Psicologia del soccorritore in servizio - ANPAS Provincia di Modena

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A.N.P.As. - Associazione Nazionale Pubbliche AssistenzeGruppo di Lavoro Nazionale “STANDARD FORMATIVO VOLONTARIO SOCCORRITORE A.N.P.As.” della Commissione Nazionale FormazioneMODULO FORMATIVO 22PROBLEMA: Il soggetto con lesione da agenti fisici e chimiciIl soccorritore volontario deve essere capace di svolgere i seguenti compiti e di raggiungere gli obiettivi conseguenti:COMPITI1 Identificare e classificare le lesioni da agentifisici e chimici.OBIETTIVI FORMATIVI(atto, contenuto, condizioni)(risposte attese)1.1 Definire e spiegare la funzione della cute a) tessuto multistratificato che ricopre l'organismo e lo difendedagli agenti esterni1.2 Elencare e spiegare le principali funzioni a) protezione, termoregolazione, depurazione, sensibilità,della cutemantenimento dell'equilibrio idrico1.3 Classificare i principali strati della cute a) epidermide, derma, sottocute1.4 Definire il concetto di ustione ed elencare le a) lesione della cute determinata dall'eccessiva azione dicause che la possono determinaresostanze chimiche, da calore, da agenti e fonti luminose,1.5 Elencare secondo priorità, descrivere edindividuare i fattori che determinano la gravitàdell'ustione1.6 Classificare l'ustione secondo la profonditàed elencare, descrivere ed individuare i segnie i sintomi caratteristici dei tre gradi diun'ustione:1.7 Calcolare la superficie corporea ustionatamediante la "regola del nove"1.8 Classificare l'ustione secondo la gravità edelencare, giustificare ed individuare gli elementiche consentono di distinguere tra u-stione lieve, di media entità, criticaelettriche, radioattivea) superficie cutanea interessata (estensione)b) profonditàc) regioni del corpo interessate: (collo e volto, torace ecc.)d) età dell'infortunato: (bambini 60 anni)e) altre malattie preesistenti e lesioni concomitanti (cardiache,respiratorie, diabete)f) agente causaleg) indumenti indossati: fibre sintetiche, materiali che trattengonoil calorea) ustione 1° grado: arrossamento e, talvolta, leggero gonfiore,dolore localizzato;b) ustione 2° grado: arrossamento cutaneo molto intenso,formazione di (bolle) flittene, dolore intenso e non semprelocalizzato;c) ustione 3° grado: aspetto chiazzato, con aree necrotizzate(escare) e aree biancastre (anestesia completa)a) 9% superficie totale per ciascuna delle seguenti regioni:testa e collo, ogni arto superioreb) 18% superficie totale per ciascuna delle seguenti regioni:torace e addome, schiena, ogni arto inferiorec) 1% superficie totale: regione genitalea) ustione lieve:- ustione di 3° grado che coinvolge meno del 2% dellasuperficie corporea, ustione di 2° grado che interessameno del 15% della superficie corporea, ustione i 1°grado che interessa meno del 20% della superficie22–1
A.N.P.As. - Associazione Nazionale Pubbliche AssistenzeGruppo di Lavoro Nazionale “STANDARD FORMATIVO VOLONTARIO SOCCORRITORE A.N.P.As.” della Commissione Nazionale Formazione2 Prestare l'assistenza di Primo Soccorso adun soggetto con lesioni da agenti chimici, facendouso del set per ustionati.2.1 Descrivere, giustificare ed eseguire la metodicadi Primo Soccorso per un soggettocon ustione chimica:2.2 Descrivere, giustificare ed eseguire la metodicadi Primo Soccorso per un soggettocon ustione termica:2.3 Elencare e giustificare i principali errori daevitare nel soccorso di un soggetto con u-stionecorporea;b) ustione media entità:- ustione di 3° grado che coinvolge meno del 10% dellasuperficie corporea, ustione di 2° grado che interessadal 15% al 30% della superficie cutanea, ustione di 1°grado che coinvolge dal 20% al 75% della superficiecutanea;c) ustione critica:- ustione complica da lesioni del tratto respiratorio, daaltre lesioni ai tessuti molli ed alle ossa, ustioni di 2° e3° grado che interessano il volto, le estremità e le articolazioniprincipali; ustioni di 3°-2°-1° grado che interessanouna superficie corporea maggiore rispetto aquella dell'ustione di media entitàa) consigliare a chi ha telefonatob) togliere i vestiti o allontanare lo strato più superficiale degliabiti;c) detergere la sostanza chimica utilizzando acqua correntefredda e per almeno 15 minuti, ad eccezione per la calcesecca che deve essere eliminata spazzolandola;d) proteggere la parte ustionata o avvolgere il corpo con untelino sterile;e) somministrare ossigeno a 8-10 l/min.;f) sospettare lo stato di shock ed eseguire la posizione antishocke coprire il soggetto se la lesione lo rende possibile;g) identificare e registrare il nome commerciale e il principiochimico o il codice Klemmer della sostanza chimica).a) soffocare e/o eliminare se possibile la fonte di calore;b) togliere i vestiti o allontanare lo strato più superficiale degliabiti e gli oggetti che mantengono calore;c) non rimuovere i tessuti a diretto contatto con la cute u-stionata;d) detergere abbondantemente con acqua corrente fredda eper almeno 15 minuti;e) proteggere la parte ustionata con un telino sterile inumiditocon soluzione fisiologica;f) somministrare ossigeno a 8-10 l/min.;g) sospettare lo stato di shock ed eseguire la posizione dianti-shock e coprire il soggetto se la lesione lo rende possibile).a) usare estintori chimici per spegnere le fiamme sul soggettob) parlare o tossire in prossimità della cute ustionata22–2
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