Psicologia del soccorritore in servizio - ANPAS Provincia di Modena
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A.N.P.As. - Associazione Nazionale Pubbliche AssistenzeGruppo <strong>di</strong> Lavoro Nazionale “STANDARD FORMATIVO VOLONTARIO SOCCORRITORE A.N.P.As.” <strong>del</strong>la Commissione Nazionale Formazione2 Descrivere il comportamento da attuare persegnalare la propria posizione e/o il luogo <strong>di</strong>atterraggio all’eliambulanza3 Descrivere i limiti ed i rischi dovuti all’utilizzo<strong>del</strong>l’elicottero2.1 Descrivere l’utilizzo dei sistemi <strong>di</strong> segnalazione<strong>in</strong> uso sui mezzi <strong>di</strong> soccorso2.2 Descrivere come segnalare al pilota<strong>del</strong>l’elicottero ove <strong>di</strong>rigersi o dove sussistanopericoli3.1 Descrivere e giustificare i problemi correlatiall’atterraggio ed al decollo<strong>del</strong>l’eliambulanza3.2 Descrivere i rischi derivanti dall’ambienteoperativo<strong>del</strong>egati, nell’attuazione <strong>del</strong>le terapie necessarie al caso<strong>in</strong> questionec) volontario <strong>soccorritore</strong>:- secondo quanto previsto dai protocolli localid) pilota o autista:- responsabile <strong>del</strong>la guida <strong>del</strong> mezzo <strong>di</strong> soccorso (autome<strong>di</strong>ca o eliambulanza)e) tecnico <strong>di</strong> volo e motorista <strong>del</strong>l’elicottero:- personale preposto al controllo meccanico <strong>del</strong> mezzoed al controllo/attivazione dei sistemi <strong>di</strong> verricelli <strong>di</strong> cuil’elicottero è dotatoa) descrivere il funzionamento dei fumogenib) descrivere come utilizzare mezzi <strong>di</strong> segnalazione alternativi(fazzoletti, torce o lampade)c) attivare i segnalatori lum<strong>in</strong>osi <strong>del</strong>l’ambulanzaa) utilizzo <strong>del</strong>la ra<strong>di</strong>o se possibile o se previsto dai protocollilocalib) utilizzo <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>l’orologio (pensare ad un quadrante<strong>di</strong> un orologio al cui centro sia posizionato l’elicottero lacui prua <strong>in</strong><strong>di</strong>ca h 12. Ogni variazione <strong>di</strong> rotta da comunicaredovrà essere riferita a questa situazione. Ad esempio“... <strong>di</strong>rigiti a ore 9” per <strong>in</strong><strong>di</strong>care <strong>di</strong> virare verso la sua s<strong>in</strong>istra)c) comunicare punti o riferimenti visibili dall’alto (campanili,cim<strong>in</strong>iere, tetti colorati, stabilimenti, ecc.)d) utilizzo <strong>del</strong>le segnalazioni <strong>in</strong>ternazionalia) elevatissimo spostamento d’ariab) elevato rumore che non consente facili comunicazioni viara<strong>di</strong>o e/o verbalic) sollevamenti <strong>di</strong> lamiere, barelle, lenzuoli, polvere ecc. conseri pericoli per l’<strong>in</strong>columità <strong>di</strong> tutti gli operatori e per ilmezzo stessod) l’avvic<strong>in</strong>amento al mezzo deve avvenire solo dopo l’O.K.da parte degli operatori <strong>del</strong>l’eliambulanza e mai dalla parte<strong>del</strong> rotore posterioree) le porte <strong>del</strong>l’ambulanza devono essere chiusef) i teli, lenzuoli, materass<strong>in</strong>i, coperte ecc. posti sulla barelladevono assolutamente essere legati durante tutte le operazioni<strong>in</strong> prossimità <strong>del</strong>l’elicottero (le c<strong>in</strong>ghie che assicuranoil paziente dovranno tenere ben fermi anche gli accessori<strong>di</strong> cui sopra)a) con<strong>di</strong>zioni meteo particolarmente avverse;b) volo notturno;32–2