Psicologia del soccorritore in servizio - ANPAS Provincia di Modena

A.N.P.As. - Associazione Nazionale Pubbliche AssistenzeGruppo di Lavoro Nazionale “STANDARD FORMATIVO VOLONTARIO SOCCORRITORE A.N.P.As.” della Commissione Nazionale FormazioneMODULO FORMATIVO 26PROBLEMA: Le urgenze nel neonato e nel bambinoIl soccorritore volontario deve essere capace di svolgere i seguenti compiti e di raggiungere gli obiettivi conseguenti:COMPITIOBIETTIVI FORMATIVI(atto, contenuto, condizioni)(risposte attese).... Definire le principali fasce di età a) si definisce neonato un soggetto entro il primo mese divita; si definisce bambino un soggetto dal secondo mesedi vita fino agli 8 anni1 Identificare e classificare le situazioni urgenti, 1.1 Elencare le principali urgenze pediatriche a) convulsionispecifiche dell’età infantile, in base a segni esintomib) inalazioni di corpi estraneic) arresto cardio-respiratorio2 Prestare l’assistenza di primo soccorso ad unbambino con convulsioni3 Prestare l’assistenza di primo soccorso ad unbambino che ha ingoiato corpi estranei4 Prestare l’assistenza di primo soccorso ad unbambino in arresto cardio-respiratorio1.2 Elencare, descrivere ed individuare i principalisegni e sintomi suggestivi di convulsioni1.3 Elencare, descrivere ed individuare i principalisegni e sintomi suggestivi di inalazionedi corpo estraneo2.1 Descrivere, giustificare ed eseguire la metodicadi primo soccorso in caso di convulsioni3.1 Descrivere, giustificare ed eseguire la metodicadi primo soccorso per un neonatocon ostruzione delle vie aeree3.2 Descrivere, giustificare ed eseguire la metodicadi primo soccorso per un bambinocon ostruzione delle vie aeree4.1 Si fa riferimento al modulo formativo inerenteil paziente in condizioni critiche con leseguenti modifichea) perdita di coscienza e di forza muscolareb) scosse di una parte o di tutto il corpoc) febbred) transitorio arresto del respiroe) cianosia) accesso di tosse violentab) senso di soffocamentoa) registrare l’ora di inizio della convulsioneb) mettere un fazzoletto piegato lateralmente tra le arcatedentarie per evitare il morso della linguac) applicare ghiaccio sulla fronte, sotto le ascelle eall’inguine per abbassare la febbred) attuare la respirazione artificiale in caso di arresto transitoriodel respiroa) vedi modulo formativo relativo al “soggetto con difficoltàrespiratoria”a) vedi modulo formativo relativo al “soggetto con difficoltàrespiratoria”a) liberare le vie aeree:- neonato: non iperestendere la testab) massaggio cardiaco esterno:- bambino e neonato: comprimere a metà dello sterno,un dito sotto la linea immaginaria congiungente I duecapezzoli- bambino: frequenza di 100 massaggi/min.26–1