti:COMPITI1 Identificare e classificare il colpo di sole inbase a segni e sintomi presentati dal soggetto2 Identificare e classificare il colpo di calore inbase a segni e sintomi presentati dal soggetto3 Prestare l’assistenza di Primo Soccorso adun soggetto che presenti un colpo di sole e/odi caloreOBIETTIVI FORMATIVI(atto, contenuto, condizioni)(risposte attese)1.1 Definire il colpo di sole a) elevazione della temperatura intracranica dovuta ad unaeccessiva esposizione ai raggi solari sulla testa1.2 Elencare, descrivere ed individuare i principalisegni di un colpo di solea) cefalea violentab) viso caldo di colore rosso accesoc) cute sudatad) nausea e/o vomitoe) delirio, perdita di coscienza e coma2.1 Definire il colpo di calore a) situazione urgente che si verifica quando i meccanismicorporei di regolazione della temperatura (ed es. Il sudore)cessano di funzionare in seguito all’esposizione prolungataa temperatura o umidità elevate2.2 Elencare, descrivere ed individuare i principalisegni di un colpo di calore3.1 Descrivere, giustificare ed eseguire la metodicadi Primo Soccorso per un soggettocon colpo di sole e/o di calore4 Sostenere psicologicamente il soggetto 4.1 vedi modulo formativo specificoa) cute calda e seccab) polso: prima rapido e forte; poi rapido e debolec) possibili spasmi muscolarid) perdita di coscienzae) pupille dilatatea) allontanare il soggetto dalla fonte di caloreb) rimuovere gli indumenti ed avvolgerlo in lenzuola umide,versando acqua fredda sulle lenzuola (ridurre velocementela temperatura corporea per evitare danni irreversibilialle cellule cerebrali)c) posizionare in posizione anti-shockd) somministrare Ossigeno (8-10l/min.)e) se disponibile, porre confezioni di ghiaccio sintetico sottole ascelle, ginocchia, inguine, polsi caviglie e ai lati delcollo del soggettof) trasportare con urgenza in ospedale e controllare costantementei parametri vitali23–1
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