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Troina<br />

Troina fu una delle prime conquiste di Ruggero il Normanno, che vi<br />

fu assediato per quattro mesi dai saraceni. Dopo la vittoria, egli<br />

fece costruire, in ricordo, il convento di San Basilio e vi creò la<br />

prima diocesi normanna della Sicilia, in seguito trasferita a<br />

Messina.<br />

Roger Peyrefitte<br />

Capitale normanna. Dell'antichità di Troina rimangono numerosissime tracce sin dal neolitico.<br />

Probabilmente fu fondata, nel IV secolo a.C., su preesistenze indigene da un gruppo di mercenari<br />

campani legati a Dionisio I di Siracusa. Il nome è attestato almeno dal 1040 quando Giorgio Maniace<br />

ha uno scontro con gli arabi nei pressi di Drakinai. Certamente Troina rimase cristiana anche<br />

durante la lunga dominazione araba e ciò favorì la scelta di questa munitissima cittadina quale<br />

testa di ponte per le azioni dei cavalieri normanni contro l'agguerrita taifa di Castrogiovanni.<br />

Ruggero II elevò Troina al rango di capitale dei territori conquistati e, avendo la Apostolica Legazia,<br />

le conferì alche il titolo di prima diocesi “latina” di Sicilia.<br />

Volendo seguire un itinerario di visita la stessa partirà necessariamente dal “miglio d'oro” che è il<br />

corso Ruggero, antica spina viaria della città e nervo del castello che con la stessa si i<strong>den</strong>tificava,<br />

come ebbe a notare Edrisi.<br />

Dalla Chiesa di Santa Lucia, costruita sul muro di cinta normanno, al cui interno si trova una statua<br />

del Cristo risorto opera del Quattrocchi si continuerà incontrando la Chiesa del San Salvatore, con<br />

uno splendido pavimento in maiolica siciliana, il Palazzo Sollima del XVIII secolo,<br />

San Nicolò alla Piazza, con un potente apparato di stucchi ottocenteschi e resti<br />

medievali. Poi si passa ai piedi della grande struttura dell'Oasi di Maria Santissima,<br />

per giungere al Convento di San Francesco del 1470 ed all'annessa chiesa<br />

dell'Immacolata. Più avanti la Torre della Capitania, costruita sui resti,<br />

probabilmente distrutti da Federico II nel 1233, dell'impianto<br />

fortificato normanno. Questa costruzione, recentemente<br />

restaurata, è un magnifico esempio di architettura militare<br />

siciliana. Mantiene pianta quadra arricchita da<br />

diversi interventi artistici severi come il portale<br />

a bugne.<br />

Superato Palazzo Poeta, degli inizi del XX secolo,<br />

si giunge alla Piazza centrale, sulla quale si apre<br />

il Palazzo municipale, al cui interno si potrà<br />

ammirare una scultura del XII secolo<br />

rappresentante un leone. Spettacolare il belvedere<br />

che consente di scorgere a sud persino il<br />

golfo di Augusta. Al limite del corso il complesso<br />

della Cattedrale troinese. Voluta da Ruggero I e<br />

costruita tra il 1065 ed il 1078, venne dedicata<br />

alla Virginis puerpuerae. L'esterno si presenta<br />

con una facciata settecentesca che si affianca<br />

Troina<br />

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